Gestire la rabbia: come?
Gestire la rabbia non vuol dire reprimerla. Impara a controllare i tuoi impulsi e a risolvere i conflitti che ti spingono verso l'ira.
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«L'ira: un acido che può provocare più danni al recipiente che lo contiene che a qualsiasi cosa su cui venga versato», Lucio Anneo Seneca.
La rabbia è una reazione naturale. Si tratta, infatti, di una risposta istintiva nei confronti di quella che consideriamo una minaccia. Si basa su una serie di reazioni sia a livello fisico che psicologico, fra cui paura e respirazione rapida. Nonostante ciò, questa emozione spesso diventa una risposta costante a qualsiasi stimolo della vita, trasformandosi così in un problema per noi stessi e nelle relazioni con gli altri. Ostacoli al raggiungimento dei nostri obiettivi, frustrazione lavorativa, incomprensioni relazionali: sono solo alcune delle situazioni in cui possiamo reagire con rabbia. Ci si arrabbia per molti motivi: per l’allontanamento delle persone care, per un’ingiustizia subita, per un’aspettativa delusa, per una minaccia o una costrizione...si manifesta con accelerazione cardiaca, aumento della pressione del sangue, calore, sudorazione, con la paura di perdere il controllo.
La rabbia può diventare un vero e proprio problema che allontana le persone che abbiamo intorno.
Se da una parte non è positivo frenare la rabbia, dall'altra non è possibile reagire costantemente con aggressività. Chi si lascia andare spesso all'ira può arrivare a perdere il controllo, con conseguenze anche gravi nei confronti degli altri. Non bisogna dimenticare, inoltre, che alcune persone non riversano la loro rabbia verso l'esterno, ma verso l'interno. Anche questa maniera di gestire la rabbia è negativa, in quanto può danneggiare gravemente il proprio benessere psico-fisico.
L' Organizzazione Mondiale della Sanità, nel 2008, nel report "Boiling Point", ha fornito alcuni dati relativi alla rabbia. Ecco alcuni dei principali:
- uno su dieci degli intervistati ha difficoltà a controllare la rabbia;
- un terzo delle persone intervistate ha un amico o un familiare con problemi legati alla rabbia,
- il 20% degli intervistati ha deciso di chiudere un rapporto di amicizia o di coppia a causa dei comportamenti causati dall'ira;
- solamente il 13% degli intervistati che affermano di avere problemi con la rabbia hanno cercato aiuto.
E tu? Sai gestire la rabbia? Scoprilo facendo il nostro test!
Il tuo risultato: sul punto di esplodere!
Le tue risposte indicano che lasci che la rabbia abbia il controllo di te, il che potrebbe portare a una serie di problemi. Ti colpisce sia psicologicamente che fisicamente, e alla fine sei ancora più arrabbiato/a.
Sai di aver bisogno di fare qualcosa ma forse non sai da dove iniziare. L'aspetto positivo è che puoi interrompere questo processo di reazione a catena con alcuni cambi sulla tua attitudine, e trovare dei modi per gestire la rabbia che siano costruttivi.
In questo stesso articolo condividiamo alcuni consigli utili per riuscirci. Cosa ne pensi di iniziare a metterli in pratica?
Hai bisogno di aiuto?
Il tuo risultato: a metà strada
Sei in grado di controllare la rabbia in determinate situazioni, ma ci sono momenti in cui semplicemente non riesci a gestirla. Sei stato in grado di creare alcune linee guida su cui lavorare e hai la tua strategia. Tuttavia, tutto sarà più facile per te quando sarai in grado di capire meglio le cause della tua rabbia.
Che tipo di situazioni ti fanno arrabbiare? C'è uno standard? Perché quel genere di situazioni ti fa innervosire? C'è una spiegazione più profonda?
Questo tipo di riflessione amplierà la conoscenza che hai di te stesso/a e della tua forma di essere. Alla fine, per gestire la rabbia in modo costruttivo è importante una riflessione logica che porti a dei cambiamenti nel tuo atteggiamento. In questo stesso articolo condividiamo alcuni consigli utili per riuscirci. Cosa ne pensi di iniziare a metterli in pratica?
Hai dubbi?
Il tuo risultato: sei l'autocontrollo in persona!
Ottimo lavoro! Sei riuscito a capire cosa ti fa veramente arrabbiare e sai cosa fare quando compaiono i primi segnali di qualcosa che non va.
Hai messo in atto molte strategie per controllare la rabbia e puoi esserne orgogliosa/a. Dal momento che non fa mai male avere nuove informazioni sulla rabbia, ti consigliamo di leggere il nostro articolo!
È lì che condividiamo alcuni consigli utili per gestire la rabbia in modo costruttivo. Potrai anche condividere la tua esperienza con gli altri utenti nei commenti.
Hai dubbi?
La rabbia mi invade in modo inaspettato e io non riesco neanche a capire perché
Quando qualcuno mi fa arrabbiare, cerco di non mostrare le mie emozioni e fingo di tollerarlo
Quando ho un problema, identifico io stesso/a la soluzione "corretta" e la metto in pratica il prima possibile
Quando mi invade la rabbia, devo rompere qualcosa (o voglio farlo)
Quando mi succede qualcosa di frustrante, so che non è la fine del mondo
Quando sono frustrato/a per qualcosa, normalmente riesco ad avere senso dell'umorismo e a ridere della situazione, di me stesso/a o delle altre persone coinvolte
Quando le persone mi fanno arrabbiare, cerco di capire perché mi hanno detto o fatto una determinata cosa
Sento di essere capace di gestire la rabbia
Sono incapace di perdonare le persone che mi hanno ferito o che mi hanno fatto arrabbiare
Quando mi sento in collera, faccio un respiro profondo (normalmente mi allontano per tranquillizzarmi)
Ho delle passioni e una routine che uso per alleviare i sentimenti di rabbia
Quando sono arrabbiato/a, normalmente mi concentro sui miei sentimenti e su come mi hanno trattato male
Quando mi passa la rabbia, penso a cosa potrei o avrei potuto fare per controllarla meglio
Quando sono arrabbiato/a, cerco delle alternative e mi concedo il tempo sufficiente per prendere una buona decisione e risolvere i miei problemi
Quando sono arrabbiato/a, tendo a urlare, maledire e dire cose di cui mi pento subito dopo
Quando qualcuno mi chiede di fare qualcosa che realmente non voglio fare, normalmente alla fine accetto. Dopo mi arrabbio con me stesso/a per averlo fatto
Se so in anticipo che una situazione mi farà arrabbiare, cerco di evitarla
Se qualcuno rovina qualcosa di cui dovevo prendermi cura, affronto subito quella persona e approfitto della situazione per parlare di responsabilità
Se provassimo a trasmettere la nostra frustrazione in un altro modo, probabilmente otterremmo maggiori benefici. La rabbia è l'unica possibile risposta? Sicuramente no. Ridere o usare l'ironia, ad esempio, sono armi migliori contro i nostri stessi pensieri negativi. Senza dubbio è un'opzione possibile anche se non è detto che sia facile o che riusciremo a calmare immediatamente la collera.
Alcuni consigli per gestire la rabbia
Perché sono arrabbiato?
Una delle cose fondamentali da fare per poter evitare l'ira come risposta principale è capire l'origine di questa rabbia. Prova a scrivere su un foglio tutto quello che ti fa arrabbiare e cerca di risolvere tutte queste situazioni, soprattutto le cause principali della tua rabbia. Può essere utile anche rivolgersi a uno psicologo per cercare di capire le motivazioni più profonde di questo sentimento.
Usa il linguaggio verbale e non verbale in maniera diversa
Anche se sei in collera, prova a utilizzare un tono tranquillo e un linguaggio non verbale calmo per esprimere ciò che provi.
Impara a rilassarti
Per evitare che l'ira si trasformi nell'unica risposta possibile, impara a rilassarti. Partecipa a corsi di yoga, di mindfulness o di tecniche di rilassamento per entrare in contatto con il tuo corpo e le tue emozioni.
Controlla i tuoi impulsi
Non sempre dire quello che si pensa, soprattutto in maniera aggressiva, ha dei risvolti positivi. Per questo, evita di dire immediatamente quello che ti passa per la mente per evitare di pentirti in seguito di quello che hai detto alle persone che ti sono vicine.
Sii empatico
È importante mettersi nei panni degli altri per poter capire quali sono le conseguenze della nostra ira. Migliora le tue abilità sociali per comprendere il punto di vista degli altri e per capire che non tutti agiscono o pensano come te.
Pensa al tuo benessere
Sport, passeggiate, andare al cinema…dedica del tempo alle attività che ti piacciono, in modo tale da fare il carico di divertimento, pensieri positivi e felicità.
Non reprimere la rabbia
Fai attenzione: gestire la rabbia non vuol dire reprimerla! Per risolvere i tuoi problemi aspetta il momento in cui ti senti più tranquillo e cerca di comunicare con gli altri in maniera assertiva.
Articolo rivisto e corretto dalla Dott.ssa Patrizia Mattioli
Le informazioni pubblicate da GuidaPsicologi.it non sostituiscono in nessun caso la relazione tra paziente e professionista. GuidaPsicologi.it non fa apologia di nessun trattamento specifico, prodotto commerciale o servizio.
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non sono in grado di gestire la rabbia e vedo che sono iroso