Persone tossiche che aggrediscono con il silenzio: i passivo-aggressivi

Pensi di aver incontrato persone di questo genere? Scoprine di più leggendo il nostro articolo!

3 OTT 2019 · Tempo di lettura: min.
Persone tossiche che aggrediscono con il silenzio: i passivo-aggressivi

Potresti averne incontrata qualcuna nella tua vita. Sono persone che non provocano un conflitto diretto con te, ma finiscono per fare ciò che vogliono. Parliamo delle personalità passivo-aggressive.

Immagina questa situazione: hai bisogno che il tuo collega ti passi alcuni dati per preparare un report, ma non te li invia mai. Glielo ricordi e si comporta come se nulla fosse. Il tuo collega non si è rifiutato esplicitamente di passarti i dati che gli hai chiesto, ma in ogni caso non te li ha inviati. È un atteggiamento passivo-aggressivo.

È possibile che tu abbia vissuto qualcosa di simile nel contesto familiare o nell'ambiente di lavoro poiché è molto comune. Questo modo di agire ha diverse cause: mancanza di autostima, incapacità di creare relazioni sane, poche abilità sociali... E si verifica sia negli uomini che nelle donne. In più questi tipi di comportamenti sono difficili da riconoscere e implicano una sensazione di dolore per coloro che li subiscono.

Fare orecchie da mercante è la sua specialità

A prima vista può sembrare che una personalità passivo-aggressiva non si arrabbi, ma non è vero. Lo fa ma non lo dà a vedere: usa il silenzio per ignorare la persona e per dilatare i tempi. Cosa c'è dietro questo atteggiamento? La paura di parlare dei suoi bisogni o l'incapacità di dire "no". Pertanto se qualcuno dà inizio al conflitto, semplicemente lo eviterà.

Il passivo-aggressivo passivo non mangia né lascia mangiare

Né mangia né lascia mangiare perché vuole sentire che gli altri si prendano cura di lui e che gli vadano dietro, ma allo stesso tempo non sopporta di ricevere ordini e desidera autonomia e libertà. Come abbiamo detto, è difficile per lui esprimere i suoi desideri, quindi quando non si sente amato usa strategie di non confronto: smette di parlare, scompare, spegne il telefono, non risponde, non presta attenzione all'altro... Quando qualcuno lo affronta, la personalità passivo-aggressiva cercherà di farsi strada nella discussione, negando anche l'evidenza più chiara.

Questo è un atteggiamento chiaramente vittimista. Non riconosce ciò che accade agli altri, ma perché non riconosce nemmeno ciò che accade a se stesso. La mancanza di autocritica e flessibilità regna sovrana e si riafferma nei suoi atteggiamenti: "è il resto del mondo che è sbagliato, non io". Il risultato è che, anche dopo due giorni senza parlare, sarà consapevole solo del suo dolore, ma mai del dolore che causa.

Come posso agire di fronte a una personalità passivo-aggressiva?

Se hai identificato vicino a te un passivo-aggressivo, puoi reagire con le seguenti strategie:

  1. riconosci quando si verifica questa situazione e aspetta. È inutile cercare di fargli capire che ha torto: non farai altro che riaffermare la sua posizione. Se non insisti, finirà per tornare e chiederti aiuto se ne ha bisogno. Non ti sentirà così tanto giudicato se gli dai tempo;
  2. allontanati. È  logico che tu viva la situazione come un attacco personale, ma non lo è. E tu non sei il problema. Cerca di praticare la compassione;
  3. quando è passato del tempo, spiega il tuo atteggiamento. Essere compassionevoli non significa lasciare che succeda qualsiasi cosa. Spiega come ti fa sentire e scappa dalle accuse personali.

Se vedi niente di tutto questo funziona, cerca l’aiuto di un professionista.

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Scritto da

Dott. Matteo Agostini

Sono il Dott. Matteo Agostini, laureato in Scienze Psicologiche Applicate e con Laurea Magistrale in Psicologia Clinica. Ho acquisito competenze nell’ambito della psicologia clinica, della neuropsicologia clinica, e della psico-sessuologia. Sono Tutor per bambini e ragazzi con ADHD/DSA presso il CCNP San Paolo di Roma e consulente sessuale e nutrizionale.

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Commenti 1
  • Onivas yrali

    Ciao, in una discussione con il mi ragazzo ha assunto un atteggiamento passivo-aggressivo. Avevo scoperto una sua chat con una ragazza e, quando gli ho detto il fatto, ha assunto il silenzio assoluto nei miei riguardi. Io urlavo,ero arrabbiata, cercavo anche di farlo parlare.. ma niente. Scena muta. La sera disse che IO gli avevo fatto trascorrereuna brutta giornata ed era stato male a causa mai. Disse che "sono fatto così. Con te userò solo il silenzio" .. poi aggiunse " io non mi faccio comandare faccio quello che voglio" . Come dovrei comportarmi?cosa dovrei fare?

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