Ho avuto una relazione a distanza durata più di 4 anni, da quasi un anno non stiamo più insieme, per varie problematiche che hanno sempre fatto parte della nostra relazione... io ho avuto sempre un sacco di problemi familiari, problemi di ansia, autostima e nei modi in cui mi interfaccio con gli altri, lui era troppo critico nei miei confronti per qualsiasi cosa... ho deciso di romperla per vari problemi, fra il periodo stressante, il fatto che mi stavo preparando per un test importante e il mio quasi tradimento di due anni prima... ho risentito il mio ex e ci siamo anche visiti, anche se non è successo nulla, non sono riuscita a perdonarmi e a mio avviso dopo averglielo confessato lui l'ha fatto troppo in fretta... la decisione inizialmente l'ho presa io, ma è stata accolta anche da lui... dopo varie problematiche nei mesi successivi, litigate, vari addi e varie volte in cui ci siamo visti, in cui ho provato a "convincerlo" a tornare insieme, in cui lui mi ha ripetuto varie volte di non volere nessuna relazione con nessuno, ho provato a chiedergli di rimanere amici, ma non ha voluto. Vuole solo restare in contatto quando capita, una volta ogni tanto. Ora so che da qualche mese è fidanzato e questo mi ha fatto parecchio male... non so più cosa fare per non pensarci, a volte sembra che non sia mai esistito nella mia vita e a volte che abbia un buco così grande impossibile da riempire, come se ci fossero settimane in cui mi "prendo in giro" in cui fingo di stare bene, ma che non sto mai realmente bene... Vorrei solo trovare una via d'uscita, sento la mia mente tormentata da questi pensieri , da continui flashback di momenti passati insieme e da sensi di colpa...
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25 GIU 2021
· Questa risposta è stata utile per 2 persone
Buongiorno Manu, mi dispiace molto per la situazione di sofferenza in cui si trova,
dopo la rottura con la persona che abbiamo amato, costei continua ad abitare nei ricordi del passato, finendo spesso per rovinare la nostra salute. Una metafora per definire lo stato in cui si ritrova è: la “metafora del carcerato”. E’ come se lei stesse rinchiusa in una condizione di prigionia, dove l’ex tiene in ostaggio il suo pensiero, non concedendo alcuna via di fuga.
Soprattutto quando la storia è davvero finita come nel suo caso ed è certa al 100% che non ci sarà una seconda possibilità, è necessario fare un passo avanti e iniziare a riprendersi la propria vita: non possiamo piangere o rimpiangere per sempre una persona!
Per andare avanti è necessario prima far uscire il dolore, come suggerisce il grande poeta statunitense Robert Frost «Se vuoi venirne fuori dal dolore devi passarci nel mezzo» altrimenti la condanna sarà quella di mantenerlo e incrementarlo.
L'aiuto di un professionista potrebbe darLe un sostegno in questo difficile momento della sua vita, per risanare le ferite affettive.
A disposizione. Un caro saluto,
dott.ssa Germi Sabrina
25 GIU 2021
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Cara Manu,
Posso avvertire la sua confusione e il
Dolore . Separarsi non è facile così come lasciar andare una relazione importante in cui aveva investito speranze e sogni . Si dia tempo , tempo che
Potrebbe impiegare a lavorare su se stessa cercando il Suo centro , quali possano essere le sue risorse .
Resto a disposizione anche in Line
Dott.ssa Maria Chiara Paladini
24 GIU 2021
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Cara Manu,
da ciò che scrive è evidente che la sua è stata una relazione importante, per cui fa fatica a superarla e a buttarsela alle spalle.
Si percepisce che lei si sente ancora confusa, che non vive con serenità questa rottura e che la fa star male. A ciò si aggiungono i suoi problemi personali, familiari, di ansia e autostima, che non fanno altro che peggiorare il suo malessere.
Le consiglio dunque di intraprendere un percorso con un esperto, per trovare la via d'uscita insieme, in uno spazio non giudicante, per imparare a capire le sue emozioni, a saperle gestire ed affrontare il suo malessere.
Sono a sua disposizione, anche online.
Un caro saluto,
Dott.ssa Rispoli Martina
24 GIU 2021
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Carissima, si dia la possibilità di concentrarsi e di investire sul Suo benessere, elaborando ciò che La fa star male e che non Le consente di vivere con serenità. Si dia la possibilità di migliorare la Sua condizione e di riconoscere le Sue risorse per affrontare al meglio i momenti stressanti come questo. Intraprenda un lavoro psicologico su di sé per raggiungere il Suo equilibrio personale.
Buona fortuna.
Dr.ssa Amanda D'Ambra.
24 GIU 2021
· Questa risposta è stata utile per 2 persone
Cara Manu,
Si percepisce dalle Sue parole la confusione con la sofferenza che ne deriva. Racconta di essere stata Lei a prendere la decisione, di averlo quasi tradito... evidentemente in quel momento era la scelta migliore che potesse fare.
Parla anche di altri problemi personali ed ansie, questo potrebbe aggiungere un peso maggiore a quanto sta vivendo ora; ogni persona vive emozioni, pensieri ed azioni che sono molto di più della semplice somma di quanto accade o appare: ci sono vari aspetti che si influenzano a vicenda in modo poco visibile.
Tutto può sembrare aggrovigliato e nebbioso, ma c’è sicuramente un filo conduttore nella sua storia, nel suo sentirsi così e nel suo comportarsi.
Il senso di vuoto che descrive potrebbe essere non direttamente collegato a lui, in realtà, ma a bisogni e timori profondi e più antichi che ha necessità di colmare o tenere a bada. Le persone non sono dei buoni riempitivi in tal senso purtroppo, possono esserlo solo momentaneamente e apparentemente, ma poi, ciò che è connesso a quel vuoto riemerge. Sono tantissime le persone che costruiscono relazioni e famiglie sul loro senso di vuoto, che sembra scomparire ma poi, appunto, torna in modi diversi e sotto varie forme. Perché di base è alimentato da altro, che ha a che vedere più con se stessi nel relazionarsi agli altri, che gli altri in sè per sè.
Sarebbe molto indicato intraprendere un percorso che faccia luce in Lei e la aiuti a capire come muoversi al meglio per vivere in linea con se stessa e prendersi il meglio dalla vita.
Le auguro di farlo presto per godere della vera libertà da timori, ansie e paure e colmare il suo vuoto con l’amore per se stessa.
Buona giornata,
Dr.ssa Annalisa Signorelli, Esperta in vita relazionale (appuntamenti anche online)
24 GIU 2021
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Carissima Manu,
la relazione che descrive è stata sicuramente importante ed intensa e ha lasciato strascichi che non è ancora riuscita ad elaborare.
Nella vita ci sono dei momenti in cui ci si deve "separare", si deve cioè essere in grado di elaborare il rapporto e capire come riuscire a staccare la propria identità con quella di un'altra persona.
Un sostegno con un professionista potrebbe aiutarla in questo percorso, a recuperare anche la sua di identità ed un equilibrio ed una serenità che la faccia stare meglio e le serva per ritrovare risorse ed energie da investire in rapporti sani e funzionali.
Sono a disposizione
Un caro saluto
Dott.ssa Stefania Barbaro
(ricevo anche on line)
24 GIU 2021
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Buongiorno Manu,
il groviglio nel quale a volte il cuore si trova non permette di poter vedere con lucidità e serenità le scelte da intraprendere e i progetti da realizzare. Probabilmente la complessità della sua vita familiare e la sua risposta emotiva (ansia e disistima) sono gli aspetti dai quali partire per recuperare una capacità relazionale che riferisce essere un po' problematica.
Le consiglio di intraprendere un percorso di supporto psicologico che possa aiutarla a rinforzarsi innanzitutto lei e quindi sentirsi più forte nella relazione di coppia.
Rimango a disposizione e ricevo anche online.
Le auguro il meglio
Dott.ssa Oriana Parisi
Neuropsicologa e Istruttrice Mindfulness
