Quando lo stress diventa un problema

Lo stress è il risultato di una transizione influenzata sia dall'individuo sia dall'ambiente, le sue conseguenze si ripercuotono a livello emotivo, cognitivo e comportamentale.

29 OTT 2015 · Tempo di lettura: min.

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Quando lo stress diventa un problema

Ogni giorno il nostro organismo è bombardato da diverse richieste proveniente dall'ambiente esterno.

Conciliare impegni lavorati con quelli familiari, spostarsi da un capo ad un altro della città durante l'ora di punta, mettersi sul divano e sentire il vicino di casa che sposta continuamente dei mobili a qualsiasi ora del giorno e della notte, seguire le continue richieste dei figli o del partner , prendersi cura di un genitore malato ecc..

Spesso gestire tutto ciò diventa davvero difficile, specialmente se abbiamo avuto una giornata pesante a tal punto di aver scombussolato tutte le nostre abitudini quotidiane. Il prolungarsi di questi eventi fa' sì che vengano meno quelle energie quotidiane che attivano la nostra mente per funzionare al meglio.

Stress: causa ed effetti

Lo stress, fondamentalmente è il risultato di una transizione influenzata sia dall'individuo sia dall'ambiente; noi non siamo vittime dello Stress ma è il modo in cui valutiamo di eventi stressanti che riduce le nostre risorse nel trovare delle strategie adeguate per affrontarli al meglio, con alterazioni del funzionamento a livello emotivo, cognitivo e comportamentale.

Da recenti ricerche emerge quanto fattori stressanti se non gestiti adeguatamente possono avere delle ripercussioni sul nostro organismo, che si manifestano a livello somatico con ad esempio dermatiti, acne, crampi addominali ecc. Sono, difatti, moltissimi i soggetti di ogni età che in condizioni di stress lamentano una sintomatologia fisica, anche in assenza di malattie organiche.

I tipi di stress

Lo stress può dunque essere distinto in due tipi: eustress (buono) o distress (cattivo). Se è vissuto per un periodo breve e transitorio come ad esempio durante la preparazione di un esame importante, può permettere alla persona di poterlo gestire; se invece diventa persistente, e quindi cronico può ripercuotersi negativamente sia a livello fisiologico che psicologico.

Possiamo dire che gli eventi stressanti possono essere il frutto di stressor esterni che non dipendono da noi ma dagli eventi e dall'ambiente, altre volte gli stressor sono più interni e dipendono da noi, da come riusciamo ad elaborare le situazioni sulla base dei nostri apprendimenti e sui nostri successi e insuccessi, sulle nostre abilità sociali e le strategie di fronteggiamento.

Le 3 fasi dello stress

In sintesi la risposta di stress si articola in tre fasi:

1) Allarme, in cui vi è uno stato di attivazione del nostro organismo.

2) Resistenza, ovvero il nostro organismo tenta di adattarsi alla situazione.

3) Esaurimento, in cui l'organismo non riesce più a difendersi non riuscendosi più ad adattare ai cambiamenti.

Conseguenze psicologiche

Lo stress è strettamente connesso all'ansia, difatti vengono considerate le due facce della stessa medaglia e se rimaniamo per un lungo periodo esposti ad una situazione di stress ne consegue la possibilità di insorgenza di patologie fisiche e psichiche quali ad es. ansia sociale, fobie, disturbo di panico, disturbo post traumatico da stress, disturbo ossessivo compulsivo.

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Scritto da

Dott.ssa Roberta Famulari

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