Separazioni? Cambiamenti ? Che ansia!

La difficoltà nel gestire cambiamenti e separazioni può portare a provare livelli d'ansia elevati. Ciò nonostante è possibile trasformare la situazione dolorosa in una evolutiva.

27 GIU 2016 · Tempo di lettura: min.
Separazioni? Cambiamenti ? Che ansia!

Una delle emozioni che generalmente accompagna qualsiasi malessere psicologico è l'ansia.

Questa sembra essere una sorta di sottostato biologico da cui poi prendono forma vari disagi: attacchi di panico, ansia generalizzata o fobie specifiche.

Il livello di ansia che sperimentiamo è strettamente individuale, quasi tutti almeno una vota si sono allarmati di fronte all'ingovernabilità dell'emozione ansiosa che impedisce il normale funzionamento della vita.

È un allarme che avverte l'individuo di un imminente pericolo.

L'ansia da separazione si sperimenta in tutti quei casi in cui l'individuo si trova appunto a dover fare un cambiamento, ad esempio per un esame universitario, un primo colloquio, l'inizio o la fine avvio di un percorso lavorativo, prendere la macchina, l'inizio o il termine di una relazione.

Questi eventi che scatenano l'ansia appaiono alla persona importanti ma non così rilevanti rispetto all'intensità che sperimentano.

Spesso chi da adulto manifesta questi forti stati ansiosi da piccolo presentava una particolare vulnerabilità emotiva al momento della separazione dai genitori.

Una buona dose d'ansia può essere considerata necessaria all'adempimento di alcuni compiti, una sorta di motore interno che spinge l'individuo ad essere efficace ed efficiente.

Ci sono individui che hanno raggiunto un alto grado di contenimento, per cui riescono ad impegnarsi mantenendo l'ansia ad un livello tale per cui possono anche rilassarsi e questa penso sia un'aspirazione di molti.

Ci sono altri casi, e sono quelli in cui le persone ricorrono all'aiuto di uno psicologo, in cui l'ansia diventa incontenibile, ad esempio a seguito di una separazione amorosa, familiare, coniugale, trasferimenti, cambio lavoro. Nei casi che possiamo far rientrare nella sfera del malessere psicologico la persona non solo è continuamente disturbata durante il giorno da fenomeni ansiosi che cerca di dominare attraverso comportamenti controllanti e ripetitivi, e talora ossessivi, ma non riesce neanche ad avere un buon sonno. Diventando sempre più irritabile e scontroso oppure depresso. Inoltre emozioni dolorose compaiono all'improvviso e spesso la persona non riesce a dargli un significato.

Sono questi i casi in cui il sistema di controllo dell'individuo non funziona più, la persona si era stabilizzata su rigidi meccanismi difensivi grazie ai quali riusciva a tenere a bada l'ansia, ma un evento specifico o la somma di eventi ha interrotto il meccanismo difensivo.

Sono situazioni molto dolorose e spesso ingestibili in cui è la sofferenza a prendere posto ed è qui che si inserisce l'aiuto dello psicologo che potrà rendere evolutivo il dolore e consentire alla persona di sperimentare un nuovo modo di essere e esistere e di superare i disagi dovuti alle separazioni.

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Scritto da

Dott.ssa Silvia Rotondi

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