8 chiavi per vivere la vita al massimo e sentirsi realizzati

Cosa possiamo fare se sentiamo che la nostra vita è noiosa? Come avere una vita più piena? Scopri alcune chiavi per vivere la vita al massimo.

6 GIU 2023 · Tempo di lettura: min.
8 chiavi per vivere la vita al massimo e sentirsi realizzati

Tutti possiamo passare momenti brutti o belli. In molte occasioni, infatti, la vita può diventare monotona e talvolta noiosa. La routine, la sensazione che il tempo passi troppo in fretta, non avere alcuna motivazione, può farti sentire scoraggiato o addirittura credere che devi fare un cambiamento per vivere meglio. Ma cosa possiamo fare per imparare a vivere la vita al massimo e sentirci più pieni?

Le chiavi per vivere la vita al massimo

Di fronte a tutti questi sentimenti, è del tutto normale che le persone sentano di non vivere una vita "buona". Anche così, possiamo imparare a vivere più pienamente concentrandoci sui seguenti aspetti:

  1. Tieni presente ciò che è importante per te: a volte possiamo concentrare il nostro tempo su attività o compiti che non sono realmente ciò che ci piace. In questi casi, è molto probabile che non ci sentiamo presenti nella nostra quotidianità, facendo sentire la nostra vita vuota. In questi casi, forse dovresti concentrarti su ciò che conta davvero per te o che ti fa sentire più completo. Cioè, metti da parte le opinioni o le convinzioni degli altri e fai ciò che ti riempie.
  2. Esci dalla tua zona di comfort: in molti casi, con il passare degli anni, le persone tendono a rimanere sempre più bloccate in una routine che le fa sentire a proprio agio. Ciò implica che possono finire per avere una vita di routine, senza motivazione e senza ottenere ciò che vogliono veramente nella loro vita. In effetti, rimanere nella nostra zona di comfort è il modo più veloce per finire per sentirsi vuoti. In molti casi, uscire da questo conforto può aiutarci a crescere, imparare e sentirci più realizzati in molti modi.
  3. Impara a vivere nel presente: anche se in molte occasioni pensiamo al passato o pianifichiamo il nostro futuro, la realtà è che l'unica cosa che esiste è il momento presente. Questa usanza significa che le persone finiscono per non godere di ciò che fanno quotidianamente, il che implica la sensazione di non vivere pienamente. Pertanto, di fronte a questi sentimenti, dobbiamo cercare di imparare a essere di più nel momento presente, cioè prestare tutta la nostra attenzione a ciò che stiamo facendo in ogni momento. Uno dei modi per imparare a dare valore a ciò che facciamo quotidianamente è attraverso la gratitudine. Ad esempio, puoi scrivere o dire ad alta voce cinque cose per cui essere grato durante la tua giornata. Facendo questo esercizio quotidianamente, ti concentrerai sugli aspetti positivi della tua vita, che ti aiuteranno a motivarti a migliorarla.
  4. Comprendi che ogni successo richiede molti fallimenti: non importa cosa fai o cosa vuoi fare della tua vita, in qualsiasi aspetto, ogni successo richiederà molti fallimenti. Imparare a sbagliare e a non starci male, ti permetterà di vivere la vita al massimo, cioè di ottenere quello che vuoi anche se ti costa. Infatti, le persone di maggior successo tendono a fallire molto prima di raggiungere i loro obiettivi.Le chiavi per vivere la vita al massimo
  5. Non compromettere i tuoi valori: se qualcosa non ti fa sentire bene, non farlo. Cioè, non compromettere mai il tuo codice etico in nessuna occasione. Compromettere i tuoi valori personali ti farà solo sentire vuoto e pieno di rimpianti.
  6. Tieni la mente aperta: Avere una mente più aperta è molto importante per favorire la tua crescita personale. Questo implica cercare di ascoltare le opinioni degli altri, anche se non le condividi, e soprattutto cercare di capire la posizione delle persone intorno a te. Avendo un atteggiamento più aperto, ti dai la possibilità di conoscere meglio la vita e, soprattutto, di fare esperienze che ti aiutano a vedere altri aspetti della realtà.
  7. Agisci per ciò che conta davvero per te: invece di sforzarti per cose che non ti soddisfano davvero, cerca di concentrarti su ciò che conta davvero per te e dai il massimo. Ciò implica tenere a mente ciò che ti riempie e ti rende felice e lavorare per raggiungerlo anche se potresti fallire nel tentativo. In effetti, una delle chiavi per vivere più pienamente è impegnarsi quotidianamente per raggiungere i propri obiettivi. Anche se fai poco, se rendi questo lavoro un'abitudine, questo ti permetterà alla fine di vedere i risultati di queste piccole azioni.
  8. Trova il piacere nelle piccole cose: anche se non lo apprezzi, in realtà ogni giorno ha cose che lo rendono speciale. A volte, ci concentriamo così tanto sulla cosa più grande che non prestiamo attenzione ai piccoli dettagli che rendono la nostra vita più appagante. Ad esempio, prendere un caffè al mattino godendosi il panorama può essere un piccolo piacere che ti riempie in molti modi. Dare importanza a questi momenti ti permetterà di sentirti più pieno della tua vita e soprattutto di dare valore a ciò che fai nella tua giornata.

Vivere la vita al massimo non significa dover costantemente fare grandi cose. In realtà, si tratta di imparare ad apprezzare e godere di ciò che facciamo e che questo è più connesso con noi. Cioè, in realtà, dovresti concentrarti su ciò che rende la tua vita più significativa e perseguirla.

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Bibliografia

  • Nortje, A (2020). Realizing Your Meaning: 5 Ways to Live a Meaningful Life. Positive Psychology. https://positivepsychology.com/live-meaningful-life/
  • Live Life Psychology Consultancy. Health Direct. https://www.healthdirect.gov.au/australian-health-services/healthcare-service/chadstone-3148-vic/live-life-psychology-consultancy/psychology/dcbcf4e5-3f23-9bdf-9f42-d5255e8f2d19  

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Commenti 1
  • Lorenzo Cecchi

    Ho letto attentamente tutti i punti da voi toccati, e, in gran parte li trovo giusti e pieni di significato. Ma io sono convinto, per esperienza personale, che nasce una piccola percentuale di individui, (e io sono tra questi) che escono del tutto da questi schemi piuttosto..."generalizzati". Per esempio, i cosiddetti "bambini prodigio", che possiedono fin da piccoli talenti eccezionali, non sono però impediti nel contatto con gli altri bambini, poi con i ragazzi e via dicendo. Gli individui come me, invece, (a proposito, io ora sono un artista, a 6 anni capivo già il disegno in prospettiva...) sono un caso diverso: nascono in uno "stato della coscienza" superiore, (che non riguarda l'intelligenza)...si pongono domande che non interessano ai coetanei, vedono cose che gli altri non vedono, hanno quella che io chiamo "La coscienza della coscienza"; cioè la consapevolezza di essere coscienti, quella che manca perfino a tanti adulti. E che ci renderà sempre diversi dalle macchine, ma questo è un altro discorso. Chi nasce, (e cresce) in un' elevato stato della coscenza, ha per natura difficoltà a socializzare. Si trova veramente su un piano diverso della coscienza. Per me è stato così. Sono sempre stato solo, non ho mai avuto una donna, nessun amico, niente. Eppure non cambierei nulla, perchè se anche nel cambiamento ci fosse la felicità, il prezzo da pagare, per me, equivarrebbe a gettare via la mia anima, (e non necessariamente in senso religioso). Se poi riuscissi a trovare della felicità "terrena", lasciando inalterato il mio stato di coscienza, tanto meglio. Ma qui non bisogna trascurare un altro problema: le persone come me spesso spaventano gli altri: ho sperimentato anche questo. Per via della loro personalità, del carisma, della passionalità, ecc...insomma, noi emaniamo un'energia tale, che gli alrti fuggono, per non essere annientati. E questo anche se noi ci sforziamo di essere socevoli e tranquillizzare gli altri. Penso di avervi interessato con il mio "caso", che, a mio avviso, pone dei limiti alla stessa psicologia, e fa entrare, forse, in altri regni: quelli della fede, dell'irrazionale, dell'intuito...Grazie per avermi letto. Cordiali saluti.

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