Accetta il tuo ''lato oscuro''
Si tratta di uno sforzo che dobbiamo fare per poter crescere a livello personale: abbracciare il nostro lato oscuro e conoscere i nostri mostri.
«Ognuno di noi è una luna: ha un lato oscuro che non mostra mai a nessuno», Mark Twain.
Attualmente, sembra che l'ottimismo sia obbligatorio. Mostrare sempre il lato allegro e spensierato, non avere crisi o vivere sempre al massimo è diventato un imperativo, soprattutto sui social network. Eppure, non c'è allegria senza tristezza, momenti felici senza momenti difficili o altruismo senza egoismo. Non c'è luce, insomma, senza ombra. Per questo, non possiamo rifiutare categoricamente il nostro "lato oscuro", ossia quella parte della nostra personalità che cerchiamo di nascondere agli altri.
Lo psichiatra e psicoanalista Carl Jung definì questa parte più profonda di noi come l'"archetipo dell'ombra". Si tratta di quella parte della nostra personalità che tendiamo a nascondere in maniera cosciente e incosciente che si avvicina maggiormente al nostro essere primitivi.
Ogni persona, infatti, tende a non riconoscere direttamente quelle caratteristiche che, secondo la nostra morale comune, sono difetti o caratteristiche negative. Secondo Jung, la psicoanalisi avrebbe la capacità di metterci in contatto con questa ombra, permetterci di costruire meglio la nostra identità ed evitare che nasca un conflitto e un disturbo a livello inconscio.
Riportata alla vita di tutti i giorni, la teoria dell'archetipo può essere di grande utilità. Accettare le nostre ambiguità ci permette di conoscere meglio noi stessi e di prendere coscienza del nostro lato oscuro, quello che fa ombra sulle nostre paure, sui nostri traumi e sulle nostre frustrazioni. Si tratta di uno sforzo che dobbiamo eseguire per poter crescere a livello personale. Solo guardando a ciò che ci fa più paura di noi stessi, infatti, possiamo portare questa parte di noi alla luce.
Prendi del tempo per te stesso
Spesso tendiamo a riempire le nostre giornate di attività per non rischiare di passare del tempo con noi stessi, in solitudine. Eppure, avere dei momenti di pausa e di riflessione ci aiuta a capire se c'è qualcosa che non va e come ci sentiamo.
Fatti domande
Come ti senti? Cosa non ti fa stare bene? C'è qualcosa del tuo comportamento o di ciò che succede che ti sta provocando dolore e sofferenza? Esplorando le nostre sensazioni siamo maggiormente in grado di sapere cosa ci sta succedendo, quello che potremmo migliorare ed entrare in contatto anche con la parte più nascosta di noi stessi.
Cosa ti dà fastidio negli altri?
Spesso riusciamo a guardare il nostro lato oscuro solamente se usiamo gli altri come uno "specchio". Quali difetti degli altri non riusciamo a sopportare? Sono presenti nel nostro lato oscuro? Questa è una delle migliori tecniche per entrare in contatto con la parte di noi che tendiamo a nascondere.
Accetta il tuo lato oscuro
In fondo, a volte, siamo coscienti della parte più oscura di noi stessi, ma tendiamo a negarla e a nasconderla agli altri. Cerca di guardare al lato oscuro senza giudizi e permettendoti a volte di essere debole e non sempre perfetto. Per approfondire questo lato di noi e crescere, può essere utile avere una guida. Per questo, può essere utile rivolgersi a uno psicologo per evitare di essere inghiottiti dalla nostra stessa ombra.
Rivisto e corretto dalla Dott.ssa Patrizia Mattioli
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Grazie articolo illuminante ed interessante, sicuramente lavorerò di più sul mio lato Oscuro.
Davvero molto interessante questo articolo!!siete di grande supporto con i vari temi trattati!!! Molto utili!!! Grazie!