Quale tipo di consumatore sei?
Impulsivo? Selettivo? Emozionale? Il marketing cerca di attrarre i consumatori a seconda del loro profilo.
"Un consumatore soddisfatto sarebbe una catastrofe per la società dei consumi, per la quale invece i bisogni devono essere sempre risorgenti, non devono avere mai fine; i consumatori devono essere insaziabili, alla perenne ricerca di nuovi prodotti, avidi di nuove soddisfazioni in un mercato che sforna continuamente prodotti nuovi e inediti", Zygmunt Bauman.
Televisione, radio, internet e anche cartelloni pubblicitari, siamo bombardati costantemente dalle pubblicità che ci offrono qualsiasi tipo di prodotto disponibile sul mercato. Questi annunci ci vogliono spingere ad acquistare una vasta gamma di articoli, puntando sulla nostra curiosità e sulle nostre necessità. Non è un caso, infatti, che esistano diversi tipi di esperti in marketing che si occupano proprio di comprendere il tipo di target a cui va indirizzato un determinato prodotto, facendo leva sulla psicologia dei consumatori.
Non è un caso che, su internet, spesso appaiano pubblicità che si riferiscono proprio al nostro target, in base alle ricerche che eseguiamo ogni giorno sui motori di ricerca.
L'obiettivo è quello di spingerci a comprare. Di per sé, può non essere una cosa negativa. Eppure, lo shopping può trasformarsi in una vera e propria dipendenza. Capire la differenza fra le necessità reali di ognuno di noi e le necessità "imposte" dalla pubblicità è fondamentale.
Innanzitutto, cerchiamo di capire che tipo di consumatore siamo e che effetto hanno su di noi le pubblicità.
Consumatore impulsivo: si tratta di un tipo di consumatore che compra spesso e d'impulso. Se vede una pubblicità o un'offerta, specialmente su internet, è tentato immediatamente dalla possibilità di comprare il prodotto, senza valutare la reale necessità dell'articolo.
Consumatore di prodotti di alta gamma: una parte dei consumatori si informa sui prodotti che compra, soprattutto se si tratta di persone appassionate di tecnologia. Gli articoli acquistati cercano di mettere in risalto il proprio status e, per questo, solitamente sono prodotti accuratamente selezionati e costosi.
Consumatore selettivo: c'è chi si informa sui prodotti prima di acquistarli, cercando il miglior rapporto qualità-prezzo. Questi consumatori non acquistano d'impulso ma cercano di informarsi via intenet o chiedendo un'opinione agli altri e sono meno inclini a fidarsi della pubblicità. Preriscono comprare ciò di cui hanno bisogno senza lasciarsi guidare dallo stimolo del momento.
Consumatore emozionale: questo tipo di consumatore compra in base al momento emozionale. Possono passare mesi prima di comprare qualsiasi prodotto, nonostante si trovino di fronte a un affare, oppure possono comprare in maniera impulsiva e senza alcuna necessità reale.
Consumatore conservatore: gli acquisti di questo tipo di consumatore sono indirizzati in particolar modo alla famiglia. Non segue le mode e le tendenze in questione di prodotti e la spesa è maggiormente orientata alle necessità basilari.
Consumatore scettico: si tratta di consumatori a cui non piace fare shopping e che comprano solamente quando è strettamente necessario. Cercano di fare scelte indipendenti e non si fidano della pubblicità né degli annunci su internet.
Consumatore tradizionalista: proprio come il consumatore scettico, anche quello tradizionalista non ama acquistare e solitamente si accontenta di quello che ha già. In generale, si tratta di un tipo di persona con una buona situazione economica che non sente la necessità di comprare molti prodotti.
E tu? In quale di questi profili ti riconosci?
Se vuoi ricevere maggiori informazioni sul tema, puoi consultare il nostro elenco di professionisti esperti in psicologia della pubblicità.
Questo articolo è stato scritto prendendo in considerazione l'esperienza clinica e gli anni di formazione, non ha valore diagnostico o di ricerca.
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