Cosa fa il sessuologo?

Vi siete mai posti questa domanda?

7 NOV 2016 · Tempo di lettura: min.
Cosa fa il sessuologo?

Nonostante si parli spesso di sessualità e il sesso imperversi ovunque, varcare la soglia dello studio del sessuologo resta ancora molto difficile.

Solo il 10% degli uomini e delle donne osano compiere questo passo vincendo l'imbarazzo, e arrivano dallo specialista per rivelare le loro ferite più profonde, le più segrete, le più "vergognose". Per lo più sconosciuti al grande pubblico, i sessuologi sono spesso guardati con un occhio sospettoso perché ben pochi conoscono davvero le caratteristiche di questa figura professionale.

A differenza di altri terapeuti, i sessuologi si muovono "tranquillamente" nell'ancora misterioso mondo delle problematiche sessuali e lo fanno con estrema serenità e senza alcun imbarazzo.

Ma come fanno a risolvere effettivamente problematiche così intime e personali?

La chiave probabilmente è da ricercare proprio nella serenità, nella tranquillità e nella disinvoltura con cui la maggioranza dei sessuologi opera su un terreno così impervio qual è quello della sessualità e delle relazioni umane. Una terapia breve basata principalmente su tecniche comportamentali e vere e proprie mansioni da compiere a casa è alla base della riuscita della maggioranza dei casi, ma non è esclusa la possibilità di accompagnare pazienti lungo un cammino più approfondito, alla ricerca delle dinamiche alla base delle relazioni affettive. In generale però, qualunque sia l'approccio proposto, ciò che è da sottolineare è che, quanto prima si interviene, tanto prima si risolve il problema.

Perché andare da uno sessuologo?

  • Problemi di erezione, eiaculazione precoce o ritardata.
  • Problemi di desiderio sessuale.
  • Dolore durante il rapporto - anorgasmia.
  • Disturbo di adattamento dopo una gravidanza di separazione, o la menopausa.
  • Difficoltà di comunicazione, senso di isolamento e l'indifferenza nel vostro matrimonio.
  • Gelosia, dipendenza emotiva.
  • Difficoltà, mancanza di fiducia o di ansia.
  • Disturbi del comportamento, compulsività sessuale, pedofilia, voyeurismo.
  • Problemi sessuali legati alla salute.
  • Esperienze traumatiche, abusi, stupro o incesto.

Qualsiasi problema sessuale colpisce l'equilibrio fisico e mentale della persona, per questo è importante prenderne atto e agire di conseguenza.

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Scritto da

Dr.ssa Tiberi psicologa sessuologa clinica

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