E se la persona che assume comportamenti tossici fossi tu?

Lamentele costanti, pessimismo, critiche, vittimismo…sono tutti campanelli d’allarme della “tossicità” dei nostri comportamenti.

24 OTT 2018 · Ultima modifica: 7 SET 2020 · Tempo di lettura: min.
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Persone che assumono atteggiamenti tossici: quando la persona da allontanare sei tu

Quante volte abbiamo avvertito il bisogno di allontanarci da una persona perché il suo atteggiamento ci faceva del male? Cosa succede se invece siamo proprio noi a comportarci in maniera tossica?

Spesso si sente parlare di “persone tossiche” anche se è più corretto, senza dubbio, parlare di persone che mettono in atto comportamenti tossici, ossia degli atteggiamenti che risucchiano l’energia altrui attraverso pessimismo, commenti negativi e comportamenti disfattisti.

Magari non ce ne rendiamo conto, ma possiamo essere questi atteggiamenti in prima persona, rischiando di allontanare gli altri. Lamentele costanti, pessimismo, critiche, vittimismo…sono tutti campanelli d’allarme della “tossicità” dei nostri comportamenti.

Se tutti questi sintomi riguardano qualcun altro, sappiamo che la soluzione è allontanarci.Tuttavia, se riguarda noi stessi, il rimedio può diventare più complesso.

Fate attenzione: modificare questa tendenza è possibile, proprio per questo è più corretto parlare di “comportamenti tossici” che di “persona tossica”. Non è una caratteristica intrinseca e inamovibile della nostra personalità e, per questo, può essere cambiata.

Conseguenze negative di essere una persona che assume atteggiamenti tossici

Innanzitutto dobbiamo essere coscienti delle possibili conseguenze negative a livello sociale (e anche personale) che causano questi comportamenti. Il risultato principale, infatti, è quello di provocare ansia e stress costanti in se stessi e negli altri.

Non siamo in grado di ascoltare gli altri perché pensiamo che i nostri problemi siano più importanti. Creiamo conflitti inutili, facciamo critiche poco costruttive e reagiamo a tutto in maniera altamente difensiva o aggressiva.

Se vi riconoscete in tutte queste caratteristiche, forse è arrivato il momento di correre ai ripari.

Ecco alcuni consigli per modificare i comportamenti tossici e migliorare il proprio benessere psico-fisico, oltre che quello delle persone che ci stanno accanto.

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Qualche consiglio per smettere di assumere atteggiamenti tossici ed essere una persona migliore

  • Conosci te stesso: come abbiamo già detto, è necessario analizzare i propri comportamenti per comprendere se i nostri atteggiamenti possono essere tossici.
  • Evita le scuse: il passo successivo per evitare che questi comportamenti possano danneggiare noi stessi e gli altri è quello di mettere da parte le giustificazioni. Dite addio a pensieri e/o frasi come “io sono così” o “gli altri devono accettarmi così come sono”. Non dobbiamo cambiare la nostra personalità, ma modificare quegli atteggiamenti che non sono positivi per nessuno, per noi stessi in primis. Sono due cose ben diverse.
  • Cambia il tuo punto di vista: chi mette in atto un comportamento tossico, spesso prova un sentimento di profonda ingiustizia e si sente vittima del mondo esterno. Smetti di fare comparazioni inutili con gli altri e cerca di concentrarti sulle situazioni positive della tua vita. Allo stesso tempo, se c’è qualcosa che non ti piace, cerca una o più soluzioni per porre fine ai tuoi problemi.
  • Basta critiche: non puoi basare la tua vita sui difetti degli altri. Le critiche possono essere utili solamente se fatte in maniera costruttiva. Se non sopporti il comportamento di un’altra persona diglielo chiaramente, ma in maniera assertiva. Se invece è solo un modo di sfogare la rabbia, ricorda che la critica non è assolutamente la maniera migliore per mettere a tacere l’ira.

Persone tossiche o comportamenti tossici?

Sempre più spesso si sente parlare di persone tossiche per far riferimento a quelle persone che hanno un effetto negativo sulla nostra vita. Si tratta in realtà di un’espressione che si utilizza piuttosto comunemente ma con la quale, tuttavia, non si intende mettere un'etichetta a quella persona quanto piuttosto definire i suoi comportamenti. Non esistono, infatti, individui "buoni" o "cattivi". Ognuno ha particolarità, qualità e difetti diversi, quindi sarebbe impossibile ridurre una persona a un solo aggettivo.

Di conseguenza, la parola tossico/a si riferisce a quelle condotte che mette in atto una persona, in determinati lassi di tempo della sua vita, e che scaturiscono da disturbi, da problemi o da tendenze concreti. Ciò vuol dire che è possibile fare un percorso di rieducazione e imparare a vivere le proprie relazioni sociali in maniera diversa.

Non esistono persone tossiche dal momento che tutti hanno la possibilità di cambiare il proprio modo di relazionarsi con gli altri. Ricorda che puoi sempre rivolgerti a un professionista.

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Come capire di essere una persona che assume atteggiamenti tossici

Non è facile capire o ammettere di essere una persona che assume atteggiamenti tossici: l’autocritica e l’autoanalisi sono elementi difficili da gestire bene senza una guida e se non ci vogliamo abbastanza bene corriamo il rischio di attribuirci etichette che in realtà non ci corrispondono.

Per questo se notiamo che ci sono atteggiamenti che mettiamo in atto, che ci feriscono o che feriscono gli altri e che magari ci vengono fatti notare, è sempre giusto fermarci a riflettere e capire se effettivamente siamo stati negativi o abbiamo sbagliato. Ma non dobbiamo credere a tutto quello che ci dicono gli altri indiscriminatamente: è sempre importante avere rispetto di sé stesso e degli altri.

Pertanto se ci dovessimo sentire troppo insicuri (o al contrario troppo sicuri di noi stessi) è sempre meglio chiedere aiuto a un terapeuta perché ci guidi nel nostro cammino di presa di coscienza.

Detto questo, possiamo affermare che ci sono esperienze nella vita che ci possono portare a sviluppare comportamenti tossici: un trauma, esperienze negative, paure ed ipersensibilità sono tutti eventi negativi che possono influenzare i nostri comportamenti e relazioni. Come meccanismo di difesa tendiamo a sviluppare atteggiamenti volti a proteggerci ma che in realtà possono peggiorare la situazione: per questo se viviamo esperienze negative è importante parlarne e provare a superarle magari con un percorso terapeutico.

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Cosa ci può trasformare in una persona che assume atteggiamenti tossici

Cosa ci può trasformare in persone che assumono atteggiamenti tossici? Vediamo alcune esperienze che possono influire sul volere bene a noi stessi e a chi ci circonda e quindi modificare i nostri comportamenti.

  • Vivere una relazione tossica. Stare accanto a chi ci fa del male e continuare a rimanervi non è mai una scelta sensate. Entrare in una relazione tossica distrugge la propria autostima e coscienza di sé: quindi in primo luogo le relazioni tossiche ci fanno diventare delle persone tossiche nei confronti di noi stessi, ma non solo. Perché creeranno delle dinamiche che non ci permetteranno più di stare in mezzo agli altri prima di un processo di recupero. Se siete coinvolti in una relazione con un manipolatore, o di codipendenza o violenza, non abbiate paura a chiedere aiuto e cercate di uscirne il prima possibile. La cosa più importante siete voi stessi!
  • Essere ipercritici verso sé stessi. Essere ipercritici verso sé stessi, incolparsi degli errori commessi in passato, privandosi così della possibilità, vi rinchiuderà in un circolo vizioso di sensi di colpa e tossicità. Lasciate andare il passato e guardate verso il futuro.
  • Reprimere la emozioni: reprimere le emozioni e non esprimere ciò che si sente, può allontanarvi da voi stessi, sia nella relazioni che nei confronti di voi stessi. Trattenere i propri sentimenti può consumare e rendere tristi e sfiduciati nel confronto del mondo, ma sopratutto non permette agli altri di vedere chi siete in realtà e non vi permetterà di instaurare relazioni reali.
  • Dimenticarsi di sé stessi. A volte capita di mettere sempre davanti le esigenze degli altri, o di avere la famosa sindrome della crocerossina, per dirla in maniera generalizzata, rischiando così di anteporre le esigenze degli altri alle nostre. Anche in questo caso quello che può succedere è incappare in relazioni tossiche e di dipendenza che porteranno dolore e frustrazione e farci sentire male, nei confronti nostri e degli altri.
  • Pessimismo: anche il pessimismo è una forma di tossicità, perché stronca sul nascere qualsiasi idea, spinta o forma di creatività o possibilità. Ha senso essere realisti nei confronti del futuro, ma non ha senso pensare che le cose andranno sempre male né per noi né per gli altri. Anche perché molto spesso le nostre azioni vanno in direzione del nostro pensiero in un circolo vizioso che è meglio riempire di motivazione piuttosto che disillusione. Oltre al fatto che nessuno ha voglia di avere intorno a sé un uccello del malaugurio che gli ricorda sempre che tutto andrà male.
  • Traumi ed eventi negativi: oltre ad alcuni caratteristiche comportamentali che possono generare atteggiamenti tossici, anche traumi ed eventi negativi possono portarci a trasformarci in persone tossiche. Magari qualcuno che ha vissuto esperienze negative potrebbe trasformarsi in un vittimista, o in un pessimista, o magari chi non ha ricevuto amore da piccolo o è stato riempito di aspettative in famiglia, potrebbe trasformarsi in un narcisista o in un manipolatore. Se sentiamo malessere o tristezza nei confronti di eventi passati è sempre meglio farci aiutare e cercare di superarli, non importa quanto lontani siano. Il rischio è quello di perdere noi stessi e trasformarci in persone negative e tristi.
  • Ipersensibilità: anche l’ipersensibilità potrebbe trasformarsi paradossalmente in persone tossiche, proprio perché si tende a reagire in maniera molto forte rispetto agli stimoli o ai fatti della vita e molto spesso le altre persone non sono in grado di capire e tendono a scappare. Anche l’ipersensibilità può verificarsi in seguito a traumi.

Tutti questi esempi sono solo spunti di analisi per valutare se ci sono elementi che ci possono fare capire che siamo persone tossiche o che a volte ci comportiamo in maniera tossica. Tutti questi comportamenti si possono migliorare e si può imparare a vivere in una maniera più sana, attraverso la presa di coscienza, l’allenamento e la terapia. È sempre importante ricordare che la terapia ci può sempre aiutare e non c’è niente di male a chiedere aiuto.

tipi di persone tossiche

Caratteristiche delle persone che assumono atteggiamenti tossici e come riconoscerle

Abbiamo visto alcuni comportamenti e traumi che possono generare comportamenti e situazioni tossiche, verso noi stessi e gli altri. Ma quali sono gli atteggiamenti in concreto che ci possono essere utili per identificare una persona tossica?

  • Parlare e non ascoltare. Le persone tossiche tendono a non ascoltare e a parlare senza sosta, creando nell’interlocutore una sensazione di malessere e indebolimento. Le persone tossiche possono affrontare discorsi, parlare, ridere e scherzare senza curarsi minimamente del vostro stato d’animo
  • Vittima: si sente una persona sfortunata a cui le capitano tutte le sfortune. Rifugge dalle proprie responsabilità, sottolineando come sia sempre colpa del mondo esterno e rigirando le situazioni per apparire sempre come la vittima.
  • Pessimismo. Ha una visione pessimista e negativa di tutto ciò che lo circonda, e cercherà di demolire e distruggere ogni spinta e motivazione che arrivi da sé stesso o dagli altri.
  • Opportunismo: agisce solo in base a un tornaconto personale e non c’è coerenza tra ciò che pensa e ciò che fa, in tutti gli ambiti, anche quello degli affetti.
  • Riconoscimento. Ha bisogno di continui riconoscimenti da parte degli altri per soddisfare il suo ego. Il successo degli altri genera invidia e gelosia perché si sente usurpato del ruolo.
  • Tutto è dovuto. SI sente in diritto di ricevere tutto ciò che le è stato donato, senza elargire nemmeno un grazie. E quando lo fa, o cerca di ammaliare qualcuno è semplicemente per sedurlo o ottenere qualcosa.
  • Rancore e manipolazione. La persona tossica rinfaccia, serba rancore ed è pronta a tirare fuori anche eventi di molto tempo prima per far sentire in colpa o inadatta la persona davanti a sé e ottenere così ciò che vuole.
  • Complessi di inferiorità. Anche se tendono a manifestare un complesso di superiorità, le persone tossiche tendono a mettere in mostra quanto sono brave e che hanno ragione sempre loro, proprio perché al contrario, soffrono di grossi problemi di autostima e di complessi di inferiorità.
  • Manca di empatia e non ha interesse per le vite degli altri, tanto che procede sempre per il suo cammino senza valutare mai se ciò può arrecare danni agli altri o semplicemente senza interessarsi del proprio interlocutore o di chi gli sta accanto.
  • Sarcasmo e cinismo: usano il sarcasmo e il cinismo per mettere in risalto diverse mancanze, soprattuto quando possono essere utili per sminuire gli altri.
  • Controllo e nervosismo. Vogliono eccellere in tutte le situazioni e pertanto tendono ad essere persone molte nervose. Un altro aspetto è che tendono sempre a voler controllare tutto, anche le persone, senza disdegnare di ricorrere all’arroganza, per esempio alzando la voce, per ottenere ciò che vogliono.
  • Critiche e pettegolezzi. Come abbiamo visto già nel paragrafo precedente le persone tossiche tendono a essere molto critiche verso sé stessi e anche gli altri, e non elemosinano sui giudizi negativi e sulle cattiverie, proprio in seguito alla loro insicurezza di base e bassa autostima.
  • Migliori amici subito. All’inizio le persone tossiche tendono ad essere affascinanti e ammaliatrici, proprio perché tendono ad avere bisogno di persone che le seguano. Per questo tendono a simpatizzare, ammaliare e affascinare le persone per diventare subito amici. Un altro problema dovuto alla forte insicurezza, che fa cercare riconoscimento e apprezzamenti da chiunque lo circondi.

Questi sono alcuni atteggiamenti che mettono in atto le persone tossiche. Ovviamente non devono essere presenti tutti questi comportamenti, ma anche la presenza di alcuni può essere un campanello di allarme per eventuali problemi e “tossicità”.

TIpi di "persone tossiche"

Come abbiamo visto, esistono diversi comportamenti tossici che non appaiono necessariamnte tutti insieme. Potremmo però, a partire da questi elementi, cercare di individuare alcuni tipi di personalità tossica :

  • l’invidioso: le persone invidiose sono persone che tendono a pensare e rimuginare in continuazione su quello che gli altri hanno e loro no. Normalmente l’invidia nasce da un’autostima molto bassa e un senso di inadeguatezza. Alcune caratteristiche e comportamenti dell’invidioso sono: rabbia e rancore verso gli altri, senso di insoddisfazione, godono per il fallimento altrui.
  • Manipolatore: Il manipolatore normalmente è una persona che cerca di cambiare la realtà a proprio vantaggio, anche usando gli altri che possono essere non solo sconosciuti ma anche persone care. Il manipolatore normalmente possiede una personalità narcisista che può derivare da diverse cause. Alcune caratteristiche del manipolatore sono: alterazione della realtà a proprio favore, deresponsabilizzazione, svilimento delle persone che gli stanno accanto, violenza verbale o psicologica.
  • Il vittimista: il vittimista non è sempre consapevole della propria negatività, anzi molto spesso si sente davvero vittima della sfortuna o del destino. Ciò non toglie che il vittimista risulta una persona molto negativa e tossica. Caratteristiche delle persone vittimista: si lamenta di continuo, negatività, non ascolta gli altri, zero empatia.
  • L’egocentrico: Le persone egocentriche sono persone che si sentono al centro del mondo e non sono interessate alle altre persone, anzi tendono a svilirle per mettersi in risalto. Caratteristiche delle persone egocentriche: parlano molto (soprattuto di sé stessi) e non ascoltano, sono colleriche se contraddette, tendono a svilire e sminuire gli altri.
  • La persona rabbiosa. L’iracondo tende ad arrabbiarsi per qualsiasi cosa, e porta dentro di sé un cumulo di rabbia repressa molto grande che sfoga su ogni persona che possa capitare a tiro. Caratteristiche dell’iracondo: rabbia, ira, urla e critiche negative costanti.
  • Il criticone. Il criticone è una persona che tende a giudicare e criticare tutto e tutti compreso sé stesso, rendendo l’ambiente intorno a sé tossico e distruttivo senza apportare alcun tipo di valore. Caratteristiche delle persone criticone: giudizi e critiche per tutti, bassa autostima, insoddisfazione e tendenza a sminuire gli altri. 

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Bibliografia

  • https://www.psychologytoday.com/us/blog/love-and-gratitude/201905/six-thoughts-dealing-toxic-behavior
  • https://www.healthline.com/health/how-to-deal-with-toxic-people
  • https://www.psychologytoday.com/us/blog/in-flux/201608/8-things-the-most-toxic-people-in-your-life-have-in-common

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Commenti 12
  • Mirco

    Credo che il test non funzioni, comunque l'articolo è molto chiaro e dettagliato. Grazie mille!

  • Angelo

    Ci sono molte cose interessanti, sia nel risultato del test che nell’articolo. Va da sé che la comprensione di quanto si possa essere tossici o vittime di tossicità ha bisogno di approfondimenti. Molto interessante comunque! Grazie!

  • ANNA greco

    Non trovo il test di cui parlate…

  • Stela Stefani

    Devo trovare il coraggio di uscire dalla relazione tossica dove mi trovo, e che mi rende insicura, triste, gelosa, nervosa ecetera... ottima analisi, avrei bisogno di un terapeuta..

  • Alex

    Grazie per questo articolo mi ha aiutato a capire, purtroppo ma anche per fortuna, le mie sensazioni negative e di conseguenza i miei attegiamenti.

  • Ezio Morini

    Dov’è il test? Mi avete indotto a cercare il test. Bene, l’ho cercato ma non l’ho trovato, dov’è?

  • AV

    C'é un punto in cui viene affermato "Non è facile capire o ammettere di essere una persona tossica". Forse sarà vero per molti casi, ma non per me, ipercritico di me stesso ed iperpessimista. Lo ammetto e mi ci rigiro, quasi mi avvolgo in questa definizione come se potesse aiutare a schermarmi da ulteriori delusioni.

  • Maria Raffaella Canale

    Interessante. Argomentazione chiara

  • Ilenia Maiorana

    I vostri articoli sono sempre il top, Personalmente mi hanno aiutato a capire tanto Purtroppo adesso non sto lavorando e non potrei permettermi delle sedute di terapia, che già in precedenza ho provato ad avere ma poi hanno interrotto la terapia così su 2 piedi, però me ne rendo conto che ne avrei ancora tanto bisogno Intanto vi auguro buon anno e grazie

  • Chi

    Oppure sei Asperger, ma di psicologi che ne siano esperti ce ne sono pochi purtroppo.


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