L'equazione perfetta per un benessere a 360º

Si parla spesso di benessere, eppure, se ben ci pensiamo, per ognuno di noi il benessere equivale a qualcosa di specificamente e unicamente soggettivo. È l'insieme di tutte le nostre passioni, dei nostri svaghi e di tutto quello che consideriamo fonte di relax: da una bella corsetta nel prato a un percorso emozionale in una Spa o in un bel centro benessere.

Questi sono da considerasi come i mezzi che effettivamente abbiamo a disposizione, nella nostra quotidiana realtà, per regalarci benessere. E a ben vedere sono molti, eppure siamo quotidianamente sempre più stressati, viviamo sempre più freneticamente e "istericamente", ma soprattutto ci presentiamo nel palcoscenico sociale perennemente insoddisfatti e con un corpo prigioniero di una mente stressata.

Cos'è quindi che non funziona?

Quando pensiamo al termine benessere ci rendiamo conto che entrano in gioco fattori personali ma anche culturali e sociali ,e che una persona che sta bene è essenzialmente una persona che funziona bene, in tutti gli ambiti che riguardano la sua salute: ambito fisico, psichico e sociale.

Secondo l'Oms, l'Organizzazione Mondiale della Sanità, il benessere è da intendersi come quella condizione in cui una persona è capace di adattarsi in modo costruttivo alle stimolazioni esterne e ai conflitti interni in uno stato quindi di perfetto equilibrio psico-fisico.

Viene perciò ribadita la rilevanza di una condizione di perfetto equilibrio nella quale l'equazione unica che sembra garantire una forma di vita ottimale appare essere quella in cui, la mente e il corpo sono in perfetta sincronia tra loro: la mente vede chiaro l'obiettivo della felicità e del benessere posto davanti a sé, il corpo si muoverà quindi coerentemente ad esso.

Questo potrebbe farci capire il perché, nonostante i molti mezzi che abbiamo a nostra disposizione, nella quotidianità viviamo in uno stato di perenne stress.

Appare evidente, infatti, come dedichiamo poco tempo al nostro benessere, relegandolo alla vacanza estiva, al weekend con le amiche in Spa o al giro di shopping serale. Questi pochi e specifici momenti che ci regaliamo, per uscire dalla frenesia della quotidianità, acquisiscono un ruolo fondamentale, hanno il compito di farci star bene. Ecco che allora star bene, ritrovare uno stato di benessere, diventa una vera e propria missione con una sola regola di base: evadere, lasciare a casa i pensieri e tutte le preoccupazioni, lasciare a casa la testa!

Pensiamoci: la testa è il muscolo che nella nostra quotidianità usiamo e carichiamo maggiormente, è lei quindi che necessita, come ogni altro muscolo sotto sforzo, di essere curato e rilassato.

Perciò se regaliamo un bel massaggio o un percorso rilassante tra Spa e bagno turco al nostro corpo, dedicandogli parte dell'attenzione che merita, perché lasciare a casa la testa?

Quali sono i benefici che il nostro corpo si potrebbe portare a casa se invece prestassimo attenzione anche alla nostra mente?

Dovremmo iniziare a porci sempre di più quesiti come questi per entrare in sintonia con i nostri pensieri e far sì che questi non ci condizionino indebolendo il nostro essere, perche una mente negativa non ci darà mai la vita positiva a cui ambiamo.

Ed è importante ricordarci che star bene vuol dire riuscire a vivere a 360 gradi la nostra realtà, scegliendo di essere liberi. Liberi di scegliere il più possibile!

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