Le preoccupazioni: come sbarazzarsene?

 Nel presente articolo verrà veramente illustrato cosa sono le preoccupazioni e le strategie per controllarle.

17 GEN 2014 · Tempo di lettura: min.
Le preoccupazioni: come sbarazzarsene?
Mark Twain diceva: "In vita mi sono preoccupato di tante cose, alcune delle quali sono poi veramente accadute".

Nella vita capita spesso di trovarci nella medesima situazione, a fare la stessa riflessione.

Le preoccupazioni tartassano la nostra mente come dei martelli che battono contro il muro. Questa parete pian piano si sgretola facendoci vivere momenti di malessere, tristezza e rassegnazione.

Ma cosa sono le preoccupazioni?

Se proviamo a riflettere sulla parola "preoccupazione", troviamo che in essa vi è la stessa soluzione al problema.

La nostra mente ha sempre l'esigenza di pensare qualcosa: spesso si rifugia nel passato, altre volte si dirige verso il futuro. Le pre-occupazioni sono dovute alla tendenza della mente umana ad anticipare situazioni che potrebbero verificarsi nel futuro. nel momento in cui immaginiamo gli eventi futuri, non facciamo altro che viverli nella nostra mente con il carico emotivo che ne consegue. Anche se essi non esistono nella realtà esterna, il fatto stesso che li stiamo vedendo con gli occhi della nostra mente, ci stiamo riflettendo, li rendiamo reali dentro di noi. E il continuo rimuginare su di essi ci logora e consuma le nostre energie. Molti sperano che pre-occupandosi di una situazione riusciranno a risolverla prima che si presenti. Ma è veramente possibile? Possiamo riuscire a risolvere un problema che ancora non si presenti?

La pre-occupazione è la tendenza ad occuparsi "pre" di qualcosache deve ancora accadere. Cerchiamo di risolvere un problema ancor prima che si presenti alla nostra vita.l'oggetto della nostra ansia non esiste ancora, lo creiamo e lo teniamo stretto della nostra mente provocandoci malessere e, con il tempo, sensazioni di sfinimento. Non potremo mai eliminare una situazione o un evento che non esiste ancora.

Con una maggiore consapevolezza e un po' di impegno possiamo tranquillamente eliminare le nostre preoccupazioni.

Per alleviarci la carica motivo delle nostre preoccupazioni è importante porsi queste domande:

  • quello che sto pensando è presente?
  • È ora nella mia vita?

Se la risposta è affermativa, non c'è né dobbiamo pre-occupare ma semplicemente occupare, trovare una soluzione al problema.

Ma cosa si può fare se la risposta è negativa?

Il primo passo è accettare che il problema che stiamo sviscerando nella nostra mente non esiste ancora o meglio, è presente solo nella nostra mente, noi lo stiamo creando. Non possiamo prevedere se il problema si presenterà e, nel caso in cui vi è un'alta possibilitàche si presenti, non abbiamo la sfera di cristallo per prevedere tutte le variabili che possono intervenire. L'energia mentale che impieghiamo per "prevedere" tutte le variabili ci si finisce e non sempre è utile. È importante accettare che non possiamo prevedere il futuro.

Il secondo passo che si può fare per liberarsi dalle preoccupazioni è lasciar andare. Lasciamo andare la nostra ansia per il futuro, accettare e godere del momento presente. Prestando attenzione al momento presente e occupandosi degli eventi che accadono nel "qui e ora" la vita diverrà più semplice, lineare e carica di soddisfazioni.

Se ti trovi rapito dal vortice delle preoccupazioni prova ricordare a te stesso la frase di Mark Twain: "In vita mi sono preoccupato di tante cose, alcune delle quali sono poi veramente accaduta" e lascia andare le tue preoccupazioni.

Dott. Angelo Collevecchio

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Scritto da

Dr. Collevecchio Angelo

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