I problemi alimentari: generalità e tipicità negli uomini

Come si declinano i problemi con l'alimentazione nei maschi? In che cosa sono diversi da quelli femminili, molto più conosciuti, e come si individua per poter cercare sostegno e aiuto.

3 FEB 2022 · Tempo di lettura: min.
I problemi alimentari: generalità e tipicità negli uomini

I disturbi alimentari sono problematiche che riguardano il rapporto con il cibo e l'immagine corporea, si vivono preoccupazioni che riguardano il peso, quali tipi di cibi assumere e il tipo movimento sportivo per migliorare e controllare la forma fisica. Vi è una distorsione molto evidente della rappresentazione e del significato del cibo, della sua quantità e una dispercezione corporea che non permette, a livello cognitivo, di avere una visione delle dimensioni del proprio corpo corrispondenti alla realtà.

Questo tipo di disturbi ha cause multifattoriali, non sono ascrivibili ad un solo aspetto della vita del soggetto, come in tutte le problematiche psicologiche è importante la genetica e il temperamento comportamentale che si intrecciamo con le cause familiari. Molti autori, tra i quali Hudson, J. I., Hiripi, E., Pope Jr, H. G., & Kessler hanno osservato che l'anoressia è un disturbo che si presenta spesso in famiglie con un atteggiamento eccessivamente protettivo nei confronti dei figli.

I figli tendono ad interpretare tale atteggiamento come una forma di oppressione sviluppando spesso una tendenza autodistruttiva. Spesso si tratta di famiglie in cui mancano regole chiare e confini definiti tra i diversi membri, con un'eccessiva intrusione di ciascuno negli spazi dell'altro.

Le cause psicologiche che possono portare all'anoressia comprendono delusioni d'amore, forte desiderio di sottoporsi ripetutamente a diete ferree per il raggiungimento di uno standard estetico; gravi difficoltà scolastiche o lavorative; alterazione della normale condizione familiare o anche una forzata separazione da questa; lutti o gravi incidenti ad amici o parenti; abusi sessuali e/o fisici.

Le possibilità di incorrervi aumentano se si verificano determinate situazioni, la più importante è la predisposizione genetica, che pesa per il 50 %, a seguire essere di sesso femminile e in età adolescenziale, il fatto che in famiglia ci siano dei casi di obesità e il ricorso spasmodico a diete. Mentre a livello di personalità sono più predisposte le persone che hanno una bassa autostima, un estremo perfezionismo e una tendenza alla depressione, mentre come fattori culturali quelli più influenti sono il mito della magrezza per le donne e della muscolarità per gli uomini. I fattori che portano all'esordio del problema sono le separazioni, perdite, stress, attività sportive dove è richiesto un peso minimo.

Ecco i problemi dell'alimentazione più comuni.

Anoressia nervosa

L'Anoressia nervosa o AN è una problematica molto seria, si rivela, tra le patologie psichiatriche, quella che causa il maggior numero di decessi, dovuti a malnutrizione e a suicidi, correlati alla difficoltà di vivere in situazioni di intensa difficoltà, ed è diffusa nelle donne per l'85 % dei casi. Chi ne soffre continua a diminuire di peso, è insoddisfatto dei valori che legge sulla bilancia, gli obbiettivi di dimagrimento vengono spostati sempre verso un peso inferiore. Vi è la graduale comparsa delle mestruazioni nelle donne e la necessità di sottoporsi in casi estremi alla nutrizione forzata tramite sondino naso gastrico.

Chi ne soffre è terrorizzato dal poter aumentare di peso, dal mangiare alimenti che possano far invertire la discesa dei numeri che leggono sulla bilancia, sono sempre troppo grassi o meglio cos' si vedono, e l'aspetto fisico è un parametro fondamentale con il quale giudicano sé stessi e gli altri. Diventare magri mostra controllo, determinazione, accettazione delle sofferenze fisiche per arrivare alla perfezione, rappresentata da un peso irraggiungibile. La privazione alimentare dà forza, il sopportare i crampi della fame fa sentire potenti e in grado di controllare la propria vita, anche se ciò è una risposta alla mancanza di controllo sulle scelte che li riguardano come persone. L'AN porta ad isolamento sociale perché ci si vergogna di farsi vedere mangiare e si ha timore dei commenti riguardo al poco cibo o al tipo di alimenti che si scelgono, spesso si mangia dopo che gli altri hanno finito il pasto, in solitudine.

Bulimia nervosa

La bulimia nervosa si caratterizza da abbuffate ricorrenti dal consumare grandi quantità di cibo, associato, e questa è una parte fondamentale per la diagnosi, dalla sensazione di perdere il controllo sulla quantità e sulla tipologia di cibo. Questo comportamento è seguito dall'uso del vomito, di lassativi e diuretici, o dall'esercizio fisico esagerato, o al digiuno nei giorni successivi, che sono definiti meccanismi di compensazione. Il vomito utilizzato con continuità crea una corrosione dello smalto dentale, che di conseguenza facilita la comparsa di carie. La bulimia non è facilmente individuabile perché i soggetti sono in peso forma a differenza di chi soffre di anoressia.

Abbuffate o binge eating

Le Abbuffate o binge eating sono caratterizzate dal mangiare una quantità enorme di cibo in un tempo limitato provando l'impossibilità a fermarsi. Non vi sono tentativi di recuperare le calorie introdotte, questo porta ad un aumento ponderale importante, per cui chi soffre di binge eating è in sovrappeso, o addirittura obeso. Chi si abbuffa è vittima del senso di colpa per la perdita di controllo sulla quantità di cibo, e sull'incapacità di fermarsi, e questo lo fa sentire indegno di considerazione, di valore e di ricevere affetto.

Ortoressia

L'ortoressia viene riscontrata tra chi è concentrato sul mangiare sano e sull'esercizio fisico per ottenere uno stato di salute ottimale. Più colpiti gli uomini (11,3%) rispetto alle donne (3,9%). Gli ortoressici perdono ore per fare la spesa leggendo con attenzione le etichette di ogni prodotto o percorrendo chilometri per scovare il negozio dove acquistare alimenti sicuri. Chi ne soffre ha una tendenza all'ipocondria, teme in modo irrazionale le malattie, ha paura di contrarle attraverso gli alimenti impuri o poco sani e cerca di rendere il corpo più forte e resistente attraverso quella che crede essere un'alimentazione adeguata. Tratti caratteriali ossessivi e compulsivi, tendenti alla mania del controllo, possono essere all'origine dello sviluppo di questo disturbo.

Vigoressia

La vigoressia viene inquadrata come un Disturbo Evitante o Restrittivo dell'assunzione di cibo, e secondo gli autori , Choi, Gruber, Olivardia e Phillips Pope, (1997) viene vissuta come le "preoccupazione cronica di non essere sufficientemente muscolati". La prevalenza è maschile nell'85% dei casi, si crea una schiavitù dall'esercizio fisico, che serve a incrementare la massa muscolare e un evitamento degli alimenti grassi. Chi ne soffre evita, per quanto possibile, gli appuntamenti sociali, lavorativi e relazionali, si allena per più ore al giorno, fino a compromettere la salute fisica e psicologica. La palestra è la sola amica, gli attrezzi che vengono utilizzati per allenarsi sono i soli contatti fisici, e il desiderio di essere sempre più grossi e prestanti li porta ad utilizzare steroidi, sostanze illegali che hanno molti effetti collaterali a livello comportamentale quali l'aumento dell'aggressività e a livello fisico come l'impotenza. Grazie a queste sostanze si raggiungono livelli di prestanza e di muscolarità impossibili da immaginare con il solo esercizio fisico. L'insicurezza profonda che sperimentano è mascherata dai muscoli, che sono una protezione e una compensazione dell'immagine mentale con quella corporea, il corpo regala o tenta di regalare la sicurezza che manca a livello psicologico. Per questo motivo è più diffusa nel genere maschile che "deve " essere grosso, protettivo e rassicurare la compagna e i figli, retaggio della vita nomade dove ci si doveva difendere dalle fiere feroci. La dismorfia muscolare è legata all'immagine come uomini e come ruolo di maschio dominante secondo Pope (2000) . Non sentirsi adeguati e con sé stessi e con gli altri li conduce a isolarsi e a ritirarsi in palestra tra chi soffre della stessa problematica. La vigoressia è obbligo alla prestanza, alla possenza, pena il non avere valore.

La particolarità dei problemi di alimentazione maschili è che sono difficili da individuare, per la mancanza di attenzione al genere, per la mancanza di test adatti, anche se ora ho curato la traduzione di un test per rivelare i problemi con il cibo negli uomini denominato EDAM, e per un fattore culturale per cui l'uomo viene accettato anche se ha un peso con un'escursione più ampia di quella femminile.

 

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Scritto da

Dottor Marco Folla

Bibliografia

  • Hudson, J. I., Hiripi, E., Pope Jr, H. G., & Kessler, R. C. (2007). The prevalence and correlates of eating disorders in the National Comorbidity Survey Replication. Biological psychiatry, 61(3), 348-358.
  • Pope, H., Pope, H. G., Phillips, K. A., & Olivardia, R. (2000). The Adonis complex: The secret crisis of male body obsession. Simon and Schuster.

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