Famiglia e stress: 9 consigli per non perdere la testa
Avere una famiglia è una soddisfazione e uno degli obiettivi di realizzazione personale che spesso ci poniamo nella vita. Ma la sua gestione non è una passeggiata! Riflettiamo insieme.
Avere una famiglia è bello, ma può essere anche molto faticoso. Quali sono le cause dello stress in famiglia? Il bicchiere di succo che si è rovesciato sul pavimento? Le discussioni su come vestirsi la mattina? Avere la casa non così perfetta come vorremmo? Oppure è il poco tempo che si ha per se stessi? Ognuno di noi ha qualcosa che lo stressa in modo particolare e che lo accompagna nella vita di tutti i giorni. A volte si tratta di cose banali che possono essere cambiare facilmente, basta un po' di impegno!
Ecco quindi alcuni consigli su come gestire lo stress in famiglia, affinché la quotidianità possa scorrere più serenamente!
- Dite addio alla perfezione
Soprattutto se avete una famiglia numerosa! Prima di avere un bambino la casa era sempre in ordine e pulita; poi con l'arrivo del primo bimbo e dopo il caos dei primi mesi, pian piano si è trovato il giusto ritmo. È arrivato un altro bimbo (o magari altri 2…) e ormai niente è più come prima: tanta biancheria da lavare e stirare, il bagno è sempre in disordine, il frigo sempre vuoto! Consiglio: è la normalità, consolatevi, non succede solo a voi, ma è una legge che vale in tutte le famiglie!
- Cercate un aiuto
Anche se la disponibilità economica non è molta, non occorre avere la donna delle pulizie ogni giorno, basta un aiuto per il grosso delle faccende magari una volta al mese, oppure mettersi d'accordo con un'amica per tenere a vicenda i bimbi mentre si fanno le pulizie in casa.
- Non pretendete troppo da voi stessi
Sveglia alle 5, preparare la colazione, svegliare i figli, portarli a scuola, andare a lavoro, preparare il pranzo, andare a riprendere i figli da scuola, portarli a calcio/musica/nuoto/danza/catechismo etc., aiutarli a fare i compiti, preparare la cena, mettere a letto i figli, riordinare la casa! La routine è dura, ma non siamo supereroi! Consiglio: snellite la tabella di marcia, verificate ciò che è vitale da fare proprio quel giorno e ciò che invece può essere rimandato. Anche qui, cercate di mettervi d'accordo con altre mamme e papà per accompagnare e riprendere i bambini a scuola e alle varie attività pomeridiane.
- Non dimenticatevi degli amici
Cercate sempre di tenere i contatti con gli amici: ok, magari la vita sociale non sarà più quella di una volta, ma è possibile concedersi una pizza ogni tanto, mentre ai figli ci pensa la baby sitter. Non cadrete in disgrazia per una sera, né sarete dei cattivi genitori!
- Ritagliatevi i vostri spazi
La felicità sta nelle piccole cose: leggere un libro prima di andare a dormire, fare una bella doccia senza rotture di scatole, andare a giocare a calcetto con gli amici…È importante concedersi un po' di tempo per se stessi, anche se non tutte le sere, magari due-tre volte alla settimana, accordandosi con il proprio partner.
- Fare una breve vacanza
Anche se si tratta solo del week end, sicuramente servirà a ricaricare le pile: dovrete dedicarvi solo ai bambini e alle attività da fare insieme; ne gioverà non solo il vostro sistema nervoso ma anche l'unità della vostra famiglia.
- Pianificare la giornata
Stabilite degli orari più o meno regolari per le varie attività della giornata, ma senza cadere nella rigidità…certo, la routine aiuta, ma essere flessibili evita di innervosirsi se poi le cose non vanno come si era stabilito.
- Parlare tra coniugi/compagni
«Mamma posso mangiare le caramelle?», «no, lo sai che dopo cena non mi va che le mangi», «ma papà ha detto che posso!». I partner dovrebbero avere le stesse regole per l'educazione, sia per evitare di confondere i figli, sia per evitare discussioni e quindi inutile stress extra.
- Rimanete una coppia
Dedicate tempo a voi come coppia, uscite a cena, andate alle terme, fate qualcosa ogni tanto solo per voi, lasciando i bimbi ai nonni….in fondo siete i pilastri della famiglia e se non siete in sintonia voi, ne risente tutto il sistema.
Le informazioni pubblicate da GuidaPsicologi.it non sostituiscono in nessun caso la relazione tra paziente e professionista. GuidaPsicologi.it non fa apologia di nessun trattamento specifico, prodotto commerciale o servizio.
PUBBLICITÀ
PUBBLICITÀ