Persone manipolatrici: come usano le micromanipolazioni per mantenere il controllo?

Le persone manipolatrici usano sia tattiche dirette che indirette per manipolare gli altri.

3 FEB 2021 · Tempo di lettura: min.
Persone manipolatrici: come usano le micromanipolazioni per mantenere il controllo?

La manipolazione è una tattica chiave per raggiungere un obiettivo finale. In alcuni casi la manipolazione è facile da identificare e può essere evitata o ignorata; prendiamo come esempio un venditore invadente, o anche politici e amministratori delegati. Tuttavia, la manipolazione tende ad essere indiretta (dunque meno visibile, più celata e più dissimilata) quando proviene da una persona amata e di cui ci si fida.

Con l'amore arriva spesso la vulnerabilità. Se in buone mani, le nostre insicurezze e i nostri dubbi sono al sicuro e rispettati. Ma nelle mani di un individuo manipolatore, la nostra gentilezza e il nostro amore sono dati per scontati e finiranno per essere sfruttati con secondi fini. La manipolazione può essere diretta o, come dicevamo, indiretta e meno evidente; qualunque sia lo stile della persona manipolatrice, l'intenzione è la stessa: controllare e ferire.

La Psychological Harassment Information Association descrive la manipolazione in questo modo:

"L'autore utilizza informazioni personali, private e sensibili per destabilizzare la vittima (2010). L'obiettivo alla base di questo è l'idea o il fatto che la vittima sia costretta a credere in qualcosa. Qualcosa di sbagliato che il manipolatore mette in atto per prendere - o riprendere - il controllo”.

Sia le manipolazioni dirette che quelle indirette vengono utilizzate per mantenere un individuo, possiamo dire, legato. È importante capire che queste tattiche non sono messe in atto perché il manipolatore ti ama e vuole che tu rimanga; piuttosto, è perché il tuo amore, la tua attenzione e il tuo attaccamento stanno iniziando a sgretolarsi.

La relazione tra la persona manipolatrice e il suo partner

Pensa alla relazione tra una persona manipolatrice e il suo partner come una corda. La corda una volta era ricoperta da qualcosa di attraente e rassicurante, e riusciva a far credere all'individuo che il possesso fosse amore. Man mano che la relazione è cresciuta, la corda si è tesa e il controllo è passato al manipolatore. Ma con l'aumentare della tensione della corda, il rivestimento caldo e ingannevole ha iniziato a consumarsi, e la corda stessa ha iniziato a stringere la vittima.

Le micromanipolazioni servono per impedire la rottura della corda. Spesso le persone manipolatrici non possono accettare il fatto che un'altra persona non voglia stare con loro o addirittura arrivi a rifiutarle. Ricorda che hanno un ego esagerato, e la convinzione che le persone ne siano invidiose. Per loro è semplicemente impossibile che il partner non li ami e possa vivere felicemente senza la loro presenza. Se perdono l'attenzione di un individuo che in precedenza era ben controllato, cercheranno di riprendere quel controllo attraverso la manipolazione.

Una delle tecniche più estreme è sicuramente minacciare il suicidio. Il suicidio è uno strumento diretto e spaventoso utilizzato dai manipolatori, ma il suo effetto può essere evitato quando lo si riconosce come un semplice strumento, e non come una realtà. Ovviamente il suicidio non è una minaccia da prendere alla leggera: bisogna essere cauti e fare tutte le considerazioni del caso.

Ma quando viene usato come strumento di manipolazione, è importante stabilire confini che si rispettino, ad esempio dicendo: "Capisco che tu sia arrabbiato/a e ti sosterrò affinché tu possa ottenere aiuto, ma non puoi minacciarmi o costringermi a stare con te per evitare che tu ti faccia del male". Permetterà al partner maltrattato di mantenere le distanze individuali.

Dalla manipolazione diretta alla micromanipolazione...

Se le tattiche di manipolazione diretta non funzionano, le persone manipolatrici possono usare quelle che chiameremo “micromanipolazioni”. Sono simili alle manipolazioni indirette e segrete, ma sono più focalizzate sull'empatia del partner, dunque sul loro stato di vittima auto-percepita.

Le micromanipolazioni sono modi intenzionali per reindirizzare la narrazione e riprendere il controllo dei pensieri e dei sentimenti dell'altra persona. Sono brevi commenti che vengono fatti durante una conversazione fugace o informale destinata a colpire pesantemente e inaspettatamente. Richiedono alla vittima di tornare dal manipolatore per dei chiarimenti. Questa forma di violenza psicologica è molto più pericolosa perché crea una situazione in cui la vittima ritorna quasi volontariamente.

Sebastien, dalla Francia, ha detto: "Il mio ex partner inviava sempre messaggi che non erano destinati a me e poi diceva:" Ops, scusa, l’ho inviato alla persona sbagliata ". Oppure inviava e poi cancellava un messaggio e tutto quello che vedevo era: "Jade non ha inviato un messaggio. Le prime volte ci sono cascato e le ho chiesto cosa voleva o quale fosse il problema, e si è trasformata in una conversazione completa. Alla fine un'amica mi ha detto che stavo dando alla mia ex quello che voleva: attenzione”.

Una persona manipolatrice potrebbe dire cose come "ho un appuntamento medico estremamente urgente", lasciando intendere che possa trattarsi di qualcosa di grave, quando in realtà sta solo facendo un controllo di routine. L'inserimento intenzionale di informazioni inaspettate, reali o inventate, hanno lo scopo di scioccare l'ex partner, cercare la sua empatia e il suo sostegno, e possibilmente stringere quella corda che si è allentata. Il ruolo della vittima può essere molto utile per una persona manipolatrice che cerca di riconquistare un ex partner empatico.

Rifiutarsi di accettare le bugie

Alcune vittime sono così subordinate al loro aggressore che accettano le manipolazioni come un dato di fatto e rimangono in quella situazione. Altri riescono ad ascoltare quella vocina che mette in discussione tutte le storie e tutte le minacce.

L’obiettivo della manipolazione è affrontare e sfidare le paure, i dubbi e il senso di colpa della vittima (Shortsleeve, 2018). Un narcisista non vuole mai un partner per amore, sostegno e amicizia; l'obiettivo di ogni relazione è semplicemente quello di soddisfare i propri desideri e le proprie richieste.

C'è una certa forza e un certo rispetto di sé che nasce quando un individuo rifiuta di accettare le bugie cui ha creduto fino a quel momento e inizia a cercare la verità. Liberarsi dalle corde usate dalle persone manipolatrici non è facile, ma non è nemmeno impossibile. Se pensi di averne bisogno, rivolgiti a uno dei nostri professionisti.

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Scritto da

Dott. Matteo Agostini

Sono il Dott. Matteo Agostini, laureato in Scienze Psicologiche Applicate e con Laurea Magistrale in Psicologia Clinica. Ho acquisito competenze nell’ambito della psicologia clinica, della neuropsicologia clinica, e della psico-sessuologia. Sono Tutor per bambini e ragazzi con ADHD/DSA presso il CCNP San Paolo di Roma e consulente sessuale e nutrizionale.

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Bibliografia

  • Psychological Harassment Information Association. (2010). Retrieved from psychologicalharassment.com
  • Shortsleeve, C. (2018). How to tell if someone is manipulating you - and what to do about it. Time. Retrieved from time.com/5411624/how-to-tell-if-being-manipulated

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