l'Ipocondria in un ottica Strategica
Cosa ne sai dell'Ipocondria? te ne parlo brevemente in questo articolo... chiariamo un po' di cose. Buona lettura.
L’ipocondria è un altro disturbo fobico-ossessivo tipico dei nostri tempi e della nostra società occidentale post-moderna, in cui “l’eccesso di controllo”, in questo caso sulla propria salute fisica, spesso porta alla percezione di perdita di controllo.
In sostanza il soggetto cosiddetto ipocondriaco vive in uno stato di costante preoccupazione per la propria salute, perennemente all’ascolto del proprio corpo in cerca di segnali che possano permettergli di prevenire l’insorgenza di malattie gravi.
La trappola sta proprio nel fatto che “chi cerca trova”, poiché chi ascolta le proprie sensazioni fisiche al fine di rilevare i sintomi di possibili malattie crea la trappola patologica di alterare veramente i parametri fisiologici.
Ad esempio, la persona che ha paura dell’infarto e fa attenzione continuamente al proprio battito cardiaco crea un paradosso psicofisiologico per cui i battiti si alterano veramente e dunque la paura aumenta, fino a creare un’escalation che può arrivare al panico con la sensazione di avere un infarto.
Gli ipocondriaci, spesso con l’inconsapevole collusione del medico di base, effettuano di continuo analisi e visite mediche specialistiche per rassicurarsi rispetto alla possibilità di avere una grave malattia.
Il problema sta nel fatto che dopo ogni esito negativo di un esame clinico la tregua dal dubbio fobico dura poche ore, o pochi giorni, e poi tutto il circolo vizioso riparte.
In alcuni casi più gravi non c’è nessuna tregua, poiché l’esito negativo di un esame porta direttamente questi soggetti a pensare che l’esame sia sbagliato o insufficiente e che sia necessario farne immediatamente altri più accurati.
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