Conoscere e controllare la propria gelosia

La gelosia è uno stato emotivo ansioso, caratterizzato dalla paura di perdere ciò che si possiede. Vediamone gli aspetti salienti e come poter fare per controllarsi.

1 AGO 2022 · Tempo di lettura: min.
Conoscere e controllare la propria gelosia

Recentemente, in studio, sto seguendo diverse persone che non riescono a vivere pienamente la propria relazione a causa di un livello molto elevato di gelosia.

La gelosia è uno stato emotivo ansioso, caratterizzato dalla paura di perdere ciò che si possiede, o che si pensa di possedere, che normalmente si presenta in una relazione d'amore, ma potrebbe presentarsi in ambito familiare, amicale, lavorativo. Potrebbe essere la paura di perdere potere, o l'immagine professionale ecc.

Entrando specificatamente nell'ambito di una relazione di coppia, è la paura di perdere la persona amata e, molto spesso, è causa di gravi disagi emotivi che, oltre a portare problemi di ansia alla persona che ne soffre, mina la stabilità della relazione.

Quello che è importante mettere subito in chiaro è che la gelosia non è mai sintomo di amore.

Tutti noi siamo gelosi. La gelosia è una reazione emotiva assolutamente naturale, il problema nasce quando si inizia a sentirla in maniera esagerata, continua e, questo è il sintomo peggiore, incontrollabile. Si tratta del sintomo evidente che c'è qualcosa che non va a livello psicologico.

Spesso la gelosia può essere causata da precedenti relazioni problematiche, da vissuti emotivi dell'infanzia o dell'adolescenza, dai rapporti con i propri genitori o in ambito familiare o sociale e quasi sempre sintomo di insicurezza.

Le persone insicure, che presentano bassi livelli di autostima, molto spesso, non si sentono degne dell'amore del proprio partner e questo le porta a non fidarsi del suo affetto e della sua sincerità. Vivono con l'ansia costante che il proprio partner possa incontrare qualche altra persona più bella, più interessante, migliore di loro, hanno paura che si possa accorgere del loro scarso valore e le abbandoni.

Pertanto il primo intervento per riportare la gelosia al suo livello fisiologico è quello di dimenticare il passato e di lavorare sulla propria autostima, guadagnando sicurezza e fiducia in se stessi. Più alti sono i livelli di autostima, minore sarà la dipendenza emotiva.

Chi è stato tradito da qualcuno di cui si fidava ha maggiori probabilità di diventare più diffidente e di soffrire di forti stati d'ansia causati dalla gelosia, pertanto è necessario dimenticare il passato, cercare di voltare pagina, smettere di rimuginare e vivere nel presente. Imparare dagli errori fatti, ma non lasciare che questi condizionino la vita attuale.

Certo, i gravi disagi derivano dal conflitto continuo che c'è tra il livello cognitivo e quello emotivo. Razionalmente le persone gelose sanno che questa condizione può minare la relazione e che il loro livello di attenzione è troppo elevato, ma come spesso avviene anche in altre situazioni mentali, le emozioni predominano sulla razionalità.

Pertanto è necessario pensare in maniera realistica, analizzando la relazione in maniera obiettiva, considerando i fatti e smettendo di immaginare situazioni ipotetiche che non esistono.

Bisogna concentrarsi sugli aspetti positivi della relazione e smettere di focalizzarsi soltanto sui lati peggiori. Ogni relazione vive i suoi alti e bassi, ogni relazione funziona sulla base di una continua negoziazione tra i partner, ci sono aspetti positivi e aspetti negativi, non bisogna focalizzarsi esclusivamente su questi ultimi.

Gottman, uno dei massimi teorici dei rapporti di coppia, afferma che i due pilastri che sostengono una relazione sono la fiducia e l'impegno. La fiducia è essenziale per una relazione sana, se non ci si fida del proprio partner, sarà necessario impegnarsi su questo aspetto per cambiare. Amare il proprio partner significa anche credere in lui.

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Mi sembra già di sentirvi: "Tutto bene, tutto bello quello che dici, ma in pratica come posso farlo? Che cosa posso fare per controllarmi?"

Se la gelosia sta minando la tua relazione e ti sta portando dei disagi, qui di seguito ti do qualche indicazione su come comportarti. Se mi segui e leggi i miei articoli, lo sai che non mi piacciono gli elenchi di cose da fare, ma qui sotto ho cercato di raggruppare una serie di consigli da poter applicare immediatamente.

La prima cosa da fare è quella di confrontarsi con il proprio partner. Spiegare quali sono le ragioni che portano ad essere gelosi, indicando quali sono i suoi comportamenti che provocano la gelosia.

L'obiettivo di questo confronto è chiarire la situazione che si sta vivendo, senza nascondere o negare la sofferenza. Questo significa che non si devono cercare colpevoli, né si deve cadere nelle minacce. È necessario trasmettere chiaramente ciò che sta accadendo, senza lasciarsi trasportare da emozioni come la rabbia.

Vanno evitati i pensieri distruttivi che sono quelli che aggravano il problema della gelosia. Io consiglio di crearsi un mantra che dia fiducia e sicurezza, e cercare di ripeterselo più frequentemente possibile, sforzandosi di essere obiettivi e imparando a distinguere quelli che sono gli eventi reali da quello che è soltanto frutto di immaginazione. In poche parole, prendendo consapevolezza della reale situazione.

Per non rovinare la relazione è necessario cercare di essere tolleranti e lasciare gli spazi al proprio partner, evitando quell'impulso irrefrenabile di controllare continuamente le sue azioni e i suoi movimenti.

La vita accade senza di noi, noi possiamo soltanto controllare la nostra reazione agli eventi, ma non possiamo modificarli. Non sarà controllando ossessivamente il proprio partner che si eviteranno i suoi eventuali tradimenti, ma sicuramente si creerà una situazione che nel lungo periodo farà rendere insostenibile la relazione.

Ma ritorniamo un attimo sul punto focale del discorso, che riguarda l'autostima. La persona gelosa dovrebbe iniziare un percorso di autorealizzazione, rendersi indipendente dal proprio partner, che non significa allontanarlo. Ma significa avere i propri interessi, coltivare amicizie costruttive, dedicarsi ad attività sportive, alla meditazione. Tutte attività che permettono di entrare in relazione con il proprio io, di prendere consapevolezza della propria esistenza, di vivere la vita a pieno.

Personalmente consiglio ai miei pazienti la pratica della mindfulness, una tecnica che oggi è ampiamente utilizzata per aiutare ad avere consapevolezza della propria vita e a interpretare in modo più realistico le varie situazioni emotive.

Questa è stata soltanto una carrellata generica di consigli di autoaiuto, ma se pensate che questa situazione sia impossibile da gestire, se vi sentite infelici e non riuscite a superare questa vostra ansia da gelosia, allora provate a chiedere aiuto ad un professionista esperto, perché un percorso psicologico può aiutare a cambiare.

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Scritto da

Dott. Rodolfo Vittori

Bibliografia

  • John Gottman, Intelligenza emotiva per la coppia, Rizzoli, 2013Phil Mollon, Vergogna e gelosia, Astrolabio Ubaldini, 2006

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