Impariamo a gestire la rabbia

Descrizione sintomatologica, manifestazioni psicologiche, tecniche per la gestione della rabbia attraverso brevi esercizi, suggerimenti per affrontare le esplosioni di rabbia altrui

13 MAG 2020 · Tempo di lettura: min.
Impariamo a gestire la rabbia

Cos'è la rabbia?

La rabbia è un'emozione primitiva, che ha l'obiettivo di difenderci in una situazione che sentiamo ostile, questo avviene nella quotidianità, nel rapporto con gli altri e con noi stessi. Spesso porta a reazioni incontrollabili con conseguenze a volte anche drammatiche.

A cosa serve?

La rabbia ha una funzione adattiva, vuol dire che ci consente di modulare la nostra risposta rispetto ai cambiamenti dell'ambiente in cui viviamo, la sua funzione è perciò strettamente legata alla sopravvivenza.

È quindi importante comprendere al meglio i segnali che riceviamo dall'ambiente esterno per codificarli in una risposta adeguata ed efficace.

Come si manifesta?

Il corpo comunica in maniera molto esplicita i nostri stati emotivi, questo si verifica in maniera ancora più evidente quando siamo travolti dalla rabbia: muscolatura irrigidita, pugni serrati, accelerazione del battito cardiaco, aumento della tensione muscolare, della sudorazione.

Con chi ci arrabbiamo?

Nella maggior parte dei casi sperimentiamo la rabbia in situazioni dove ci confrontiamo con persone "conosciute": il/la partner, i genitori, il datore di lavoro o con i colleghi. In generale con tutte quelle persone verso le quali c'è un investimento emotivo e verso le quali sentiamo forte la relazione.

Come gestire la rabbia?

  • Prenditi una pausa, allontanati dalla situazione che stai vivendo o dalla persona che ti ha acceso la rabbia. Questo consentirà di poter ridurre il livello di stress e di dare una migliore lettura delle tue emozioni.
  • Comunica in maniera assertiva: fai valere le tue ragioni ascoltando quelle dell'interlocutore, accogliendo un parere diverso dal tuo.
  • Utilizza il problem solving: è una grande risorsa di tutti noi, non focalizzarti sul problema ma cerca soluzioni alternative.
  • Fai esercizio fisico: quando senti salire la rabbia un po' di movimento permetterà di scaricare la tensione, può essere sufficiente una breve passeggiata o puoi trarre beneficio da un allenamento più intenso.
  • Pratica tecniche di rilassamento: la mindfulness, la meditazione, sono soluzioni che consentono di "bilanciare" nuovamente il termometro delle nostre emozioni; entra in contatto con te stesso "ascoltandoti".

Cosa fare se ci troviamo ad affrontare una persona in preda alla rabbia?

  • Cerca di non minimizzare le sue ragioni, svalutare o non prestare attenzione alla persona che sta provando rabbia non farà che aumentare la sua collera. È necessario quindi utilizzare "l'active listening", cioè un ascolto attivo e partecipe basato sul reale interesse per ciò che sta succedendo.
  • Poni domande al tuo interlocutore in modo che possa spiegare meglio le sue ragioni ed il suo stato d'animo. Rivolgi domande aperte in modo da spostare il focus dalla rabbia a "ciò che vorrei dire".
  • Sostienilo nel creare un filo logico di cause/conseguenze riguardanti il suo stato di collera, sollecitalo ad esprimere ciò che sta provando in quel momento.

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Scritto da

Dott. Federico Angelucci

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Commenti 1
  • Antonio Morabito

    Ho letto con attenzione e sono davvero felice di aver fatto questo passo, cioè documentarmi sul mio lato oscuro e capire perché ho questa rabbia dentro di me, seguirò i consigli letti e ne farò tesoro. Grazie e un abbraccio forte.

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