tornare a casa dopo un anno e mezzo da fuorisede
Buongiorno a tutti.
Sono uno studente fuorisede della puglia e l'anno scorso ho intrapreso il primo anno di università a Bologna. Adesso ho iniziato il secondo.
Dopo un primo periodo di serenità e felicità per la nuova indipendenza poi ho iniziato a nutrire i primi dubbi riguardo la mia scelta di studiare fuori anche perché sento la mancanza di casa, della mia fidanzata e delle amicizie e ho iniziato a manifestare queste mie insicurezze alla mia famiglia che non ha in via primaria esattamente accolto la mia proposta di tornare a casa, considerando un eventuale ritorno una sorta di fallimento personale.. però Adesso sembrano capirmi perché vogliono solo il mio bene e quindi qualsiasi scelta andrà bene per loro. Qui a Bologna non mi sento capito fino in fondo da nessuno qui, non ho trovato un vero gruppo di amici, solo gente che non è quel tipo di amicizia a cui io sono abituato e che desidero e che a questa età vorrei avere. Adesso in casa ho litigato con uno e da un bel po non mi rivolgo la parola, e l’altro ragazzo è uno chiuso e per i fatti suoi. Ho passato un anno in cui sono stati sicuramente di più i momenti di tristezza e sconforto che di felicità. Anche il mio rendimento universitario sembra risentirne in quanto non sono tranquillo e concentrato nello studiare.
Non so cosa fare, non so se tornare a casa e quindi stare meglio mentalmente o se rimanere qui e andare avanti fino alla fine dell'università in quanto qui sicuramente ci sono sbocchi lavorativi migliori. Anche perché un altro problema nel fare il trasferimento è quello di dover far convalidare gli esami del primo e non tutti saranno convalidati e quindi mi ritroverò con alcuni esami in più da dare.
Grazie a chi saprà aiutarmi.