Pensieri cattivi del Disturbo Ossessivo Compulsivo Aggressivo

Pensieri cattivi del Disturbo Ossessivo Compulsivo Aggressivo

I pensieri cattivi nel DOC Aggressivo sono causa di grande preoccupazione, angoscia e turbamento. Sono pericolosi? Questo articolo vuole rassicurare e istruire le donne e gli uomini che sono bersaglio del disturbo ossessivo compulsivo aggressivo.

Nella mente di ognuno di noi passano tanti pensieri. Non tutti sono belli da riferire. Alcuni sono sgraditi e immorali. Pensieri passeggeri, ma irriverenti, che le persone no-dockers, nonostante la forte inquietudine, riescono immediatamente ad allontanare dalla mente.

Può capitare a chiunque. Può accadere anche ad una mamma che ha appena avuto un bambino: può passare nella mente un pensiero di percuotere il suo bambino, un pensiero di picchiare la sua neonata o avere paura di ucciderla. Anche un padre può essere assalito da pensieri sconci, come un pensiero di palpare o molestare sua figlia.

Ma perché succede questo?

Il Dott. Lee Baer, psichiatra americano esperto del disturbo ossessivo-compulsivo, informa che dietro questi pensieri si nasconde un evento mentale qualificato come "Spirito di Malvagità".

Ogni persona occasionalmente prova questo "demone di Perversità"! In ognuno di noi, dice Il Dott. Baer, esiste uno spiritello cattivo, chiamato "spirito di perversità". Questo diavoletto è responsabile dell' invio di brutti pensieri concernenti fare cose disdicevoli, cagionare male, pensieri perfidi e deplorevoli.

Può perseguitare uomini e donne di qualsiasi età. Questi pensieri orribili possono arrivare nella nostra mente all' improvviso, contro la nostra volontà.

Lo spirito di malignità, inaspettatamente, può inviare un pensiero di scontrarsi o di sterzare la nostra automobile e investire una persona innocente. Andare violentemente contro una macchina che arriva a forte velocità in senso contrario. Avere immagini assurde, ad esempio se si è in stazione, spingere qualcuno sotto un treno.

Le persone sane quando hanno brutte immagini e questi pensieri sono scosse, impressionate, provano ansia e sensi di colpa. Fortunatamente i loro cattivi pensieri rimarranno solo pensieri brutti ed estranei.

Le persone sofferenti di disturbo ossessivo compulsivo di fronte a questi pensieri provano un forte turbamento, e iniziano una lotta contro di essi.

Possono avere preoccupazione come questa: "se perdo il controllo, se non ho la certezza del controllo al 100 %, se sono insicuro…ecco la catastrofe che posso combinare".

Il diavolo della malignità di fronte a questa reazione tormenterà la povera persona con pessimi pensieri, inerenti a qualsiasi cosa più sconveniente o orribile si possa fare. I pazienti hanno riferito che i loro brutti pensieri erano direzionati sempre verso familiari, persone e situazioni che tenevano di più.

A costoro arriva anche il vago sospetto che in profondità, dentro di di loro, c'è un'altra persona, un mister Hide molto più fosco e sconosciuto della brava persona che conoscono gli altri. Un individuo con impulsi diabolici da tenere a bada e mettere sotto controllo.

Ecco alcuni pensieri orribili e vergognosi che il demone della perversità può inviare

• Pensiero di uccidere qualcuno con la macchina.
• Ad una nonna può passare in mente di gettare il nipotino da un ponte.
• Una neo mamma può passare per la mente l'idea di avvelenare il suo bambino.
• Un maestro può temere di voler uccidere i suoi alunni.
• Un chirurgo può avere il terrore di poter mutilare i suoi pazienti col bisturi.
• Un prete può essere angosciato di fissare le parti intime delle donne.
• Una donna può essere tormentata dall'idea di avere rapporti sessuali lesbici con la sua amica.
• Un ragazzo non riesce più guardare altri ragazzi per timore dell' omosessualità.
• Alcuni pazienti possono avere paura ed evitare di avere figli, per timore della presenza di quei brutti pensieri.
• Molti evitano di avere bambini intorno a loro.
• Una mamma può avere impedimenti ai normali impegni nelle cure materne, di stare in casa da sola con i figli, sempre per il motivo della presenza di questi pensieri.

Altri sono costretti ad evitare di guardare programmi televisivi, film, libri, riviste e giornali che trattano argomenti relativi ad episodi di violenza, per timore di essere nuovamente bersagliati dal pensiero di far male.

Alcuni dockers che soffrono di questi pensieri non riescono a frequentare familiari e amici a causa di essi. Certi soggetti arrivano a pensare di abbandonare la famiglia, al divorzio o a pensare addirittura al suicidio. In questo tipo di Doc si possono provare anche ossessioni e impulsi violenti.

Pensieri di atti di violenza e riguardanti la sfera sessuale

• Immagini e impulso a violentare una donna.
• Pensieri di atti sessuali "contro natura" (incluso il sesso con animali).
• Immagini ripetitive dal contenuto sessuale, blasfemo e osceno verso figure religiose.
• Brutti pensieri come il far del male a persone anziane.
• Immaginare di fare del male alla persona amata, ferirla o offenderla.
• Tormento da pensieri di aggredire e uccidere in maniera cruenta una persona o un animale.
• Impulso a percuotere improvvisamente qualcuno e a fargli male.
• Sentire come una spinta a far del male o a fare violenza nei confronti dei bambini, in modo particolare quelli più piccoli e indifesi.
• Pensare di abusare qualcuno, o di violentare.
• Impulso di scagliare un bambino fuori del finestrino.
• Impulso a dire qualcosa di indecente, immorale, sgarbato e sconveniente.
• Pensieri blasfemi durante le funzioni religiose e durante le preghiere.

Chi è predisposto ad ammalarsi di questo tipo di DOC ?

La predisposizione ad ammalarsi di Disturbo Ossessivo Compulsivo riguarda le persone che hanno una personalità ossessiva.

Le persone con questo particolare tipo di personalità sono insicure, timorose, perfezioniste, intolleranti al dubbio, mentalità di tipo "tutto o niente", "zero o 100", etc. Insomma una mentalità estrema, senza considerare punti vista intermedi.

Una tale predisposizione può dipendere da una educazione rigida e severa ricevuta dai loro genitori. Educazione rigorosa da genitori violenti, problematici, ansiosi, perfezionisti, con difficoltà a trasmettere fiducia.

Perchè proprio questa ossessione?

L'eccessivo senso di responsabilità e ultra-coscienziosità rende rigidi e severi con se stessi. Queste persone hanno necessità di essere sicuri al 100%, che non arriveranno mai a commettere certi crimini. Quindi il bisogno di sicurezza di non arrivare a perdereil controllo è assoluto.

Il bisogno di avere l'assoluta certezza ed essere sicuri di non poter mettere in pratica il contenuto delle loro ossessioni è causa di angoscia anche in presenza di una microscopica possibilità. Quindi inaccettabilità anche di un minimo dubbio al riguardo.

Ma questa è sempre una battaglia persa, dal momento che noi non possiamo mai ottenere sicurezze assolute.

"Come posso essere assolutamente sicura/sicuro che io non mi comporterò come quelle persone che si sentono in TV?"

L'evidenza suggerisce che mai e poi mai soggetti con questo tipo di Doc mettono in atto il contenuto dei loro pensieri aggressivi e blasfemi.

La totalità di questi soggetti hanno una elevata moralità e senso di responsabilità. Per loro i pensieri intrusivi di far del male ai propri familiari è fonte di elevato controllo, anche se riconoscono che tali pensierisono ridicoli e assurdi.

Ma ossessionati da questi pensieri, la paura è forte. Questi dockers non riescono mai a convincersi del fatto che non metteranno mai in pratica ciò che li tormenta. Sono convinti che se perdono il controllo possono aggredire realmente qualcuno.

Perché succede questo? Perché le convinzioni sono così resistenti e radicate e cosa fare per guarire?

Secondo la Psicoterapia della Coerenza di Bruce Ecker, i sintomi sono semplicemente un messaggio: "Io non posso fidarmi di me stesso". L'ossessione e il continuo ripetersi dei sintomi sono coerenti con questo schema emotivo.

La convinzione di insicurezza profonda del paziente si è creata dall' educazione ricevuta dai genitori e altre figure passate.Questo modello educativoi hanno tras messo il messaggio: 'Non posso fidarmi di te'.

1. Questo è il primo elemento del disturbo ossessivo compulsivo aggressivo: "non posso fidarmi di me stesso".
2. Il secondo motivo è la risposta condizionata dell'ansia.

Un effetto del condizionamento classico di Pavlov

Molto probabilmente il soggetto, in passato, ha vissuto sgradevoli episodi in cui la sua maldestrezza gli hanno causato maltrattamenti,rimproveri,insulti, sfottò o episodi di bullismo. Il bambino ha dovuto subìre, senza poter fiatare o ribellarsi a quelle situazioni.

Questi avvenimenti lo hanno segnato e inculcato la convinzione: "sono impotente ad affrontare queste situazioni", "non ho capacità", "non ho il controllo".

Ognuna di queste convinzioni ha associato ansia e angoscia, come nel condizionamento classico. Quindi ogni volta che si provano eventi in cui ci si sente impotenti, senza capacita' o senza controllo si prova ansia, angoscia e paura.

Il sintomo ossessivo, secondo la Psicoterapia della Coerenza, sta ad indicare una situazione condizionata di ansia e angoscia, tipo quelle vissute in passato.

Le ricerche neuro-fisiologiche (Toomey, Ecker 2009) hanno individuato un fenomeno importante: portare in consapevolezza, alla coscienza, le situazioni traumatiche del passato, l' attenzione cosciente causa una riapertura neuronale della memoria dei ricordi relativi a quegli episodi.

La presentazione contemporanea dell'evento negativo e un evento positivo recente del paziente, di capacità e controllo, provoca una discrepanza, una mancata corrispondenza. Si verifica un contrasto e quindi si ha il fenomeno della dissonanza cognitiva. La mente e l' attenzione non sopporta e non tollera una dissonanza.

Questa dissonanza porta all'eliminazione del ricordo negativo, la sostituzione ed eliminazione del sintomo e della sua funzione.

Viene spezzata l' associazione fra quei pensieri e l' angoscia concomitante. Il paziente quindi non avrà più paura e ansia per quei brutti pensieri da cui prima doveva difendersi in maniera ossessiva.

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