La psicosomatica: la relazione tra mente e corpo
Capita sempre più spesso di accusare un mal di testa costante che, seppur non acuto, si trascina per giorni, settimane, addirittura mesi.
Dermatiti, colite psicosomatica e stanchezza cronica sono solo alcuni degli esempi di sintomi fisici che spesso si tende a trascurare, finché la loro cronicità non porta a chiedere un parere medico.
Sovente la medicina non trova una causa organica e la persona rimane col disturbo ma senza rimedio. Capita quindi in molti casi che, ciò che non si riesce a spiegare un'origine organica, sia ricollegato a cause psicologiche.
Si parla allora di psicosomatica (dal greco psiche: animo; soma: corpo), una branca della scienza che si occupa di studiare la relazione tra mente e corpo, e in particolare, cerca di spiegare come gli stati emotivi possano influire sul corpo, facendolo ammalare. Questa scienza parte dal presupposto che la malattia sia un modo di esprimere un disagio psicologico che non si riesce a verbalizzare o esprimere.
Stress ed emozioni negative quali rabbia, paura e sofferenza, ad esempio, risultano troppo dolorose per essere vissute o ammesse e vengono quindi comunicate attraverso squilibri fisici. In un'ottica costruttivista, l'essere umano è un'unità irriducibile che non può essere ridotto né alla sola mente né al solo corpo.
Ciò che ha rilevanza per l'individuo è il modo in cui comprende e interpreta il mondo circostante sia in maniera consapevole verbalizzando, che in maniera meno consapevole attraverso il corpo (Kelly, 1959).
La "malattia" corporea, è un modo del tutto personale di conoscere il nostro ambiente quotidiano. Non si tratta di ridurre i sintomi del disturbo a problemi psicologici, né viceversa, si cerca piuttosto di capire il significato che la malattia acquisisce per la persona, ovvero: che ruolo giocano i sintomi nella vita?
Vivere la malattia non ha un significato univoco per tutti, e capirne il senso può essere utile per raggiungere un migliore stato di benessere globale.
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Buongiorno, ho trovato il suo articolo molto interessante e mi ci ritrovo molto. Sono qs due mesi che sto patendo molto qs situazione forzata, vivo sola e mi è crollato tutto addosso. Premetto che già prima il mio fisico è stato messo a dura prova (ansia e stress molto forti per relazione sentimentale complicata). Ora mi trovo a seguire una terapia farmacologica per aiutarmi un po' con l'umore e con la tensione che ho accumulato. Ho fatto esami sangue per vedere stato muscoli, ossa, reumatismi e vanno bene. Ho pensiero fisso di avere qsa essendo ipocondriaca e somatizzo tantissimo. Sento sempre i muscoli tesi, rigidi e tremanti, soffro di forte cervicale che mi crea rigidità forte al petto... Insomma nn e semplice lavorare su ciò che la testa mi ha portato ad essere.