Sentirsi confusi a causa dell'ansia e dell'angoscia

Non so se a qualcuno è mai capitato. Io penso di si, perché si tratta di un disturbo molto comune, quello di avere la sensazione che stia per accadere qualcosa di terribile...

9 MAR 2016 · Tempo di lettura: min.
Photo by Melanie Wasser

Non so se a qualcuno è mai capitato. Io penso di si, perché si tratta di un disturbo molto comune. Quello di avere la sensazione che stia per accadere qualcosa di terribile, come se tutto il mondo intorno stesse per crollare.

L'ansia sale fino agli estremi, prende un nodo alla gola, incominciano tremori alle mani e sudori per tutto il corpo. A volte anche il cuore comincia a battere più forte del solito. Ma quello che è peggio è la sensazione di angoscia che porta fino alla derealizzazione, ovvero sentirsi fuori dalla realtà che si sta vivendo in quel momento. I pensieri non sono lucidi e dettagliati, ma confusi, si sovrappongono, deragliano, non si riesce a percepire il senso delle parole di qualcuno che magari in quel momento ci telefona o ci parla.

Ho descritto naturalmente una situazione limite, per rendere chiaro il senso di quello di cui sto parlando. In realtà i sintomi sono assai spesso meno gravi e si va da un senso di confusione generico, fino ad una angoscia molto forte.

Cosa ci sta succedendo in quei momenti?

Io, per chi mi conosce, sa che non sono "un organicista" e tendo il più delle volte ad attribuire a cause psicologiche queste situazioni di malessere. Forse è una deformazione professionale, ma resta il fatto che la cosa più sbagliata che si possa fare in questi casi è imbottirsi di farmaci. Un farmaco, qualunque esso sia, può provocare un sollievo momentaneo e dare l'illusione che possa risolvere questo senso di disagio, ma una volta assuefatti al farmaco in questione, inevitabilmente i sintomi ritornano.

Questo non significa che farsi delle analisi non sia opportuno. Un'analisi del sangue può rivelare una carenza di qualche sostanza indispensabile all'organismo che va quindi reintegrata. Ecco, farsi delle analisi preventive, per verificare i livelli di ferro, potassio, magnesio ecc, può essere molto utile e anzi è assolutamente necessario prima di assumere qualsiasi farmaco, che potrebbe aggravare anziché risolvere il problema. Una volta accertato che non ci sono cause organiche, bisogna agire sul piano psicologico.

Come?

Incominciamo col dire che niente accade per caso e questa ansia, questa angoscia, questa confusione della mente ha sicuramente una causa. È questa causa che bisogna individuare. Bisogna guardare dentro di sé, e capire cosa c'è nella nostra vita quotidiana che ci provoca tanto fermento.

A volte dopo una accurata riflessione tutto ci appare molto più semplice di quanto pensavamo. Magari ci mette pensiero soltanto il fatto che il giorno dopo abbiamo una riunione importante sul lavoro a cui non vorremmo partecipare, oppure che nostro figlio deve andare da qualche parte da solo e noi siamo preoccupati e così via. A volte, però proprio non riusciamo ad individuare le cause di quello che ci sta succedendo, ma una causa c'è, sempre.

Volendo si può consultare uno psicologo, ma quello che è importante è che lo stato in cui ci si trova non venga troppo sottovalutato. Si, perché la situazione può aggravarsi e trasformarsi in un vero e proprio disturbo di ansia generalizzato, oppure sfociare in uno stato depressivo. Riflettere, se possibile, su sé stessi. Oppure cercare di distrarsi. Trovarsi un hobby, una occupazione anche la più semplice, come vedere un film, o aggiustare qualcosa che da troppo tempo era guasta. Non restare soli, cercare la compagnia di un amico magari anche solo per telefono.

Sembrano consigli banali, ma assicuro che non lo sono. Ricordiamoci comunque che una causa c'è, sempre, e se riusciamo ad individuarla risolveremo il nostro problema. Lasciare la nostra mente libera, vagare per i luoghi più immaginari può essere utilissimo e potrebbe aiutarci.

Una cosa mi sento di consigliare: non pensare mai che quello che sta accadendo accade solo a voi.

Sono pochissime le persone completamente serene e, anzi, quando uno appare senza problemi o dice di esserlo, io diffido sempre, perché non esiste una persona senza problemi. Se esiste è una persona che non arriva a comprenderli i problemi, difetta di intelligenza.

Viviamo in un mondo pieno di problemi, come si fa a non esserne coinvolti? Io credo proprio che non sia possibile.

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Scritto da

Dott. Sergio Rossi

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Commenti 20
  • Consiglia maisto

    Ciao salve buonasera, a me sta capitando spesso essendo che non lavoro e sto tutto il giorno a casa mi sento attaccata ,mi manca il coraggio di trovarmi un lavoro sto soffrendo molto di ansia e non so come uscirne sto quasi sempre nervosa..cosa mi consigliereste ?

  • FRANCESCO CASTAGNA

    concordo con Alen che le ha scritto ad agosto 2023: "Se uno pensa che la causa sia il lavoro che non motiva più ma ha paura di cambiare. Cosa deve fare? Rischiare il cambiamento quando si sta male ? Oppure cercare prima di calmare la mente dai pensieri ossessivi?" anche io sto vivendo la stessa situazione e sono bloccato davanti ad una scelta lavorativa che non riesco a fare per paura. Francesco

  • Alen

    Se uno pensa che la causa sia il lavoro che non motiva più ma ha paura di cambiare. Cosa deve fare? Rischiare il cambiamento quando si sta male ? Oppure cercare prima di calmare la mente dai pensieri ossessivi?

  • Giuseppe Maturo

    Dottore ma gli attacchi di panico portano paura in testa e testa confusa sensazione di giramento di testa pressione nelle tempie?

  • Alessia Mariani

    Salve! Ormai mi sento la testa pesante e confusa da qualche mese, ma non so più cosa fare per ritornare alla normalità, qualche consiglio?

  • SANDRA BROTINI

    Buongiorno Dottore, mio figlio ha 22 anni (io ne ho quasi 54) e subito dopo il parto ho avuto una bella depressione ne sono uscita con un farmaco, poi sono stata benone per circa 7 anni dopo di ché, mi alzo una mattina e mi sento diversa strana testa leggera, difficoltà di concentrazione di prendere qualsiasi decisione e non mi spiegavo cosa mi stesse accadendo poi mi sono resa conto che erano dei sintomi che anche se non allo stesso livello avevo già provato per la depressione dopo il parto, quindi mi sono rivolta allo psichiatra che mi curò allora e di nuovo farmaci, sono andati avanti così per qualche anno, stavo bene per un periodo più o meno lungo e poi dovevo ricorrere ai farmaci che nel giro di 15/20 giorni mi riportavano ad essere quella che ero prima anche se con qualche chilo in più. ad un certo punto nel periodo in cui stavo bene ho deciso di iniziare a frequentare una psicologa e sono stata con lei per circa 3 anni e le cose sono andate meglio, diciamo che ho imparato a convivere con questa depressione che all'incirca mi dura un mese e mezzo due, però si ripresenta tutti gli anni, in questo momento ho alcuni dei sintomi ma va già meglio rispetto a due settimane fà, quest'anno si è ripresentata ad agosto negli anni prima a giugno e a luglio. Volevo sapere se secondo lei è giusto continuare così: andare avanti come nulla fosse e quando arriva prenderla e viverla al meglio oppure fare comunque qualcosa. La ringrazio , cordiali saluti Sandra

  • Cabrini Valeria maria

    Buonasera.....sono 22 anni ormai che convivo....o meglio sopravvivo....ho la derealizzazione da 22 anni quasi 23.....scusi....ho problemi....scusate.....nn so da che parte incominciare.....scusate

  • Mirko S.

    buonasera dott, io mi sento tanto confuso, annoiato dalla vita, e quando sto con delle persone non so proprio cosa dire! O un lavoro che non mi piace pagato pochissimo,tante spese,sono single ma vorrei avere la fidanzata che non c'e'- Nella mia vita o avuto dei problemi di depressione assumendo farmaci,e terapie con neurologo. qualche anno fa'.- Ma non so proprio come spiegarmi ,la mia insoddisfazione della vita,tante volte penso anche alla morte, che vorrei anche non esserci i questo mondo.- quando vado a trovare i miei parlo poco,xche ' sono insoddisfatto della vita.- ditemi voi cosa devo fare!! Non so proprio cosa fare !! sto pensando anche di prendere un gatto per avere un compagno animale da distrarmi a casa .-

  • Ru marco

    Buonasera. E da un po di tempo circa un mese e mezzo che tornando a casa in auto mi sono ritrovato che non riesco molto a spiegare che sensazione di sfuggisse il cervello come un sogno a occhi aperti e preoccupato per caso. Avevo in programma spesa in supermercato che andando lo stesso son dovuto uscire pensando che sto male. Passato il momento sono rientrato come niente fosse. Ora mi ritrovo momenti uguali ogni giorno anche se in misura minore. Può preoccupare stato ansia solo oppure qualcosa di serio. Premetto che molti anni fa avevo ansia ma non da avere quasi sensazione da appunto sogno da occhi aperti.

  • Maria

    Buonasera è un anno a questa parte che soffro di ansia e attacchi di panico, da poco che ho una strana sensazione agli occhi e alla testa .potrebbe essere associato all'ansia .Grazie


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