Padre oggi: nuovi ruoli sociali e familiari

Cosa significa essere padre in una società in continuo cambiamento? Come dare ai propri figli il meglio di sè?

13 FEB 2014 · Tempo di lettura: min.
Padre oggi: nuovi ruoli sociali e familiari

La sovrapposizione sociale del ruolo della donna e dell'uomo, a livello familiare si riflette in un continuo scambio di parti e spesso sopraffazione di quella che è l'immagine materna e paterna. Il che mina l'intento educativo nei confronti del figlio laddove la “regola" suggerisce che la madre dovrebbe essere colei che si occupa dello sviluppo dell'affettività e il padre colui che si cura dello sviluppo di regole sociali. Questa distinzione, ad oggi, non è più così netta.

Ci troviamo nel pieno di una confusione che spesso compromette l'intero processo educativo destabilizzando i figli, offrendo loro punti di debolezza cui fare appello per il soddisfacimento dei bisogni secondari. Così aumentano le richieste, le esigenze e di conseguenza le possibilità di ottenimento del desiderio. Se ciò da un punto di vista determina la felicità del figlio, dall'altro lo impoverisce di aspirazioni, lo indebolisce e demotiva.

È importante che ogni madre sappia che al di là di lei esiste quel padre di cui fidarsi e a cui affidare parte dell'educazione del figlio.

Quel padre che ad oggi teme l'errore perché non sa più qual è la sua parte, quale via seguire, sembra non conoscere né il come, né il quando. E, come risultato, nell'incertezza, appare l'eccesso: padri troppo amici o padri troppo autoritari.

Un padre troppo amico perderà identità nei confronti del figlio e come conseguenza il ragazzo sarà più fragile, insicuro o all'opposto, eccessivamente violento, testardo come compensazione di una figura indispensabile e mancante.Ma un padre autoritario non fa comunque bene. Le troppe regole e la troppa rigidezza sopprimono l'essere che può soccombere o sfuggire loro. Avremo una repressione della personalità ed ancora paura, insicurezza, bisogno costante di guida perché, se abitui qualcuno ad essere guidato non puoi pretendere che ad un certo punto si lasci andare da solo.

E allora la soluzione sta lì, nell'autorevolezza, che coniuga le due forme paterne appena descritte:

  • Essere se stessi
  • Essere disponibili nel gioco e nell'ascolto
  • Non essere un padre infallibile, ma un padre che sa trovare la soluzione
  • Mantenere il segreto delle confidenze di un figlio
  • Usare gli esempi per accrescere la stima del figlio
  • Saper controllare il proprio temperamento
  • Mostrare armonia e concordanza educativa con la propria moglie davanti ai figli
  • Rendere almeno la cena un momento di incontro e condivisione

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Scritto da

Dr.ssa Daniela Saurini

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