Attacchi di panico, uscirne si può!

L'attacco di panico risulta essere un'esperienza terrificante e totalizzante, che lascia completamente spossati e senza energia. E' un disturbo pervasivo che sembra una condanna senza fine, invece...

4 APR 2023 · Tempo di lettura: min.
Attacchi di panico, uscirne si può!

La paura è un'emozione naturale e funzionale, che ci protegge da rischi e da pericoli, in un'ottica evoluzionistica è molto utile perchè serve a liberare l'adrenalina necessaria per attivare le reazioni di attacco o fuga. E' solo grazie alla paura che l'uomo preistorico è sopravvissuto agli attacchi degli animali feroci o che noi uomini moderni sopravviviamo ai vari pericoli intorno a noi..

Le reazioni di attacco o fuga non vengono analizzate dalla ragione, sono immediate perchè sono legate alla nostra mente arcaica, in cui risiedono i centri preposti alle nostre emozioni. Esiste però una mente più moderna, quella che usiamo per pensare e ragionare, che a volte interferisce con la mente arcaica, come in questo caso, in cui, cerca di controllare e bloccare le nostre naturali reazioni di attivazione fisiologica in risposta alla paura

Come si manifesta un attacco di panico?

Ecco che si viene a creare un circolo vizioso: più la mente cerca di controllare le reazioni fisiologiche, più queste vanno fuori controllo andando in progressiva escalation. Se questo tentativo di controllo non si blocca, ecco che la persona verrà colta da un attacco di panico, finendo per provare il paradosso del controllo che fa perdere il controllo. Ecco cosa accede nello specifico: i parametri fisiologici (battito cardiaco, ritmo respiratorio, sudorazione) aumentano a dismisura, queste sensazioni di alterazione che il soggetto sperimenta innescano pensieri e convinzioni angoscianti e minacciose, le quali retroagiscono diffondendo nell'organismo ulteriori reazioni di allarme che conducono a maggiori alterazioni psicofisiologiche. Cercando di controllare le proprie reazioni il soggetto rivolge la propria attenzione all'ascolto dei parametri fisiologici che indicano l'innalzarsi del livello dell'ansia, ma poiché queste sono funzioni spontanee dell'organismo, il loro controllo razionale ne altera la naturale espressione, il soggetto percepisce questa alterazione e si spaventa, i parametri fisiologici si alterano ulteriormente, la paura aumenta. Tale dinamica circolare conduce al blocco mentale e psicofisiologico che è l'attacco di panico.

Immaginate di essere in un centro commerciale, in mezzo a tanta gente, tutto a un tratto il cuore batte all'impazzata, le gambe iniziano a tremare, vi gira tremendamente la testa, vi sembra di impazzire, la gola si chiude, non riuscite a respirare, state per svenire, o almeno così vi sembra...

Ecco, questo è l'attacco di panico.

L'attacco di panico risulta essere un'esperienza terrificante e totalizzante, che lascia completamente spossati e senza energia. E' un disturbo pervasivo che sembra una condanna senza fine, invece... il fatto che questa patologia sia così pervasiva e non significa che non si poss a uscirne.

Terapia breve strategica per gli attacchi di panico

La Terapia Breve Strategica offre una concreta risoliuzione del disturbo, bloccando ciò che mantiene il problema, andando a smantellare il quadro all'interno del quale il disturbo da attacchi di panico si inserisce, tramite una riorganizzazione delle tentate soluzioni messe in atto dal soggetto ed una nuova e più funzionale modalità di esperire le situazioni che fanno scatenare il circolo vizioso dell'ansia.

Infatti nell'osservazione clinica si sono riscontrate principalmente due modalità ricorrenti di gestire il problema: l'evitamento di ciò che fa paura e che viene associato all'attacco di panico e la costante richiesta d'aiuto da parte di altre persone. Queste tentate soluzioni, abbinate all'altra modalità disfunzionale di controllo che fa perdere il controllo, sono proprio ciò che non solo non risolve il problema ma lo mantiene alimentandolo, creando il circolo vizioso che in terapia può essere spezzato e da disfunzionale reso funzionale.

La paura non si può evitare, ma va accettata ed affrontata, per trasformarla in coraggio.

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Scritto da

Dott.ssa Ivana Viapiana

Bibliografia

  • G. Nardone (1993) “Paura, panico, fobie”, Ponte alle Grazie.
  • G. Nardone (2000) “Oltre i limiti della paura. Superare rapidamente le fobie, le ossessioni e il panico”, Bur Rizzoli
  • G. Nardone (2003) “Non c’è notte che non veda il giorno”, Ponte alle Grazie.
  • G. Nardone (2016) “La terapia degli attacchi di panico: Liberi per sempre dalla paura patologica”, Ponte alle Grazie.

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