Ma che razza di amore è?
Penso sia il caso di finirla e di pensare che sesso e amore sono due esperienze stupendamente libere nella loro libertà di essere dovunque, sempre e comunque.
E' un amore di razza, di quelli che non li trovi così, a buon mercato. Di quelli che quando capitano lo fanno per non ripetersi. Di quelli che la vita ti mette davanti per scriverti il futuro. Vorrei si parlasse sempre di amore in questo modo, invece non è così. Spesso, troppo spesso, non è così.
Ragazzi siamo nel 2014, eppure c'è ancora tanto disagio nel guardare due ragazzi darsi un bacio, o sfiorarsi con le dita. C'è ancora un disagio così profondo che se dentro me sento di volermi permettere una storia speciale mi dico di no, mi castro, mi violento inventandomi di tutto, di più. Mi faccio persino prete tante, tantissime volte, o mi sposo comunque, in una storia qualunque, rovinandomi la vita e rovinandola a chi avrà scelto di restarmi accanto. Persino a mio figlio. Mi capita tutti i giorni di incontrare situazioni così. Fino ad ora me ne saranno capitati duecento di casi di ragazzi, ragazze e giovani adulti con le vite rovinate, malati, infelici e depressi. Come Riccardo, 19 anni, e la sua assurda paura, che sta facendosi ossessione, una ossessione sempre più forte, quasi maniacale. Quella di impazzire….
Perché non controllo più i miei pensieri a volte? E' come se si muovessero da soli. Penso ad immagini sconce dove ci sono io, immagini legate al sesso mio, alle mie secrezioni, all'eros più spinto e porco, penso di fare le cose più sporche del mondo. Mi sento sporco e blasfemo e quasi vorrei farla finita…. Ma io non lo so se sento un desiderio sessuale forte verso un ragazzo. Non so solo perché capiti tutto ciò. Anzi ho sempre riso pensando ai gay..
Riccardo non è importante che tu senta un desiderio forte sessuale verso un ragazzo. L'importante è che tu te lo permetta. L'importante è che tu possa concederti dentro te la libertà di poterlo sentire quel desiderio senza vergognartene, senza sentirti in colpa. L'ossessione ci mette poco a diventare DOC e rovinarti la vita. E poi si fa depressione. E nei casi più gravi scissione e schizofrenia. E non ne esci più. Proprio perché hai riso pesando ai gay il tuo inconscio resisteva, e sta resistendo ancora adesso, e lo farà fino a quando potrà, poi sarà malattia.
Ascolta non è importante tu faccia sesso, e magari lo faccia di nascosto, clandestinamente, con un ragazzo, per capire se ti piace oppure no. Tanto lo sai che ti piacerà. Il sesso piace sempre e comunque, poi quello tra ragazzi è ancora più forte, più pieno, più libero, perché sganciato da inibizioni. Tra ragazzi ci si permette tutto, e per questo diventa un vero e proprio gioco, e piace sempre, e comunque. Tu guarisci dentro da quella malattia solo se ti permetti la libertà di provarlo quel piacere, non importa se poi davvero lo proverai o meno. Di sapere che è assolutamente normale tu lo possa vivere.
Come un uomo e una donna scelgono di farlo così un ragazzo ed un altro ragazzo possono farlo liberamente, felicemente perché è profondamente normale, come è normalissimo possano farlo due ragazze. La natura le ha dotate del clitoride, un pene piccolo piccolo ma esattamente identico al pene maschile, e le ragazze provano l'orgasmo quando con le dita riescono a mandare in eccitazione il loro pene piccolo piccolo. Fare sesso con una ragazza significa farla eccitare anche e soprattutto attraverso il clitoride, proprio come fare sesso con un ragazzo. L'ano ha la stessa libertà di accogliere il membro maschile che ha la vagina, la natura lo ha voluto perché è perfettamente “NORMALE". E' questo che devi dirti dentro di te.
Poi in un momento tu puoi scegliere di viverti una storia con una ragazza, in un altro con un ragazzo, oppure senti forte dentro te il richiamo di una ragazza per costruire un progetto meraviglioso chiamato famiglia o semplicemente per fare esperienza quotidiana del piacere, o quello di un ragazzo perché è un'altra parte di te che ti somiglia e ti completa, che ti fa speciale, e allora sia. E' amore quando attraverso di te riesci a rendere speciale la vita di quel ragazzo. È amore, un amore profondo e vero come ogni altro amore.
L'amore tra un ragazzo ed una ragazza può essere immensamente speciale ed incomparabile. L'amore tra un ragazzo ed un altro ragazzo può essere immensamente speciale ed incomparabile allo stesso modo. Esattamente allo stesso modo.
Forse è il caso che la Scienza, la Medicina e soprattutto la Psicologia facciano finalmente in modo di cancellare le categorizzazioni, perché uccidono dentro, e lo fanno soprattutto con i ragazzi. Gay, Etero, Lesbo, Bisex e chi più ne ha più ne metta. Penso sia il caso di finirla e di pensare che sesso e amore sono due esperienze stupendamente libere nella loro libertà di essere dovunque, sempre e comunque.
La suora che partorisce fa scandalo, ma scandalo a chi? A chi non comprende che siamo nati per vivere emozioni profonde e vere? L'unica colpa che ha quella suora è di non aver pensato al bambino che sarebbe potuto nascere, e se è stata egoista sarà la sua coscienza adesso a farle da consigliera. Ma nessuno può impedirle di sentire dentro sé il fuoco caldo della passione. Teresa D'Avila, carmelitana del '500, viene raffigurata passionale più che mai, immersa nella luce sfavillante del piacere, e nel “libro della mia vita" scrive: In un'estasi mi apparve un angelo tangibile nella sua costituzione carnale che era bellissimo; io vedevo nella mano di questo angelo un dardo lungo; esso era d'oro e portava all'estremità una punta di fuoco. L'angelo mi penetrò con il dardo fino alle viscere e quando lo ritirò mi lasciò tutta bruciata d'amore per Dio […] Nostro Signore, il mio sposo, mi procurava tali eccessi di piacere da impormi di non aggiungere altro oltre che a dire che i miei sensi ne erano rapiti.
Credo non sia necessario aggiungere altro, se non che è arrivato il momento di cambiare, ma di farlo veramente, incontrando fino in fondo il significato vero e profondo della parola “libertà".
Solo così ragazzi come Riccardo non si ammaleranno più. E forse tante famiglie non si romperanno più, e tanti bambini innocenti non soffriranno più nel vedere l'amore morire senza essere mai nato.
Francesco Attorre
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