Relazioni e legami affettivi
Nuovi profili emergenti nel legame affettivo: la violenza che può arrivare alla distruzione di interi sistemi familiari.
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La cronaca e la quotidianità portano alla ribalta fenomeni dai toni e dai contenuti che ci lasciano spesso senza parole e ci toccano emotivamente. Assistiamo a fenomeni di violenza trasversale a diversi contesti, non ultimo quello familiare che ritenevamo pressoché immune da fenomeni drammatici.
Quello che tendiamo a dimenticare o sottovalutare è che la violenza è spesso l'ospite indesiderabile di ogni relazione sociale.
Nei tempi moderni che stiamo vivendo il sistema tecnico-economico sta ristrutturando le nostre relazioni sociali e tra queste quelle tra generi.
In passato, la famiglia ha gestito storicamente le relazioni tra generi e le relazioni inter-generazionali. Oggi siamo in una fase di transizione della complessità delle relazioni e dell'intimità.
Possiamo identificare due movimenti:
- l'intimità che presuppone immediatezza della fusione di emozioni e sentimenti - siamo alla ricerca di rapporti in cui si esclude il "senso della perdita";
- l'instabilità in cui assistiamo allo slegamento delle relazioni e per difesa, l'attaccamento a certezze che conduce a radicalismo e fondamentalismo.
La fragilità nei rapporti che osserviamo in determinate situazioni e in presenza di fragilità individuali, facilita quel fenomeno di adesività nelle relazioni e quindi la paura della perdita e la violenza.
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