La sessualità femminile oggi

Il piacere femminile, la sua evoluzione, brevi cenni, Freud, il Medioevo: dalla contraccezione ad oggi.

14 APR 2021 · Tempo di lettura: min.
La sessualità femminile oggi

È come ieri un problema anche per le nuove generazioni. Se percorriamo a ritroso il cammino della sessualità femminile ci incontriamo con Freud, il quale sosteneva che le donne soffrivano di frustrazione rispetto alla dotazione genitale maschile.

Se andiamo ancora più indietro nel tempo, troviamo condanne per tutte le forme di attività sessuale, salvo quelle a scopo di procreazione all'interno del matrimonio. Contemporaneamente però, dal Medioevo si ottengono anche manuali per conoscere tecniche che favoriscano il concepimento (Passigato).

Si superano varie fasi storiche nei diversi paesi del mondo, fino ad arrivare al Femminismo con il quale le donne imparano a discutere apertamente di sessualità e a rivendicare il diritto sul proprio corpo.

Si comincia a parlare di piacere femminile sempre di più, in correlazione anche dell'ascesa del ruolo femminile nella società. Negli anni 1960/1980 , per le donne aumenta la libertà femminile anche grazie all'arrivo della pillola contraccettiva e al nuovo diritto di famiglia e alle sue norme favorevoli a ulteriori miglioramenti della condizione femminile. Si parla apertamente del diritto del piacere della donna.

Ancora oggi, sul proprio piacere, la donna tende a vivere ogni difficoltà ed ogni aspetto problematico come patologia. L'idea che si tratti di una situazione comune e condivisa è lenta ad essere accettata.

Le cose stanno cambiando e migliorando sempre di più, tanto che lo stesso DSM-V ha tolto l'anorgasmia coetale dall'elenco delle patologie ed è stato importante. Le donne che hanno vissuto come propria, l'incapacità di raggiungere il piacere possono valutarsi diversamente e vedere altrove "responsabilità e trascuratezze".

Sempre meno la donna si sentità inadeguata, saprà parlarne col proprio partner, godersi senza stress storia e legame.

Sul tema del piacere femminile molti studi sono ancora in corso. "La donna che finge" si allontana, come immagine scolorita esostituita dalla donna che discute. Alcuni dati ricevuti da ricerche recenti, dove si parla di sesso effettuato in autonomia, si nota che non c'è nessuna differenza nella possibilità di raggiungere l'orgasmo tra donne eterossessuali ed omossessuali. Vuol dire che, la differenza può essere attribuibile ad un inefficace comportamento del partner.

Un consiglio si può dare alle donne: quello di godersi l'amore, di percepirne sensazioni ed emozioni per un traguardo di benessere totale.

 

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Scritto da

Giovanna Are

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Bibliografia

  • Bibl. I piaceri femminili.. , M.Passigato – ed. F.Angeli 2017
  • Le scienze – Mind ed.02/2020
  • S. Freud – Isteria.

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