Continuare a stare insieme soltanto per "il bene dei figli": un mito da sfatare

Capita che alcune coppie, per evitare ai figli il "trauma" della separazione, portino avanti una relazione ormai finita e che li rende infelici convinti di agire nell'interesse dei figli.

4 MAR 2019 · Tempo di lettura: min.
Photo by Christian Bowen on Unsplash

Capita abbastanza frequentemente che alcune coppie che vivono in totale disaccordo portando avanti una relazione coniugale per niente gratificante e fortemente conflittuale, pensino che sia giusto rimanere insieme per " il bene dei figli".

Questa opinione, per fortuna oggi un po' meno diffusa, non tiene in minimo conto del fatto che una situazione di acceso conflitto e tensione possa essere soltanto dannosa per i figli. È doveroso aggiungere che anche in assenza di conflitti aperti e di accese discussioni , il disagio della coppia coniugale, il disaccordo e le difficoltà vengono recepite e captate dal sottosistema dei figli producendo loro grande sofferenza, poiché anche il silenzio spesso è fortemente eloquente.

Il malessere e le emozioni che i genitori vivono, si leggono nelle espressioni del volto: il cosiddetto "non verbale" offre un'infinità di informazioni.

Ecco perché quando la coppia non riesce a vivere serenamente il rapporto, è molto più salutare anche per il bene dei figli procedere ad una sana separazione. La relazione tra due persone può cambiare nel tempo per una serie innumerevole di ragioni.

Certo è importante impegnarsi per cercare di fare qualcosa affinché la situazione non precipiti, quindi provare a mettersi in discussione e cercare di farsi aiutare, ma se non ci sono più i presupposti per stare insieme è molto meglio decidere di separarsi. Una buona separazione può avere risvolti positivi soprattutto per i figli in quanto possono ritrovare quella serenità che di sicuro non può regnare in un contesto in cui i genitori hanno delle grosse difficoltà a stare insieme. Quello che è di fondamentale importanza poi è comprendere che, anche se la coppia coniugale non esiste più in seguito alla separazione, la coppia genitoriale continua ad esistere ed è chiamata ad esercitare il suo compito con grande senso di maturità, consapevole dell'importanza che il ruolo genitoriale riveste.

È importante cercare di farsi aiutare durante il processo di separazione, affinché si riesca a gestire la situazione in maniera adeguata evitando in tal modo di cadere nella trappola di utilizzare i figli come armi di ricatto, ma al contrario mettendoli al centro dei propri pensieri e delle proprie azioni; facendo leva sul senso di responsabilità a cui ogni genitore è chiamato in quanto il rapporto di coppia può finire....., ma quello genitoriale rimane per sempre.

Articolo scritto dalla dottoressa Noccioli Daniela, iscritta all'Albo degli Psicologi della Toscana.  

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Scritto da

Dottoressa Daniela Noccioli

La dottoressa Noccioli è Psicologa, Mediatrice familiare, Terapeuta EMDR, Psicoterapeuta Sistemico Relazionale in formazione. Si rivolge all'individuo (tutte le età) e alla coppia. Si occupa dei seguenti ambiti: trattamento del trauma, elaborazione del lutto, separazione, violenza domestica, conflitti di coppia, sostegno alla genitorialità, problemi adolescenziali, ADHD.

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Commenti 1
  • Chiara Cartier

    Sono totalmente d'accordo con lei dottoressa Noccioli anche se non mi devo separare, spero, però alle volte ci penso.

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