7 modi per affrontare le persone passivo-aggressive

Usa questi suggerimenti per evitare di scoppiare a causa della rabbia e per mantenere la calma di fronte alle persone che assumono un comportamento passivo-aggressivo.

12 NOV 2020 · Tempo di lettura: min.
7 modi per affrontare le persone passivo-aggressive

Un commento critico ma fatto con un grande sorriso sulle labbra, un silenzio che vuole essere una punizione, una frase come: "Ma non mi avevi detto che dovevo farlo in quel modo!". Questi che abbiamo appena elencato sono comportamenti piuttosto fastidiosi.

Sei stanco/a delle frasi a doppio senso? Dei silenzi imposti? Delle note educate ma visibilmente arrabbiate che il tuo coinquilino lascia in giro per la casa? Questi suggerimenti sono per te!

L'aggressività passiva, per definizione, è l'arte di arrabbiarsi senza voler apparire arrabbiati. È composta da due ingredienti principali: rabbia ed evitamento.

Il primo ingrediente, ovvero la rabbia (e le sue cugine come l'imbarazzo, la frustrazione, l'irritazione…), ribolle sotto la superficie. Ma cercare di reprimere la rabbia è come cercare di tenere il coperchio su una pentola di acqua bollente: alla fine, uscirà uno sfiato causato dal troppo vapore.

Oltre all'ostilità semi-nascosta, il secondo ingrediente dell'aggressività passiva è l'evitamento. È un modo per aggirare il conflitto, per evitare di provare rabbia reale ed evitare di essere diretto in una situazione in cui ci si sente incapaci: 3 elementi che rafforzano potentemente l'abitudine all'aggressività passiva.

Lungo la strada, la maggior parte delle persone passivo-aggressive hanno imparato che non è normale essere arrabbiati o sconvolti. Potrebbe essere stato loro insegnato che il conflitto è minaccioso e dovrebbe essere evitato a tutti i costi. Forse è stato insegnato loro che essere "gentili" e non mostrare cattiveria è l'unica opzione. O, forse, è il loro modo di esprimere il loro malcontento senza ribellarsi apertamente.

Allora cosa fare quando il/la tuo/a partner insiste nel dire "non sono arrabbiato/a"?  O quando il tuo capo ti dice “sei stato bravo, ma puoi fare di più”? Ecco 7 consigli che ti consigliamo di provare!

1) È uno schema che si ripete?

La realtà è che siamo tutti esseri umani e che, in quanto tali, possiamo avere una “giornata no”.  A volte ci può sfuggire un commento fastidioso o uno sguardo che dice tutto. Ma se questo è uno schema o una reazione predefinita che si ripete puntualmente quando le cose diventano stressanti, è necessario affrontare l'aggressività passiva.

Un dialogo diretto è esattamente ciò che la persona passivo-aggressiva cerca di evitare. Le persone passivo-aggressive evitano i conflitti con tutte le loro forze. Ma poi il risentimento e il rancore aumentano, e la loro rabbia aumenta. Il che ci porta al secondo consiglio.

2) Metti in chiaro che se ne può parlare, senza rischi

Le persone passivo-aggressive si comportano in questo modo perché hanno paura di come reagirai. Hanno paura che tu possa sgridarli, rifiutarli, smettere di amarli o reagire in un modo molto più intenso di quanto non farai effettivamente.

È particolarmente importante individuare il comportamento passivo-aggressivo sul posto di lavoro. I colleghi passivo-aggressivi sono spesso insoddisfatti o insicuri riguardo al loro lavoro. Invece di segnalare chiaramente un problema come qualcosa che deve essere risolto, i colleghi passivo-aggressivi esprimono la loro insoddisfazione creando ostacoli, perdendo tempo e in generale rendendo più difficile il lavoro di tutti, in modo da renderlo meno piacevole.

Che sia al lavoro o a casa, chiarisci che preferisci che qualcuno ti parli di un problema piuttosto che lasciare che accada e cresca. Evitate di reagire esattamente con ciò di cui hanno paura. Se metti a tacere la loro rabbia, torneranno subito ai loro gusci. Se provi a parlarne ma loro negano ancora l’evidenza ("Io? Sto bene. Va tutto bene",  oppure "Scusa, ho fatto tardi, ma non l'ho fatto. Non ho visto l'e-mail di promemoria ") passa a un livello completamente nuovo. E qui arriva il nostro terzo consiglio.

3) Nei casi più difficili...

A volte l'aggressività passiva è così radicata che diventa un modo predefinito di reagire con chiunque. Gli individui cronicamente passivo-aggressivi, oltre a evitare la rabbia, evitano la responsabilità. Le persone passivo-aggressive lo fanno per evitare il fallimento. E quando la persona passivo-aggressiva agisce sulla difensiva, diventa la vittima.

Questo genere di reazione ti mette in una situazione difficile perché non importa come lo presenti, vedranno il tuo tentativo di comunicare come una minaccia e ti proporranno immediatamente una deviazione del discorso e una scusa. "Cosa? Ho tolto gli asciugamani dall'asciugatrice come mi hai chiesto, ma non mi hai detto che avrei dovuto anche piegarli e metterli via". Quindi, a questo punto, usa l'empatia. Accetta le loro scuse, anche se alzi gli occhi al cielo. Perché? Allinearsi con loro è vitale, poiché metterti contro di loro è controproducente nel migliore dei casi, e "pericoloso" nel peggiore dei casi. "Capisco." "Lo comprendo, ok". Metti in chiaro che stai cercando di lavorare come se foste una squadra. Ed ecco il passo successivo.

4) Fai capire loro che devono assumersi le proprie responsabilità

Le persone passivo-aggressive si comportano in questo modo fondamentalmente perché la passano sempre liscia. Chi assume questo genere di comportamenti, se vede riconosciute le sue giustificazioni, sicuramente ci proverà di nuovo.

Quindi riconosci la loro situazione, cerca di capire perché assumono questo genere di comportamenti, cerca di allinearti e di essere empatico/a ma poi fai capire loro che hanno comunque delle responsabilità, anche se sarebbe più facile lasciar perdere o fare il loro lavoro da soli.

Ad esempio: "il cane ha mangiato i tuoi compiti? Mi dispiace tanto che ti sia successo. È capitato anche a me diverse volte. Ma non preoccuparti, ecco a te un'altra copia. Puoi consegnarla domani, con anche i compiti di stasera ".

In poche parole, cerca di mostrare gratitudine e simpatia, ma se gli standard non cambiano vale la pena stroncarli sul nascere.

"Capisco che tu non sia andato al negozio perché non ti ricordavi cosa ti avevo chiesto di comprare, ma continuiamo a non avere sapone e dentifricio in casi, quindi ti ringrazio in anticipo se andrai ora”.

5) Ricompensali quando si pongono nel modo giusto

Se la persona passivo-aggressiva, per esempio, arriva cronicamente in ritardo ma riesce a presentarsi in tempo, esprimi il tuo reale piacere nel vederla in orario. Non con un sarcastico: "Piacere di vederti in tempo per una volta", ma con un grande sorriso e un complimento sincero.

Allo stesso modo, se qualcuno che di solito è in ritardo completa un compito in tempo, rivolgigli gli elogi che segretamente desidera. "Ehi, ce l'hai fatta appena in tempo. Lo apprezzo molto!". Le persone passivo-aggressive sono proprio come tutti gli altri.

In fondo, vogliono solo amore e approvazione. E anche se hai difficoltà a superare i loro aculei, con alcune semplici strategie puoi aiutarli a comportarsi meglio con te. 

6) Rifletti sul tuo comportamento

Fare un po' di sana autocritica non guasta mai. Sii onesto con te stesso/a e rifletti su come anche tu puoi aiutare a costruire una dinamica malsana. Ad esempio, pensa all'ultima volta che ti sei sentito turbato, ferito o irritato per qualcosa che ha fatto il tuo collega o il tuo capo. Come hai reagito? Hai affrontato la situazione in modo rapido e diretto? O sei caduto anche tu negli schemi dell’aggressività passiva?

Considera come le tue convinzioni e i tuoi atteggiamenti verso il potere, il conflitto e l'espressione emotiva modellano e influenzano il tuo comportamento sul lavoro e verso gli altri. Mentre pensi a questo, capirai facilmente che anche tu puoi smettere di mantenere e alimentare i sistemi passivo-aggressivi.

7) Controlla le tue emozioni

Quando qualcuno tocca con mano le nostre emozioni o le nostre corde più intime, spesso agiamo e pensiamo in modo irrazionale o non conforme ai nostri valori. In breve, questo non porta a una situazione sana.

Per controllare le tue emozioni, cerca di spersonalizzare le azioni della persona passivo-aggressiva. Se questa persona ti ha ferito, evita di lasciarti trascinare in una spirale crescente attraverso la meditazione consapevole. Osserva e accetta i tuoi sentimenti. Catalogando i tuoi sentimenti, puoi quindi classificarli e concentrarti su pensieri più razionali.

Non riesci ancora ad affrontare la persona passivo-aggressiva che ti sta accanto? Non riesci a non lasciarti sopraffare dalle emozioni negative? O ancora, pensi di avere un comportamento passivo-aggressivo e vorresti cambiarlo? I nostri professionisti sono a tua disposizione per accompagnarti in questo percorso di miglioramento personale.

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Scritto da

Dott. Matteo Agostini

Sono il Dott. Matteo Agostini, laureato in Scienze Psicologiche Applicate e con Laurea Magistrale in Psicologia Clinica. Ho acquisito competenze nell’ambito della psicologia clinica, della neuropsicologia clinica, e della psico-sessuologia. Sono Tutor per bambini e ragazzi con ADHD/DSA presso il CCNP San Paolo di Roma e consulente sessuale e nutrizionale.

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Bibliografia

  • Long, N., Long, J. & Whitson, S. (2018).  The Angry Smile: Effective Strategies to Manage Passive Aggressive Behavior at Home, at School, in Relationships, in the Workplace & Online.  Hagerstown, MD: The LSCI Institute.
  • PsychCentral, 21 Passive-Aggressive Behavior Signs That Give You an Eye for Manipulators, Mike Bundrant

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Commenti 1
  • Arianna Coró

    Grazie ho a che fare con una persona con questi atteggiamenti, mi piacerebbe avere dei suggerimenti per poter vivere bene.

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