Gaslithing: come uccidere lentamente

In questo articolo, parlo del Gaslithing, una forma di violenza psicologica, subdola e molto dannosa, che si scatena all'interno delle relazioni familiari e di coppia.

20 APR 2016 · Tempo di lettura: min.
Gaslithing: come uccidere lentamente

In quest'articolo parlo del gaslithing, una vera e propria forma di manipolazione mentale, che arreca danni indelebili in chi la subisce. Non sempre la rabbia è espressa in modo palese e "rumoroso" ma ci sono dei modi silenziosi e subdoli, fatti di silenzi appunto e di piccole manipolazioni quotidiane dell'ambiente, che fanno del gaslithing un fenomeno molto pericoloso.

Come nasce il termine gaslithing?

Il termine deriva da un'opera teatrale del 1938 Gas light (Luci a gas, inizialmente nota come Angel Street negli Stati Uniti).

In quest'opera, un marito cerca di portare la moglie alla pazzia cambiando di nascosto alcuni piccoli elementi dell'ambiente in cui vivono. E ogni qualvolta che la moglie nota questi cambiamenti, il marito insiste dicendogli che lei si sbaglia o si ricorda male. Ovviamente con modi ironici, sarcastici e subdoli, insomma svalutando la sua persona.

Il titolo dell'opera, che dà poi il nome al fenomeno psicologico di cui parliamo, origina dal subdolo affievolimento delle luci a gas da parte del marito, cosa che la moglie nota sistematicamente, ma che il marito dice essere solo frutto della fantasia di lei.

Cosa è il Gaslithing?

Tratto dunque dall'opera teatrale, il termine gaslighting è utilizzato oggi in ambito psicologico, per descrivere un crudele comportamento manipolatorio messo in atto da una persona (il gaslither o violentatore) per far sì che l'altra persona (la vittima) dubiti di se stessa e dei suoi giudizi di realtà fino a sentirsi confusa, sbagliata.

Chi pratica il gaslithing?

Il gaslithing viene agito da una persona (gaslither o violentatore psicologico) con la quale la vittima ha o ha avuto un intenso rapporto affettivo. Di solito questo tipo di violenza psicologica viene perpetrato all'interno delle relazioni di coppia, dal partner, o da una persona cara. Tuttavia esistono anche casi in cui a violentare psicologicamente una persona, è un genitore verso un figlio, e viceversa, o addirittura un amico verso un altro ed infine, il gaslithing, può essere effettuato fra colleghi all'interno dei rapporti di lavoro.

Cioè che caratterizza il gaslithnig è sempre e comunque la presenza di " un forte legame affettivo fra vittima e violentatore".

Perché compare il gaslithnig?

I motivi di un comportamento violento e rabbioso come il gaslighting, possono essere molti e variegati. Di solito compare all'interno di una relazione di coppia, dove ad un certo punto:

  • una situazione conflittuale, dovuta ad incomprensioni, cambio di interessi, abitudini nel ritmo di vita o altro ancora, diventa molto intensa e anche ingestibile per uno dei due o entrambi i partner.
  • accade anche che una frustrazione molto forte, dovuta ad un cambiamento nel ritmo di vita, a cambiamenti affettivi, lavorativi o di altro tipo nella vita di una coppia, trasformino uno dei partner in violentatore psicologico nei confronti dell'altro che diviene automaticamente ed inconsapevolmente la vittima delle aggressioni verbali.

"Il gaslithing è un vero e proprio strumento di demolizione mentale del prossimo perpetrato in modo subdolo, poiché l'aggressività viene espressa in modo silenzioso ma non per questo poco dannoso".

Quali condizioni rendono dannoso il Gaslithnig?

Oltre agli atteggiamenti manipolatori attivati dall'aggressore, altre due condizioni rendono dannoso questo atteggiamento di violenza psicologica.

  1. Il fatto di essere il più delle volte, realizzato fra le "sicure" mura domestiche, cioè nella più intima delle privacy e nel totale anonimato.
  2. Il fatto di essere agito da una persona a cui abbiamo dato e ricevuto amore, di cui ci fidiamo, o in passato ci siamo fidati, profondamente.

Queste due condizioni, rendono inverosimile il fatto stesso di subire violenza psicologica, sebbene il maltrattamento continui.

"Chi può sospettare che io stia subendo dura violenza psicologica dal mio partner o da un mio parente stretto, mentre mi trovo al sicuro fra le mie mura domestiche?"

Come si manifesta il Gaslithing?

Il gaslithing è un atteggiamento di crudele disprezzo che si manifesta in modo infimo, subdolo e dunque dannosissimo, poiché difficilmente riconoscibile a prima vista.

L'atteggiamento del violentatore è infatti poco chiaro, ed apparentemente innocuo. Il gaslither, (cioè il violentatore) agisce in modo tale da non sembrare violento, tuttavia, attraverso piccole frasi e gesti pieni di cattiveria, riesce a svalutare la sua vittima inducendola a dubitare di se stessa e delle azioni che egli stessa compie.

L'obbiettivo più o meno cosciente del violentatore è infatti quello di demolire, distruggere ed annientare la volontà, i desideri e la vita stessa della persona che fino a ieri è stata al centro dei suoi interessi affettivi. Le frasi che il gaslither di solito pronuncia sono di questo tipo:

  • "me lo hai detto tu, non ricordi? Ti sarai sbagliata anche questa volta, come sempre"
  • "sbagli sempre tutto, non ne fai una giusta"
  • "anche stavolta hai fatto il contrario di come ti avevo detto"
  • "anche le tue amiche/i tuoi amici, sono insignificanti, proprio come te"
  • "ti circondi sempre di persone sbagliate"
  • "ma come non ti ricordi? me lo hai detto proprio tu!"
  • "tu non sei nessuno"
  • "sei sola/o ( grassa/o, magra/o,brutta/o)
  • "la tua vita è insignificante"
  • "scusatela mia moglie/marito non sa mai cosa dice"

"Il fatto che il gaslithing sia poco riconoscibile non vuol dire che non sia dannoso"

Come notiamo da queste espressioni è attraverso la svalutazione verbale, dei gesti e delle parole, che il gaslither, riesce, in poco tempo, a:

  • confondere la sua vittima
  • farle credere di meritare le ingiurie ricevute
  • renderla impotente di fronte all'aggressore
  • farle perdere la fiducia in se stessa
  • alimentare il senso di impotenza
  • isolarla dal mondo esterno.

Alimentando questo senso di impotenza, tenderà a far ammalare la vittima psicologicamente e anche fisicamente.

In queste condizioni, infatti, i livelli di stress psicofisico vissuti da chi subisce, sono molto intensi e persistenti nel tempo.

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Scritto da

Dott. Dario Grigoli

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