Perchè andare dallo psicologo? Quali sono le differenze tra psicologo, psicoterapeuta, psichiatra e neurologo?

Prendete la vita con leggerezza. Che leggerezza non è superficialità, ma planare sulle cose dall'alto, non avere macigni sul cuore. (Italo Calvino)

5 OTT 2020 · Tempo di lettura: min.
Perchè andare dallo psicologo? Quali sono le differenze tra psicologo, psicoterapeuta, psichiatra e neurologo?

Perché andare dallo psicologo? Quali benefici ne derivano?

✔ La seduta ti permette di avere uno spazio tutto tuo, prenderti cura di te stesso e curare la tua anima;

✔ la seduta ti permette di capire perchè sei come sei e perchè agisci in determinati modi;

✔ lo psicologo non ti giudica;

✔ il terapista ti permette di vedere il fatto da un punto di vista diverso;

✔ esprimere a parole le proprie emozioni fa bene;

✔ lo psicologo non ti darà sempre ragione, questo ti permetterà di sfidare te stesso e migliorare;

✔ il terapeuta non ti dice cosa fare ma ti aiuta a raggiungere da solo i tuoi obiettivi.

Quali sono le differenze tra Psicologo, Psicoterapeuta, Psichiatra o Neurologo?

In linea generale possiamo dire che:

Psicologo: laureato in psicologia (5 anni) e iscritto all'albo degli psicologi, si occupa di promuovere il benessere della persona intervenendo in situazioni in cui il malessere non è ancora conclamato. Tramite colloqui di supporto può aiutare persone sane che stanno attraversando un periodo di difficoltà o di cambiamento (divorzio, cambiamento lavorativo, scelta del percorso di studi…). Lo psicologo può condurre un accertamento psicodiagnostico e, nel caso in cui venisse diagnosticato un disturbo psichico, inviare il paziente allo specialista più adatto. Lo psicologo non può prescrivere farmaci.

Psicoterapeuta: laureato in psicologia (5 anni) o in medicina (6 anni), dopo la laurea, si è specializzato in psicoterapia (altri 4 anni di studi). Oltre a svolgere tutte le funzioni di supporto e sostegno già descritte per lo psicologo, lo psicoterapeuta può intervenire in quei casi in cui nella persona, oltre ad un disagio transitorio, è stata rilevato un disturbo. Lo psicoterapeuta può effettuare una diagnosi (disturbo d'ansia, fobia, depressione…) tramite colloquio clinico o somministrazione di test psicodiagnostici, e impostare una cura adeguata. Il tipo di specializzazione conseguita (cognitivo-comportamentale, sistemico familiare, psicoanalitica…) influenzerà il tipo di terapia condotta.

Psichiatra: laureato in medicina (6 anni) e specializzato in psichiatria (4 anni), si occupa prevalentemente dei disturbi mentali gravi dell'adulto (schizofrenia, disturbo bipolare, depressione maggiore…) solitamente tramite l'impostazione di una terapia farmacologica (antidepressiva, ansiolitica, neurolettica…).Nonostante la specializzazione in psichiatria attribuisca il titolo di psicoterapeuta, solitamente lo psichiatra, che non ha seguito una formazione specifica in psicoterapia, si occupa prevalentemente della farmacoterapia.

Neurologo: laureato in medicina (6 anni) e specializzato in neurologia (5 anni), si occupa prevalentemente di condizioni caratterizzate da disturbi organici (epilessia, disturbi del sonno, emicrania, demenza, sclerosi multipla, dolore cronico…) in cui, cioè, sono meno rilevanti le componenti psicologiche ed emotive rispetto quelle fisiche. Spesso ci si rivolge impropriamente a questo specialista a causa di una difficoltà ad ammettere la propria condizione di malessere psichico, risultando più accettabile il riconoscimento di un disturbo del corpo, piuttosto che della mente.

Forse non pensi di avere abbastanza problemi, ma la verità è che è sempre possibile migliorare grazie alla terapiaria e chiedere l'aiuto di uno specialista come la Dottoressa Tramannoni Valeria psicologa e psicoterapeuta può rivelarsi decisivo

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Scritto da

Dott.ssa Valeria Tramannoni

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