Quando l´ansia pervade ogni cosa

Il disturbo d´ansia generalizzata è differente dalla semplice ansia occasionale. Come riconoscere l´ansia patologica da quella "normale"?

18 APR 2020 · Tempo di lettura: min.
Quando l´ansia pervade ogni cosa

Cos`è il disturbo d´ansia generalizzato?

L'ansia in quanto emozione appartiene a ogni individuo. E' la risposta mentale a una situazione che deve essere risolta. Dal punto di vista filosofico, è un´emozione propria dell'essere umano. E' la ricerca delle possibilità future e delle risoluzioni operative. Ma il disturbo d´ansia generalizzata è differente dalla semplice ansia occasionale.

In usta accezione, l'ansia non è una malattia. Ma rischia di diventarlo se la gravità, frequenza e durata dello stato ansioso che prova un individuo lo porta a sviluppare quello che viene chiamato il disturbo d'ansia generalizzata.

Questo tipo di ansia viene definito "generalizzata" poiché non è circoscritta a determinate situazioni. In questo si differenzia da altre fobie, come per esempio quelle legate:

all'ambiente (come la claustrofobia, la paura degli spazi chiusi).

A un oggetto particolare (per esempio l'aracnofobia, la paura dei ragni)

A motivazioni precise (per esempio l'ipocondria, l'eccessiva preoccupazione per la salute).

Chi soffre di un disturbo di ansia generalizzata si preoccupa di incontrare imprevisti o problematiche negli aspetti comuni della propria esistenza.

Chi soffre di un disturbo di ansia generalizzata si preoccupa di incontrare imprevisti o problematiche negli aspetti comuni della propria esistenza.

Il disturbo d´ansia generalizzata. Il soggetto mostra ansia per una serie numerosa di eventi e situazioni. Chi soffre di un disturbo di ansia generalizzata si preoccupa di incontrare imprevisti o problematiche negli aspetti comuni della propria esistenza, dalla famiglia al lavoro.

Ci possono essere timori e turbamenti ricorrenti anche rispetto alla possibilità che si verifichino incidenti in auto o in casa, per la perdita di documenti o imprevisti finanziari. Addirittura si arriva a preoccuparsi di eventi totalmente incontrollabili quali terremoti o inondazioni.

Quasi sempre, il rimuginio costante che assilla i pensieri di chi ne soffre è rivolto a futuro, per lo più a eventi lontani nel tempo e assolutamente improbabili.

Oltretutto, questo tipo di ansia non è in alcun modo costruttiva, ovvero non fa scattare quel meccanismo che è alla base della creatività tipica dell'essere umano. E' la creatività infatti a permetteredi trovare soluzioni dove prima non ce n'erano.

ansia eccessiva invece è un sentimento paralizzante, che getta in uno stato di confusione e toglie lucidità e razionalità. Ne consegue che, di fonte a un episodio che realmente richiede un intervento per essere modificata, il soggetto è talmente occupato a preoccuparsi da non riuscire ad agire.

In effetti, in alcuni casi le persone sono ansiose semplicemente verso il fatto in sé di provare agitazione, e si sentono schiacciate già solo da questi sentimenti auto alimentanti.

L´ansia eccessiva paralizza e getta in uno stato di confusione che toglie lucidità e razionalità.

L´ansia eccessiva paralizza e getta in uno stato di confusione che toglie lucidità e razionalità.

L'ansia generalizzata è presente in quasi ogni attività della vita e accompagna costantemente le persone che ne sono affette.

Essendo presente per anni, se non per decenni, l´ansia si modifica a seconda dell'età e dell'ambiente in cui si vive.

Le preoccupazioni possono riguardare la nascita di una relazione, il lavoro e la propria situazione finanziaria, l'acquisto e il mantenimento di un´abitazione, poi la crescita dei figli e il loro futuro.

Tipiche degli anziani per esempio sono le angosce legate alla salute e alla solitudine.

Insomma, per chi ne soffre c´è sempre un motivo per stare in ansia!

In alcuni casi l'ansia è legata alla ricerca del perfezionismo, alla paura dell´insuccesso o del giudizio altrui, elementi che possono portare all'isolamento sociale.

In alcuni casi l´ansia è correlata ad alti livelli di perfezionismoIn alcuni casi l´ansia è correlata ad alti livelli di perfezionismo

Il disturbo da ansia generalizzata è strettamente legato al contesto sociale in cui si vive.

Le paure che, in modo esagerato e irrazionale, appesantiscono le giornate di chi ne soffre nascono dalla apprensione per portare avanti la propria esistenza. Nei casi più gravi può a determinare comportamenti iper protettivi, verso sé e ancor di più verso gi altri.

Limitare le uscite di tutta la famiglia per evitare imprevedibili incidenti, non allontanarsi troppo da casa per tenere sotto controllo l'abitazione, ridurre al minimo le pese e i consumi per essere preparati a qualsiasi imprevisto finanziario.

Nessuna preoccupazione tranquillizza chi soffre di ansia

Nessuna preoccupazione tranquillizza chi soffre di ansia

Ovviamente nessuna precauzione sarà mia sufficiente a tranquillizzare l'ansioso. Nonostante quasi nulla di ciò che ha immaginato si verifica davvero nel concreto, il sollievo è di breve durata.

Spesso infatti la persona, dopo la mancata "disgrazia", riconosce la propria preoccupazione come eccessiva e spropositata, ma non riesce a trovare il modo per evitare di ricadere nel medesimo meccanismo.

C'è già in arrivo una nuova situazione cui prepararsi. Il verificarsi poi di un contrattempo che non era stato in alcun modo previsto porterà ad aumentare il ventaglio di opzioni che mettono in apprensione.

Cambiare stile di vita può influire sul disturbo d´ansia?

Cambiare stile i vita non ha quasi alcuna influenza sul disturbo d'ansia, perché la persona trova sempre un nuovo assillo con cui tormentarsi. A volte si illude che risolvere alcune situazioni o creare alcune circostanze lo farà sentire al sicuro. Ma, dato che le inquietudini sono irrazionali e ingiustificate dagli eventi reali, non ci sono condizioni che consentano una diminuzione dei livelli di ansia patologica, se non per brevi periodi.

L´ansia si manifesta con sintomi mentali e fisiciL´ansia si manifesta con sintomi mentali e fisici

Il disturbo d'ansia generalizzata è molto più diffuso fra le popolazioni europee e nordamericane rispetto agli abitanti di altre zone del mondo.

Inoltre il rischio di soffrire di un disturbo d´ansia generalizzato è molto più alto nei Paesi industrializzati. Negli Stati Uniti, è stato stimato che quasi il 3% degli adulti abbia sofferto di questo disturbo per almeno un periodo di un anno.

In Italia, solo lo 0,5% della popolazione ha avuto a che fare con ansia generalizzata negli ultimi 12 mesi. Ma la percentuale arriva quasi al 2% prendendo in considerazione quanti ne hanno sofferto nel corso della vita anche se non in modo costante.

SINTOMI E DIAGNOSI DEL DISTURBO D´ANSIA GENERALIZZATA

Diagnosticare il disturbo d´ansia generalizzata non è semplice. E' necessario intanto individuare il livello di ansia per definirla patologica, differenziandola quindi da un momentaneo e contenuto livello ansiogeno dovuto a situazioni passeggere.

Inoltre il disturbo va scisso da psicopatologie pregresse. Se un soggetto già soffre di altri disturbi psichici, potrebbero essere questi a creare uno stato ansioso costante, come potrebbe accadere per chi è affetto da fobia sociale.

Oltre ai sintomi mentali, caratterizzati appunto da preoccupazione eccessiva e prolungata, ci sono una serie di risposte fisiche e fisiologiche da tenere sotto osservazione.

Alcuni sintomi fisici del disturbo d´ansia generalizzata sono:

Facile affaticabilità. Ovvero una sensazione generalizzata di stanchezza, sia fisica quanto mentale, che si registra anche di fronte a comuni attività quotidiane.

Difficoltà di concentrazione o vuoti di memoria. Sono dovuti a un incessante lavorio a livelli mentali. L'accavallarsi di pensieri persistenti e di assilli esagerati non permette al cervello di processare al meglio le informazioni che arrivano nel momento presente, perché impegnato a immaginare scenari ipotetici futuri.

Irritabilità. La persona ansiosa in modo patologico vive in uno stato perenne di tensione, per questo può avere risposte emotive eccessive a stimoli dagli altri considerati neutri.

Tensione muscolare, muscoli tesi e doloranti. Il corpo di un ansioso è come la sua mente, lavora incessantemente e i muscoli ne risentono. In alcuni casi si possono sperimentare anche tremori, dolori o contratture muscolari.

Tensione e dolori muscolari sono tra i sintomi dell´ansiaTensione e dolori muscolari sono tra i sintomi dell´ansia

Sonno disturbato. Può manifestarsi sia come difficoltà di addormentarsi o di mantenere lo stato di sonno per un periodo prolungato. Qualunque sia la premessa, il risultato è che la persona ansiosa si sveglia poco riposata, con una sensazione di affaticamento persistente fin dal mattino.

Sintomi somatici, soprattutto in occasione di moment di ansia acuta: bocca asciutta, mani appiccicose, sudorazione, brividi dl freddo, nausea, diarrea, difficoltà a deglutire e nodo alla gola.

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Scritto da

Dr. Giuseppe Iannone

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