Il deterioramento cognitivo e la riabilitazione psicologica

La neuropsicologia clinica ci offre oggi molte metodologie per arrivare alla diagnosi di deterioramento cognitivo (demenza) e molto può essere fatto come trattamento.

5 NOV 2015 · Tempo di lettura: min.
Il deterioramento cognitivo e la riabilitazione psicologica

Oggi parliamo di neuropsicologia, ed in particolare di deterioramenti cognitivi.

L'ambito delle demenze è sempre più conosciuto dato che, con l'innalzarsi della età media di vita, un maggior numero di persone raggiunge l'età avanzata e quindi, purtroppo, anche le patologie tipiche di quest'età. La più nota è sicuramente la malattia di Alzheimer, ma ne esistono moltissime, sia di affini, sia con sintomi inizialmente molto diversi.

Ad oggi è vastissima la letteratura che si è interessata dell'argomento, quindi abbiamo delle buone indicazioni di diagnosi.

Riguardo al trattamento cognitivo, ad oggi, questo può essere finalizzato al mantenimento, per un maggior tempo possibile, di un livello più alto possibile delle facoltà mentali, ritardando quindi i sintomi della malattia, che comunque rimane con un decorso cronico ed invalidante. Si può fare molto quindi ma non si può ancora fare tutto. Siamo fiduciosi nelle mani della scienza.

E' possibile rivolgersi ad uno psicologo esperto in neuropsicologia per poter quindi ottenere una valutazione diagnostica ed eventualmente programmare una riabilitazione cognitiva. E' importante riconoscere i sintomi e per questo ne parleremo prossimamente.

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