Perché contattare uno psicologo?

Spesso le persone che attraversano momenti di difficoltà si chiedono che cosa gli stia accadendo, per questo avvalersi dell'aiuto di un professionista come lo Psicologo può essere di aiuto.

17 DIC 2021 · Tempo di lettura: min.
Perché contattare uno psicologo?

Spesso le persone che attraversano momenti di difficoltà si chiedono che cosa gli stia accadendo, se non siano più in grado di fare le cose come prima, se valga la pena continuare a lottare e chi potrebbe aiutarle. Purtroppo altrettanto frequentemente le risposte, posto che vengano trovate, non riescono a tranquillizzare la persona, tutt'altro.

Amici, parenti, o altre figure possono essere di aiuto ma forniscono un contributo molto diverso da quello di uno psicologo. In molti casi rivolgersi a persone conosciute può indurre nella persona la sensazione di essere giudicata, di sentirsi etichettata come malata oppure debole, questo soltanto al pensiero di dire a voce alta "sono in difficoltà".

Inevitabilmente la sensazione di solitudine e di abbandono che emergono rafforzano la convinzione che nessuno può essere davvero di aiuto e che sia necessario risolvere tutto da soli.

Talvolta però può venire in mente, spesso come ultima alternativa, la possibilità di rivolgersi ad uno psicologo. La mancanza, a livello culturale, di una conoscenza riguardo alla psicologia e allo psicologo come professione ha dato origine a luoghi comuni difficili da ridimensionare. Sono proprio questi stereotipi che limitano le persone a rivolgersi a questi professionisti visti come i dottori dei matti, dispensatori di consigli molto costosi, maghi, incompetenti e chi più ne ha, più ne metta.

In realtà lo psicologo non potrebbe essere qualcosa di più distante da questi pregiudizi. In un mio precedente articolo ho spiegato come lo psicologo per divenire tale attraversi un lungo percorso formativo e di cosa si occupi nella sua professione, in breve possiamo dire che è un professionista che nell'ambito della salute mentale si occupa di favorire il benessere psicologico utilizzando strumenti e competenze specifiche. Poter condividere ed esplorare, insieme ad un professionista competente, i propri vissuti nel contesto di una relazione empatica, caratterizzata da accoglienza e dall'assenza di giudizio può facilitare l'acquisizione di nuovi strumenti che possono migliorare gli aspetti della vita che non soddisfano la persona in questo momento. Oltre alle situazioni di sofferenza e difficoltà psicologica che richiedono l'avvio di un percorso psicologico, chiunque può sentire il bisogno di rivolgersi ad uno psicologo per prendersi cura di sé, per valutare ed affrontare momenti difficili o per cambiare qualcosa che in questo momento della vita della persona sembra essere non in linea con i propri desideri e valori.

Lavorare su se stessi per ristrutturare il vissuto emotivo, relazionale e comportamentale e mantenere l'equilibrio necessario per sostenere gli urti della vita, gli imprevisti o i cambiamenti è lo scopo finale e più importante che il percorso psicologico si propone di realizzare.

Ognuno di noi vive gli eventi della vita in modo distintivo, per questo è per me fondamentale, nei percorsi di sostegno psicologico che propongo a Montecatini Terme e Pistoia, entrare nel mondo della persona per farla sentire accolta e supportata iniziando a risollevarsi dalle difficoltà. La relazione costituisce un aspetto basilare per avviare un buon percorso, ritengo che porsi in modo autentico e far sentire la persona capace di esprimere la propria emotività e i propri pensieri aiuta a costruire un rapporto di fiducia tra paziente e psicologo. Senza di esse non è possibile che la persona si avvicini agli incontri con motivazione e convinzione.

Sviluppare la propria vita facendo leva sulle qualità individuali e attingere nuove risorse grazie a nuove consapevolezze è quindi l'obiettivo principale dei percorsi di sostegno psicologico da me fornito.

La salute non è la semplice assenza di malattia, ma si esprime attraverso benessere e gratificazione che i miei pazienti acquisiscono, secondo il loro flusso emotivo e i loro tempi, durante il percorso psicologico. Potersi sentire accolti e sostenuti con la presenza costante e non opprimente dello psicologo, aiuta i miei pazienti a sentirsi protagonisti attivi del percorso, accrescere la fiducia in se stessi e avvicinarsi gradualmente all'equilibrio e al benessere psico-fisico.

PUBBLICITÀ

Scritto da

Dott. Damiano Pucci

Bibliografia

  • Mahler, M. (1978). La nascita psicologica del bambino. Torino, Bollati Boringhieri.
  • Reich, W. (1943). Analisi del carattere. Milano, Sugarco (1979).

Lascia un commento

PUBBLICITÀ

ultimi articoli su autorealizzazione e orientamento personale

PUBBLICITÀ