La comunicazione assertiva e i suoi vantaggi

L’assertività è una competenza sociale che ci permette di esprimere i nostri bisogni, le nostre opinioni senza che questo implichi offendere l’altro. Quando siamo assertivi siamo in grado d

15 GEN 2020 · Tempo di lettura: min.
La comunicazione assertiva e i suoi vantaggi

L'assertività è una competenza sociale che ci permette di esprimere i nostri bisogni, le nostre opinioni senza che questo implichi offendere l'altro. Quando siamo assertivi siamo in grado di comunicare adeguatamente quali sono i nostri bisogni, i nostri confini, le nostre posizioni circa qualsiasi argomento trattato.

Chi usa uno stile di comunicazione prevalentemente assertivo gestisce meglio l'ansia, ha meno possibilità di scontrarsi con vissuti di carattere depressivo, ha un'adeguata capacità di regolare le emozioni mostrando chiaramente la propria posizione senza reagire in modo aggressivo o passivo. Inoltre uno stile di comunicazione assertivo è associato ad una buona autostima e maggiore sicurezza di sé. Attraverso esercizi pratici e l'esperienza è possibile incrementare le nostre capacità di comunicazione assertiva.

Come facciamo ad essere più assertivi ?

Essere assertivi abbiamo detto che comporta una serie di vantaggi quali minori livelli di ansia e depressione, maggiore senso di sicurezza, maggiore efficienza nelle relazioni sociali. La comunicazione assertiva è l'esatto contrario della comunicazione aggressiva perchè quando sono assertivo faccio valere i miei diritti, espongo chiaramente la mia opinione ma non calpesto i diritti dell'altro nè tantomeno offendo l'altro che è esattamente quello che si ottiene usando una modalità aggressiva.

Chi usa uno stile di comunicazione prevalentemente aggressivo produce risentimento negli altri. Sarà sicuramente molto bravo ad ottenere quello di cui ha bisogno, tuttavia lo farà molto spesso a discapito dei diritti degli altri.

Chi invece utilizza una comunicazione prevalentemente passiva, non espone chiaramente i suoi bisogni per paura di mettere l'altro a disagio o magari perché teme che l'altro non capirà o non accoglierà la sua posizione e in questo modo viola i suoi diritti. Uno stile di comunicazione prevalentemente passivo è associato ad una maggiore sensibilità alle critiche, bassa autostima, disturbi d'ansia e disturbi depressivi. Soggetti con uno stile di comunicazione passivo mostrano un grosso risentimento nei confronti di loro stessi, verso gli altri per il fatto che non hanno intuito i loro bisogni, sebbene siano soliti non comunicare i loro bisogni. Mostrano risentimento quando percepiscono che gli altri provano ad approfittarsi di loro, sebbene siano soliti non far valere i loro diritti e dinanzi ad un problema preferiscono farsi da parte perché evitano tutte quelle situazioni di conflitto.

Possiamo pensare che il modo in cui comunichiamo può ricadere all'interno di questi tre stili di comunicazione (passivo, assertivo, aggressivo) o rappresentare un mix di essi, ma siamo tutti d'accordo che usare l'assertività comporta maggiori vantaggi mentre adottare prevalentemente uno stile passivo o aggressivo può essere pericoloso.

Nella Dialectical Behavior Therapy (DBT), un tipo terapia cognitivo comportamentale, usata soprattutto nel trattamento del disturbo borderline di personalità viene inserita nel protocollo sull'apprendimento delle social skills una parte dedicata al training sull'assertività. In questa sede illustreremo i punti chiave descritti nel protocollo della DBT perchè forniscono degli spunti significativi per sviluppare una comunicazione più assertiva:

  • descrivi i fatti;
  • esprimi la tua opinione o i tuoi sentimenti;
  • valuta cosa vuoi;
  • focalizzati sulle conseguenze di quello che implica ottenere cosa vuoi e sulle conseguenze di quello che implica non ottenere cosa vuoi;
  • mantieni la tua posizione ripetendo ad alta voce o nella tua mente quali sono i tuoi bisogni e le tue volontà;
  • mostrati sicura/o mantenendo contatto oculare e una postura eretta;
  • negozia nel caso in cui l'altra persona non abbia accettato il tuo no, magari cercando, e sempre mantenendo il focus dei tuoi bisogni, di incontrare anche le esigenze dell'altro in qualche modo ed esordendo con la richiesta: Come possiamo risolvere questo problema?

Sebbene questi punti non siano effettivamente la soluzione completa ai nostri problemi di comunicazione, possono costituire delle linea guida utili per aumentare la comunicazione assertiva, tenendo a mente che saper dire no non significa essere aggressivi, al contrario significa mostrare di avere rispetto per se stessi e per i propri diritti che sta alla base della cura di sé.

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Scritto da

Dott.ssa Maria Teresa Caputo

La dott.ssa è Psicologa e Psicoterapeuta ad indirizzo Cognitivo-Comportamentale, iscritta all'ordine degli Psicologi della Regione Campania. Svolge la professione privatamente occupandosi di disturbi d’ansia, depressione, disturbo ossessivo compulsivo, lutto nell’ età evolutiva e nell’età adulta.

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