Perché un bambino si trasforma in un dittatore?

Quando un bambino è maleducato bisogna risalire alla causa e trovare il modo giusto per aiutarlo.

29 LUG 2014 · Tempo di lettura: min.
Foto: Mindaugas Danys, Flickr.com

Roberto è un bambino maleducato: esigente, distruttivo, si sente frustrato con facilità e insiste ad averla sempre vinta. Andare d'accordo con gli altri è molto difficile, infatti è sempre infelice e fa stare male tutti coloro che lo circondano.

I bambini maleducati hanno un comportamento egocentrico e immaturo. Mostrano una grande mancanza di considerazione verso gli altri. Non obbediscono alle regole della casa e possono perfino rifiutarsi di mangiare e di dormire. Chiedono cose irragionevoli. Anche quando le loro richieste vengono soddisfatte non riescono a essere felici per molto tempo. Di fronte al più piccolo contrattempo reagiscono con scatti di rabbia, pianti, morsi e calci.

Perché un bambino si trasforma in un dittatore?

Un bambino si trasforma in un tiranno quando i genitori non riescono a porre limiti adeguati al suo comportamento. Se il bambino vede che tutte le richieste vengono soddisfatte, si aspetta che anche gli altri reagiscano allo stesso modo. Se deve averla vinta ogni volta che singhiozza o fa un capriccio, non capirà mai il modo giusto di agire. Se non gli si insegna a condividere, afferrerà sempre i giocattoli che desidera. Se i genitori non educano mai, rovinano i propri figli intenzionalmente. Questo risultato si verifica perché imporre dei limiti è un compito difficile che richiede molto tempo.

Quando c'è un disaccordo, può sembrare più semplice sistemare le cose in fretta e rinviare ad un'altra occasione l'insegnamento della regola o del principio in questione. Nonostante ciò quel giorno non arriva mai, quello che rimane è un sistema di comportamento inadeguato. Un'altra forma di maleducazione si produce nel bambino quando si confondono bisogni e capricci. Quando i genitori si trovano in un negozio, per esempio, il bambino piangerà e griderà in un modo assurdo per convincerli che avere quei pupazzi sia questione di vita o di morte. I genitori gli comprano il pupazzo per placare le lacrime. Il giorno dopo si accorgono disperati che il pupazzo giace a terra, dimenticato e disprezzato, sotto il tavolo della cucina. Il bambino è talmente abituato a ottenere ciò che vuole che persino i giocattoli più costosi perdono significato per lui.

La vita con un bambino viziato comporta un forte stress. I genitori sono spesso arrabbiati e frustrati. Alcuni sono talmente demoralizzati che gettano la spugna e permettono al loro figlio di fare tutto quello che vuole. Anche i professori si lamentano in classe, poiché l'insegnamento delle regole deve essere una cosa che comincia nelle proprie case.

Come si affronta questo tipo di comportamento?

È sempre meglio prevenire. Il sistema più efficace è quello di spiegare la regole ogni volta che la situazione lo richiede. I bambini così le acquisiscono in modo naturale, giorno dopo giorno. Il loro comportamento si va modellando grazie a un tipo di guida gentile ma costante.È possibile cambiare un comportamento negativo. La strategia consiste nel cominciare con alcune semplici regole, non negoziabili, per evitare comportamenti pericolosi e invadenti.

Ad esempio, se il bambino non è seduto sul suo seggiolino, questa strategia non può essere messa in atto. Quando invece il bambino possiede già le regole fondamentali se ne possono aggiungere altre.

Se il bambino non rispetta le regole, bisogna usare la tecnica dell'isolamento obbligatorio o del time out (si invita il bambino a riflettere mentre si "isola" per alcuni minuti). Non c'è motivo di criticare, minacciare o picchiare.

Il bambino non deve imparare le regole per paura bensì perché rappresentano un comportamento consono.

Il bambino troppo esigente può essere aiutato in due modi:

  • Facendo sì che il bambino confidi di più in se stesso e
  • Ottenendo la la collaborazione desiderata ma non da un momento all'altro.

Il bambino reagisce a questo irrigidimento delle regole mettendo a dura prova i suoi genitori. Magari piange e fa capricci. A volte colpisce o butta le cose a terra. Però se i genitori non si arrendono e tengono duro, il bambino si renderà conto che i cambiamenti vanno fatti seriamente. Questo è il momento in cui cominciano i primi progressi.

Se un bambino ha un comportamento maleducato ad una certa età è sempre possibile cambiare la situazione. Una guida affettuosa migliorerà il suo comportamento e fornirà esiti migliori sia per i genitori che per il bambino stesso.

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