Psycall: gestione della salute mentale durante COVID

Psycall è stato lo sportello d'ascolto telematico creato ad hoc per l'emergenza Coronavirus, che ha operato in piena pandemia, per fornire supporto psicologico a chi stesse vivendo momenti di sconforto e solitudine causati dalla situazione che si stava verificando. L'equipe di cui ho fatto parte in prima persona, era formata da 20 psicologi con la stessa formazione sistemico familiare-individuale, che avevano l'obiettivo di fornire una stabilizzazione nel qui ed ora della sintomatologia dirompente che gli individui che si rivolgevano allo sportello, dicevano di provare. Il modello teorico di riferimento è stato quello della psicologia dell'emergenza, per contenere la sintomatologia, più frequentemente ansiosa e per promuovere la strutturazione di risorse adattive nella persona. Il libro: "Le sei fasi della resilienza; Un modello di terapia sistemica del trauma" di M., Selvini, L., Fino, L., Redaelli", illustra il modello di lavoro utilizzato.

È emersa principalmente sintomatologia ansiosa, durante gli incontri. Ma gli utenti ci avevano riportato anche attacchi di panico, depressione e disturbi alimentari, a volte pregressi rispetto alle circostanze pandemiche. La sintomatologia si manifestava attraverso disturbi del sonno, quali: insonnia, risvegli notturni, difficoltà ad addormentarsi; Sono emerse anche difficoltà respiratorie, sintomi somatici come: vertigini, formicolii, nausea, inappetenza. Sintomi depressivi: difficoltà a immaginare di organizzare le giornate, a reagire alla staticità e ripetitività delle stesse. Paura generalizzata di contrarre in prima persona il virus o che lo contraessero delle persone care. Sentimenti di impasse: nel senso che ci veniva riferito dalle persone, che si sentivano bloccate, senza saper cosa fare. In concomitanza a richieste prettamente causate dalla paura della pandemia, ce ne sono state anche altre di diversa natura, ossia: difficoltà relazionali e familiari pregresse, che sono peggiorate causa isolamento o convivenza forzate, tanto da richiedere il nostro aiuto per una migliore gestione, o ancora persone che cercavano le nostre rassicurazioni.

Durante il colloquio, venivano consigliate agli utenti anche alcune indicazioni pratiche come ad esempio l'esecuzione di esercizi di respirazione per contenere e gestire la sintomatologia ansiosa che spesso ci riferivano provare. Ma anche suggerimenti rispetto l'organizzazione della giornata, che per alcuni costituiva motivo di sofferenza. O le fonti ufficiali da cui reperire informazioni sicure, per non sovraccaricare troppo le proprie preoccupazioni con eventuali fake news.

Circa un mese dopo la conclusione di Psycall, concordammo una fase di follow-up, e decidemmo di sviluppare un questionario di gradimento così da poter verificare e valutare la persistenza degli effetti ottenuti dei nostri interventi. La maggior parte delle risposte fu positive, diverse persone ci fecero sapere che avevano iniziato un percorso di terapia per la prima volta dopo l'esperienza avuta con noi, e una delle considerazioni libere di una utente, citava: Il lockdown mi ha portata fuori di me, ora, devo affrontare ciò che non è emergenza".

Il Covid ha eroso profondamente il benessere mentale delle persone, provocando un'ondata pandemica di disagio psichico, riscontrabile nel documento dell'Organizzazione Mondiale della Sanità dello scorso 2 marzo 2022: "Mental Health and COVID-19: "Early evidence of the pandemic's impact: Scientific brief". Tuttavia, ha però favorito la presa di coscienza della propria condizione psico-fisica, in persone che fino a quel momento tenevano a bada sintomatologie accostate a comuni nevrosi, che compromettevano però il benessere della vita quotidiana; sintomatologie che portate ad un professionista si è tornati a contenere o finalmente ad elaborare.

Quello che facciamo oggi, il nostro qui ed ora dei rapporti, influisce sul futuro, partendo dal passato. Il presente va maneggiato con estrema cura e il futuro ci ringrazierà. Abbiamo una vita sola, cerchiamo di viverla e non di sopravvivere.

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