Rimanere se stessi pur stando in coppia

È fondamentale raggiungere l'equilibrio tra individualità e relazione. Ma come rimanere se stessi e conservare la propria individualità pur stando in coppia?

24 MAR 2018 · Tempo di lettura: min.
Rimanere se stessi pur stando in coppia

Quando anche si riesce a costruire e mantenere stabile nel tempo una relazione sentimentale, altre insidie si affacciano ai due partner. La difficoltà di rimanere se stessi e di conservare la propria individualità, pur stando in una coppia è una di queste.

Ne abbiamo parlato con la Dott.ssa Patrizia Mattioli.

Quanti bisogni, desideri e obiettivi personali si riescono a rivendicare nella coppia?

Riuscire ad essere se stessi all'interno di una relazione stabile è un compito quanto mai faticoso da realizzare, perché dobbiamo continuamente fare i conti con tante variabili: la paura di esporsi, la paura di essere giudicati dal partner, il timore che si possa arrabbiare o deludere, la paura di generare una crisi.

Essere se stessi però è necessario perché è riconosciuto da più parti che una relazione sentimentale resta attiva e viva quando entrambi i partner riescono a prendersi cura del legame, ma nello stesso tempo proteggono e sviluppano il proprio sé e la propria individualità.

Momenti di crisi sono facilmente legati alla difficoltà di trovare un equilibrio tra individualità e coppia: se viene dato poco valore all'espressione o alla libertà individuale è facile sentirsi oppressi o soffocati, se ci si sbilancia al contrario e ognuno tende a perseguire obiettivi personali, magari ci si chiude nel proprio mondo e ci si allontana. Si è continuamente alla ricerca di un equilibrio tra questi due poli.

Trascorsa la "luna di miele" - cioè se la coppia riesce a superare la fase di innamoramento, e si trasforma in una coppia stabile, dove i sentimenti diventano più pacati ma più forti - i due partner cominciano a contrattare più o meno consapevolmente e direttamente su quelle che sono le regole da rispettare, gli obiettivi e i progetti da perseguire i tempi e gli spazi personali.

Perché a volte è tanto difficile conservare la propria individualità pur stando in coppia?

Quello dell'affermazione personale è un aspetto importante, siamo convinti di volere una cosa e quando poi siamo in una relazione ne vogliamo o facciamo un'altra.

Che cosa è successo? Abbiamo semplicemente cambiato programma o ci stiamo facendo condizionare dal partner, dalle sue richieste o da quello che crediamo che si aspetti da noi?

Se il nostro obiettivo era puntare alla carriera, dobbiamo capire perché ci ritroviamo a casa ad aspettare che lui o lei rientri, o al contrario, se volevamo una famiglia numerosa, come mai ci troviamo a scalare le vette della carriera e magari viaggiamo continuamente per lavoro?

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Non è facile costruire un percorso consapevole e condiviso. È importante conoscersi, avere un'idea abbastanza chiara di se stessi, dell'altro, che magari vuole cose diverse. È importante esprimere le proprie esigenze e il proprio punto di vista, accettando anche il rischio di dispiacere, deludere, o comunque turbare il partner.

A volte in realtà si accondiscende senza neanche rendersene conto.

Se lui va a convivere da lei magari in un'altra città e poi lei trova un lavoro che la fa viaggiare e la porta lontano da casa anche per una settimana, magari si sentirà un po' solo, forse un po' tradito, un po' abbandonato seppur contento che lei abbia trovato l'impiego che voleva…Gli sembrerà, però, di essersi lasciato condizionare troppo dalla relazione e di essersi messo in secondo piano.

Capita che una lei abbia preso per anni il caffè a letto la mattina solo perché lui glielo portava e le ci è voluto tempo per rendersi conto che il caffè la mattina non le piaceva affatto. A volte non c'entrano i partner ma la propria capacità di definirsi nella relazione. In coppia subentrano bisogni diversi e il caffè in sé diventa secondario al senso di conferma, di accudimento, di protezione o altro, che farsi portare un caffè può stimolare.

Approssimarsi sempre di più all'equilibrio tra individualità e relazione è un obiettivo da raggiungere nel tempo.

Se sei interessato ad approfondire più aspetti riguardanti la vita di coppia, ti invitiamo a leggere i seguenti articoli:

Hai bisogno di ulteriori informazioni su questo tema? Chiedi informazioni privatamente alla Dott.ssa Patrizia Mattioli.

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Scritto da

Dott.ssa Patrizia Mattioli

Psicologa e Psicoterapeuta Cognitivo Comportamentale, Socio ordinario della Sitcc. Consulente scolastico. Lavora da trent’anni in campo clinico e scolastico. Ha pubblicato Itinerario di Psicologia (2008), Uno Psicologo nella Scuola (2015) e Attaccamenti a Scuola (2017). Autrice di numerosi articoli pubblicati nel web e su riviste di settore. Blogger per Il Fatto Quotidiano

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