Help: queste feste imperfette!

Tutti sembrano felici e contenti ma voi incominciate a sentire una certa ansia e nervosismo con l'arrivo del Natale. Ma perché durante le feste in alcuni ansia e depressione peggiorano?

17 DIC 2018 · Tempo di lettura: min.
Help: queste feste imperfette!

Tutti sembrano felici e contenti ma voi incominciate a sentire una certa ansia e nervosismo in concomitanza con l'arrivo del Natale. Ma perché proprio in questo momento che dovrebbe essere così magico, vi ritrovate invece ad avere un umore altalenante o a fare pensieri negativi?

Durante le feste del periodo di Natale vi è combinazione di eventi che può favorire tutto questo. Un misto di una pressione sociale che rimanda al perfezionismo attraverso le pubblicità che inviano messaggi come "sii felice", promosso da immagini di famiglia perfetta, forma perfetta, casa perfetta, "sii buono" etc. questi incoraggiamenti tramite le pubblicità creano una sgradevole sensazione di fastidio, in tutti coloro che, per motivi personali, non si sentono momentaneamente felici.

Si crea una specie di divieto di essere tristi o perlomeno non perfettamente felici. Di conseguenza alcuni si ritrovano a dover fingere e aggravare ancora di più la loro condizione di sofferenza perché si crea una sorta di vergogna e senso di colpa nel soffrire. "Ma come, il giorno di Natale?", e per i più religiosi: "Il giorno della nascita di Gesù?". In coloro che hanno una seppur leggera tendenza al perfezionismo aumenta invece l'ansia di raggiungere quell'ideale di perfezione interna-esterna che le pubblicità Natalizie sembrano esigere. A Natale, inoltre, bisogna trascorrere del tempo con la famiglia. Famiglia che, sopratutto per chi ha ormai da tempo abbandonato il nido, è conservata in un certo modo nel mondo ideale ma si palesa spesso differente nella realtà concreta. La vita stessa personale in un momento dove ogni cosa sembra debba essere magica perfetta e addirittura luccicante, come nel mondo dei lustrini di Babbo Natale, viene messa sotto esame.

L'esaminatore interno però è condizionato dai lustrini di Natale, dalle immagini idealizzate delle pubblicità, dei profili Istagram delle modelle, tutti rigorosamente sorridenti bellissimi ben vestiti perfetti e sopratutto strafelici. Ma non solo. Durante il periodo di Natale, dove tutto dovrebbe rappresentare calore e amore, se ci sono dei traumi affettivi, rimasti incollati, ci si scontra con l'evidenza dei vuoti che bussano tutti insieme e senza permesso.

Ma perché in alcuni ansia e depressione peggiorano durante le feste? È soltanto per la pressione sociale?

Non esattamente. In realtà il mese di Dicembre presenta una coincidenza di eventi, anche di tipo astronomico: si compie il solstizio d'inverno, un momento dell'anno in cui il sole ferma il suo cammino, quasi dovesse morire per sempre, per poi riprendere a girare intorno al nostro pianeta (sol-, "Sole" e -sistere, "fermarsi"). Ora per noi tutto questo ha forse poco senso, ma ricordiamo sempre che dentro di noi sono immagazzinati istinti primordiali che rimangono vivi. Immaginate la reazione dei nostri antenati che vivevano nelle caverne, le loro emozioni che andavano dal non sapere cosa stava accadendo fino alla paura per la propria vita. Diciamo che da questo shock ancestrale non ne siamo usciti bene. Infatti, tuttora il cambiamento della luce come quello climatico ha effetti non indifferenti sul nostro umore. È come se il nostro corpo reagisse a questi cambiamenti automaticamente sulla base della conservazione degli istituti ancestrali.

Non a caso, infatti, il Natale pieno di lucine e calore si festeggia durante questo periodo così buio (in origine era infatti una festa pagana): proprio perché deve illuminare e riscaldare un periodo molto buio dove il sole è lontano e l'uomo ancestrale che è in noi tende ad essere spaventato. Famiglia, cibo, calore umano e vicinanza servivano anticamente a far fronte tutti insieme alle minacce esterne, date dalle intemperie, dalla mancanza di luce per cacciare, dalla necessità di riscaldarsi, per non morire.

Sarebbe bello invece di poter poter essere se stessi, anche a Natale, cercare rifugio e conforto da chi è in grado di darne e dare voce ai nostri sentimenti, senza fingere.

Niente panico quindi, se vi sentite giù ne avete diritto, anche durante le feste! Tirate un bel respiro e ripetete a voi stessi che siete Ok, così imperfetti, con la vostra famiglia imperfetta, con le vostre ansie che sono delle alleate, perché vi dicono che qualcosa vi sta stretto, così potete sempre decidere di cambiare abito.

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Scritto da

Dott.ssa Marialaura Familiari

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