Gaming Addiction: un'indagine sugli adulti italiani ad Avola
Lo scopo di questo studio era l'esplorazione della diffusione del gioco d'azzardo negli adulti ad Avola, le loro conseguenze e l'esplorazione dei pensieri, comportamenti e convinzioni tipici
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Il Manuale statistico e diagnostico dei disturbi mentali (DSM 5) ha incluso il gioco d'azzardo patologico (PG) nella categoria dei disturbi da dipendenza denominandolo "disturbo da gioco d'azzardo" (GD).
Tutti almeno una volta nella vita abbiamo giocato d'azzardo, ma non tutti abbiamo sviluppato una dipendenza. Il passaggio da giocatore sociale a giocatore problematico fino al giocatore patologico, è progressivo ed è dettato dall'interazione di diversi elementi interagenti tra di loro (Croce, 2005).
Custer (1982) ha mostrato, in sette fasi, l'andamento progressivo del gioco d'azzardo che conduce il giocatore verso la perdita del controllo sul gioco e verso la distruzione delle relazioni familiari e sociali. Dal momento in cui il gioco si trasforma in problema andrà ad influire negativamente sugli aspetti personali, familiari e sociali del giocatore (Picone, 2010).
Solo attraverso un sostegno esterno il giocatore, può fronteggiare la sua dipendenza.
Importante in questa fase è l'introduzione di un trattamento psico-educativo e del supporto all'interno di gruppi di auto aiuto, come ad esempio i Gamblers Anonimus (GA), indispensabile nel percorso di recupero dalla dipendenza da gioco (Donadeo, 2014).
Dai dati dell'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli emerge che in Sicilia il volume del gioco d'azzardo nel 2013 è di quasi 4 miliardi di euro, che corrisponde al 5,6% sul totale della raccolta di gioco su base nazionale, occupando il nono posto tra le regioni Italiane. La provincia di Siracusa è la quinta provincia in Sicilia per le somme dedicate al gioco d'azzardo (AAMS, 2013). Presa nota di questi dati e grazie alla collaborazione con gli operatori del SerT, durante il periodo del tirocinio, si è voluto quindi, delineare un quadro dettagliato sul gioco d'azzardo e successivamente analizzare il tema del gioco d'azzardo nel territorio Avolese.
Il lavoro ha un taglio volutamente attento alla tematica del gioco d'azzardo e all'impatto personale e sociale che esso genera.
Obiettivo della ricerca
L'apertura, nel territorio di Avola, di un numero sempre maggiore di centri scommesse e lottomatiche, avvenuta negli ultimi due anni, la crescente e incontenibile diffusione dei giochi d'azzardo online, e le spese di gioco d'azzardo mostrate dalla provincia di Siracusa (quinta tra le province siciliane), ci ha spinto a volere approfondire il tema del gioco d'azzardo, attuando un'analisi sulla diffusione di questo fenomeno tra la popolazione Avolese, cercando di evidenziare se presenti, percentuali di campione probabilmente a rischio.
Secondo i manuali diagnostici consultati nella stesura di tale tesi, le dimensioni della "frequenza di gioco", il "tempo trascorso a giocare d'azzardo" e la conseguente "spesa di denaro" sono indici indicativi che permettono di delimitare il gioco "normale" dal gioco patologico.
Si vuole quindi:
- valutare le abitudini di gioco degli Avolesi;
- valutare tra i giocatori d'azzardo i loro principali o tipici comportamenti, pensieri e credenze legate al gioco.
Successivamente abbiamo ipotizzato che più le persone giocano più aumentano in loro i comportamenti e le credenze legate al gioco d'azzardo.
Strumenti d'indagine
1. "Questionario d'indagine sul gioco d'azzardo" (CONAGGA, 2008)
2. "A Shorter and Multidimensional Version of the Gambling Attitudes and Beliefs Survey (GABS-23, Bouju G., Hardouin J.B., Boutin C., Gorwood P., Le Bourvellec J.D., Feuillet F., Jean-Luc Venisse J.L., Grall-Bronnec M., 2013)
Bibliografia
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