Alla scoperta delle 9 personalità con l'Enneagramma

L'Enneagramma è un antico strumento di consapevolezza e di crescita personale, descrive aspetti negativi e risorse di 9 tipologie di personalità.

24 MAR 2016 · Tempo di lettura: min.
Alla scoperta delle 9 personalità con l'Enneagramma

L'Enneagramma è un simbolo geometrico, si presenta come una circonferenza costituita da 9 punti, uniti da linee interne secondo relazioni specifiche.

Al vertice si trova il 9, gli altri numeri seguono in senso orario, a partire dall'1.

Ogni numero rappresenta una tipologia di personalità, detta "enneatipo", con caratteristiche proprie e rapporti peculiari con le altre.

L'Enneagramma ha origini antiche, si ritiene sia stato tramandato per secoli prima di giungere ai giorni nostri. Confinato agli ambienti esoterici e mistici, si deve a Gurdjieff e ai suoi allievi (Ichazo e Naranjo) lo studio e l'applicazione in ambito psicologico, come mezzo utile per la conoscenza e il perfezionamento di sé.

È uno strumento di consapevolezza e di crescita personale, descrive le caratteristiche negative di ogni tipo di personalità (ovvero i blocchi e le resistenze), ma fornisce anche spunti per superarle e sviluppare le potenzialità intrinseche ad ogni essere umano. La personalità è definita come l'insieme delle tendenze cognitive, comportamenti e relazionali che contraddistinguono l'individuo. Ad un livello evolutivo inferiore, si configurano come fissazioni, abitudini rigide e ripetitive che impediscono alla persona di pensare ed agire in conformità con il proprio essere autentico, provocando una moltitudine di problemi nell'espressione di sé e nel rapporto con gli altri.

Enneatipo 1: Perfezionista

Caratteristiche negative

Il perfezionismo porta l'enneatipo 1 a non cedere a compromessi, ad essere poco flessibile e a sopravvalutare se stesso. Ha il bisogno di avere sempre tutto sotto controllo, aderisce strettamente alle regole ed evita di esprimere la propria rabbia, che talvolta esplode in modo improvviso o mascherata da un atteggiamento intollerante. Critica se stesso nello stesso modo in cui critica gli altri, è dedito al lavoro e tende a precludersi i piaceri della vita.

Risorse interiori

Gran lavoratore, responsabile, preciso ed ordinato. Non molla fino a quando non realizza l'obiettivo ed è in grado di guidare gli altri. Ha ideali di giustizia ed è sincero e corretto.

Modalità relazionali

Difficilmente si lascia andare ed appare freddo e distaccato, come strategia per non perdere il controllo. È diffidente e predilige relazioni dai confini chiari. Non rivela nulla di sé se non la propria parte migliore.

Enneatipo 2: Altruista

Caratteristiche negative

L'altruismo è solo una facciata, che nasconde orgoglio e superbia. L'Enneatipo 2 dona per ricevere approvazione, ha un forte bisogno di essere amato e riconosciuto; quando non viene soddisfatto è facile preda dell'ira. Ha il terrore dell'abbandono, può compiacere usando comportamenti manipolatori, ricerca attenzione e mostra un'espressione esagerata delle emozioni, che nasconde sentimenti di vuoto.

Risorse interiori

Ad un livello evolutivo superiore, il suo altruismo è autentico e senza fini; è aperto e di aiuto per gli altri, riesce a mostrare umiltà e sincerità senza sentirsi inferiore.

Modalità relazionali

Concede fiducia e disponibilità, è capace di instaurare fin da subito rapporti intensi, ma in seguito diventa pretenzioso e insoddisfatto; in reazione a quello che vede come un rifiuto, può arrivare a squalificare l'altro, per mantenere un'immagine di indipendenza.

Enneatipo 3: Organizzatore

Caratteristiche negative

Vanitoso ed egocentrico, orientato all'immagine e al successo, minimizza i propri difetti, vuole essere il migliore. Manipola per essere ammirato e per ottenere ciò che vuole, è fortemente competitivo. In realtà, si dà un gran da fare per soddisfare le richieste altrui, ma non conosce i propri reali desideri.

Risorse interiori

La sua efficienza, adattabilità e motivazione lo portano ad eccellere e ad essere un ottimo organizzatore; inoltre, ha carisma e fascino, doti che gli consentono di raggiungere il successo.

Modalità relazionali

I rapporti dell'enneatipo 3 sono incentrati su progetti e questioni materiali, vuole apparire brillante e avere conferme, teme il rifiuto. Non si lascia andare, è controllato e distaccato dai propri sentimenti.

Enneatipo 4: Artista

Caratteristiche negative

Al contrario del 3, l'enneatipo 4 si considera inferiore agli altri, colpevolizza se stesso o si lamenta del mondo; la sua visione della vita è tragica, pessimista, ama fantasticare senza agire, paralizzato da dubbi e paure. Descrive se stesso come originale e speciale, si circonda di persone e interessi fuori dall'ordinario.

Risorse interiori

La sua sensibilità, se indirizzata adeguatamente, può trasformarsi in potenza creativa e profondità. È empatico, ricettivo e generoso.

Modalità relazionali

Può essere individualista, isolato dal mondo, oppure dipendente da persone o sostanze. Ha un'ideale di amore romantico che non si sposa con la realtà: in un rapporto tende a non sentirsi all'altezza e si allontana.

Enneatipo 5: Pensatore

Caratteristiche negative

L'enneatipo 5 è chiuso e solitario, preferisce osservare e riflettere. Ha scarsa autostima, è sospettoso, appare distaccato e tranquillo; è in realtà molto esigente verso se stesso, ma spesso non riesce a concretizzare le sue idee in azioni, a causa della sua insicurezza. Il contatto sociale lo sfinisce, preferirebbe isolarsi in un luogo segreto da cui guardare il mondo.

Risorse interiori

Ha capacità analitiche e la sua inclinazione verso la conoscenza può permettergli di raggiungere importanti risultati a livello intellettuale. Imparando ad aprirsi, può diventare un ottimo confidente e un ascoltatore affidabile.

Modalità relazionali

La sua calma è apparente, in verità cova rabbia verso se stesso e gli altri; difficilmente rivela qualcosa di sé e tiene le distanze, rendendosi indipendente. La sua paura più grande è quella di fidarsi e perdere se stesso.

Enneatipo 6: Collaboratore

Caratteristiche negative

Le persone che si rispecchiano in questo enneatipo sono ansiose, sospettose, dubbiose; cercano la collaborazione degli altri per ottenere protezione dai pericoli, che pensano di non essere in grado di fronteggiare da soli. Hanno difficoltà a mettere in pratica l'azione, sono insicuri, ipervigili e criticanti.

Risorse interiori

Lealtà, affidabilità e rispetto delle regole sono le qualità principali del 6. Egli si pone in difesa dei più deboli e ha una morale ferrea.

Modalità relazionali

Evita i litigi, la sua diffidenza lo rende schivo. Ha bisogno di legarsi ad una persona forte, che lo guidi e lo faccia sentire al sicuro. Una volta guadagnata la sua fiducia, sa aprirsi senza riserve.

Enneatipo 7: Edonista

Caratteristiche negative

Orientato al piacere, in cerca di stimoli e in fuga dalla noia: per l'enneatipo 7 è difficile impegnarsi a lungo termine e approfondire, ripudia i doveri e ha sempre nuovi progetti che lascia a metà. È molto sicuro di sé, al punto di risultare arrogante; è coinvolgente e seduttivo, anche se spesso manipolatorio.

Risorse interiori

Il suo ottimismo e la sua vitalità sono qualità positive; è interessante, curioso e avventuroso, sa prendere il meglio dalla vita.

Modalità relazionali

È espansivo ed egocentrico, vuole essere amato e non sopporta il rifiuto. Così come la vita, vive anche i rapporti in maniera vivace ma superficiale, non regge gli impegni a lungo termine e può fuggire una volta conquistato l'altro.

Enneatipo 8: Leader

Caratteristiche negative

Leader innato, il suo imperativo è comandare, imporre la propria volontà; vietato mostrarsi debole, è prevaricante e litigioso, ha bisogno di essere continuamente stimolato per sentirsi vivo. Molto sicuro di sé, non si accorge dei propri limiti e non si fa scrupoli; non vuole essere giudicato ma giudica, è vendicativo e pensa sempre di essere nel giusto.

Risorse interiori

Carisma, coraggio e fascino messi al servizio di cause ed ideali possono diventare risorse, ma l'enneatipo 8 deve imparare a mettere da parte il suo desiderio di potere.

Modalità relazionali

Anche nelle relazioni cerca di mantenere il potere, controlla il partner perché non riesce a fidarsi, ciò lo farebbe sentire vulnerabile. Mette alla prova l'altro ed è molto possessivo, ma non cede a dimostrazioni sentimentali.

Enneatipo 9: Mediatore

Caratteristiche negative

La personalità 9 è tipica di un individuo passivo, dipendente e accondiscendente; egli è pigro, difficilmente prende decisioni, evita cambiamenti e responsabilità. Il suo desiderio è quello di vivere in tranquillità, ma rimane sulla superficie, inconsapevole dei propri reali bisogni.

Risorse interiori

Ottimo mediatore, si tiene lontano dai conflitti e cerca sempre di aiutare gli altri, ristabilendo l'equilibrio. Deve stare attento a non farsi sopraffare dai bisogni degli altri a discapito dei propri; solo così il suo fare conciliante potrà essere veramente efficace.

Modalità relazionali

È accomodante ma si mantiene distaccato dai propri sentimenti, teme il coinvolgimento; i suoi rapporti sono spesso ambigui, si rende sfuggente quando gli vengono richiesti decisione ed impegno.

Mediante l'Enneagramma ognuno può scoprire le proprie dinamiche disadattive ed approfondire le risorse, per intraprendere un processo di cambiamento che ha come fine l'auto-realizzazione. Ogni persona ha in sé qualcosa di tutte le tipologie di personalità, ma è fondamentale riconoscere quello in cui si rispecchia maggiormente, per avviare un efficace lavoro su di sé.

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Scritto da

Anonimo-156104

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Commenti 9
  • Katia

    Come faccio a sapere a quale tipologia appartengo?

  • Silvia Di Falco

    Salve, pur non essendo una terapeuta appartenente all'approccio della Gestalt, trovo molto affascinante il modello dell'enneagramma. Per approfondire l'argomento potrebbero essere delle buone opzioni la lettura del libro "Carattere e nevrosi" di Naranjo, la visione di suoi video YouTube o contattare le scuole di Gestalt viva per informarsi su eventuali corsi disponibili. Ce n'è una a Livorno, gestita dal Dott. Billi. Credo promuovano percorsi di conoscenza anche per appassionati. Dott.ssa Silvia Di Falco-psicologa

  • Fabrizia Dalo'

    Molto interessante, mi piacerebbe approfondire con un corso specifico

  • Mariachiara del monaco

    Salve. non capisco come si usa

  • Miriam Summa

    Buongiorno, come faccio a usare l'enneagramma,?

  • Teresa

    ma come si arriva a comprendere quale è il proprio enneatipo?

  • GABRIELLA FARINA

    Ok per i tratti di ogni enneatipo ma come si arriva a comprendere quale è il proprio?

  • Manuele Modula

    Io direi che questo articolo è molto interessante , ma la domanda che mi pongo è , quale sono io di questi soggetti? Non saprei trovo situazioni e punti che parlano di mei nei 9 aspetti descritti. Comunque complimenti per il profilo lo trovo molto interessante.

  • Marco Privacy

    Beh ridurre la persona ad una categoria credo non abbia molto senso. Ci sono anche elementi esoterici molto vicini al Satanismo aspetto questo molto trascurato nella Psicologia. Dire che l'Essere sia Uno e che poi ci si costruisca in base al contatto è una sciocchezza secondo me. L'obiettivo finale è quello processato dalla Gnostica ovvero sostituirsi a Dio. Il senso di realtà viene stravolto. Si arriva a sostenere che l'unica cosa che esiste sia la Coscienza e la realtà in tanto esiste come tale per via delle nostre percezioni. Capirete che tutto sommato siamo vicini al delirio. Esistono diversi studi universitari italiani che espongono i rischi enormi di un relativismo totale. Le persone vorrebbero modelli validi non altro relativismo etico, sessuale,umano,relazionale. Il mio giudizio di valore è molto negativo su Naranjo. La persona non è uno schema né tantomeno è animico o divino. Queste stupidaggini andrebbero attaccate. Cmq una persona si valuta in base alla propria esperienza di Uomo. Perls e Naranjo hanno brillato per droghe sicuramente e credo che le loro teorie siano vicine al delirio e al relativismo totale. La persona senza confini si disperde. L'Obiettivo di queste persone è perdere i propri confini o etichettarli in categorie laddove fortunatamente esistessero. Questi modelli magici son ben noti in altre discipline e la cosa che mi sconvolge di più è l'ignoranza riscontrata nel mondo della Psicologia. Nessuno si è reso conto del danno che questo modello può comportare alle persone. I Limiti servono. Laddove ve ne siano di troppi si riduce quello che Freud chiamava Super Io ma pensare di sostenere perché l'Essere è Uno, che la Coscienza sia l'Unica cosa che esiste,significa essenzialmente strutturare la Psiche come l'Unica cosa esistente. Lì fuori il mondo esiste. Sul fatto che ognuno di noi lo percepisca in modo differente non significa che sia discutibile il Mondo ma è evidenziabile la natura Soggettiva dell'individuo che tramite le sue convinzioni cerca di avvicinarsi il più possibile a comprendere la natura delle cose in se stesse. Sostenere che la realtà sia un sogno è una deformazione della realtà. Considerare l'Uomo come Bene e Male e Uno è una contraddizione. L'Uomo è Bene ed evita il Male nei limiti delle sue possibilità. L'Essere non è Uno ma si nasce con una Genetica e ognuno di noi è Unico con la sua Storia Unica. Riscrivere se stessi, è una pazzia della Psicologia. Cambiare opinione sul passato ha senso e agire in modo diverso nel presente ha senso ma non ha nulla di Metafisico. Credo che vada fatto uno studio più approfondito su figure come counselling e su scuole Gnostiche che sembrano mirare alla felicità ma di fatto distruggono la persona. Sono sette e gli effetti son devastanti sui clienti. Lo dico per esperienza diretta. È follia legalizzata.

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