Suocera in casa x mesi

Inviata da Alexa21 · 23 set 2021

Buonasera, scrivo per chiedere consiglio in merito alla situazione che vivo da ormai diversi anni .ho 30 anni e convivo col mio fidanzato da 7.sin dal nostro primo giorno di convivenza, mia suocera era lì con noi e ci è rimasta x 6 lunghi mesi...poi è andata via e x suoi problemi personali le sue successive permanenze sono state un pó più brevi (2 mesi circa e quasi 4 quando ho partorito mio figlio) .
Inizialmente anche se soffrivo la situazione mi tenevo tutto dentro per paura di ferire i sentimentidel mio compagno e per amore suo visto che so quanto ama sua madre.
mia suocera è una persona dalla forte personalità e dalla fissazione x la pulizia e sin dal 1 giorno casa mia è diventata più sua che mia (lei gestisce le pulizie i pasti ecc) inizialmente data la mia ingenuità e la mia giovane età, la lasciavo fare ma con il tempo la situazione è diventata insopportabile ,infatti ci siamo ritrovate in più occasioni a discutere pesantemente .il mio compagno però pur capendo in parte la mia posizione, ribadisce che quella è la sua famiglia e che la madre può stare quanto vuole, venire quando vuole e che a casa sua deve sentirsi PADRONA di fare ciò che vuole.io gli ho prontamente risposto che però questa cosa automaticamente rendeva me ospite in casa mia , quindi io non ero più padrona in casa mia. Lui sembra capire in parte ma poi dice che lei è sua madre che glielo deve e che non le potrebbe mai dire di andarsene perché lei ne morirebbe .io m sento molto frustrata ed arrabbiata anche con lui perché m sento privata della mia libertà .lei è molto invadente e al momento noi con nostro figlio non passiamo una giornata da soli insieme da 3 lunghi mesi .
Io mi sento come se il mio io stesse iniziando a ribellarsi e so che se questa situazione tornerà a ripresentarsi nel breve futuro (ma anche più avanti) prima o poi mi stancherò e nonostante l'amore che ci lega , la nostra famiglia andrà in frantumi.questa è solo una piccola parte di quello che avrei da scrivere......ho trovato questo forum x caso e ho pensato si fare un tentativo. Aspettando un vostro consiglio/parere vi porgo cordiali saluti e grazie per l'attenzione.

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Miglior risposta 25 SET 2021

Gentile Alexa,
La situazione che vive non è di semplice soluzione perché non è lei da sola che può risolverla ma riguarda soprattutto suo marito: questi dovrebbe rimettere in discussione la sua dipendenza affettiva dalla madre ma, a giudicare dalle parole che lei riporta, non sembra provare alcuna urgenza interiore di cambiamento. Il cammino di suo marito fino alla consapevolezza non sarà breve e lei rischia di ritrovarsi la suocera in casa ancora per mesi.
Il suo sentirsi “arrabbiata e frustrata” è assolutamente comprensibile.
Una mediazione esterna o una terapia di coppia vi aiuterebbe sicuramente a migliorare la situazione e a recuperare l’equilibrio della vostra vita quotidiana evitando rotture e allontanamenti.
Nel frattempo, potrebbe essere utile continuare a parlare serenamente col marito delle sue esigenze di libertà, della necessità di vivere i suoi affetti e di organizzare la vita familiare senza intrusioni esterne, cercando anche di fargli capire come una relazione adulta richieda autonomia, indipendenza e capacità di scegliere (senza per questo “amare” di meno la madre).
Quanto alla suocera, sarebbe necessario delimitare chiaramente il proprio territorio, fissando limiti invalicabili e facendo imperativamente rispettare i propri spazi (affettivo, materiale, psichico). Tuttavia, se queste esigenze vengono fuori nei momenti di esacerbazione e rabbia, ne ricaverà solo colpevolizzazione e nuove tensioni. A lei quindi anche il lavoro di controllare i suoi meccanismi di difesa e le emozioni negative, rinviando gentilmente alla suocera tutto ciò che le verrà rinfacciato.
Un cordiale saluto
Dott.ssa Elisabetta Falcolini

Dott.ssa Elisabetta Falcolini Psicologo a Sansepolcro

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27 SET 2021

Gentile Alexa,
come ha ben compreso sia pure con ritardo, è stato un errore accettare fin dall'inizio la convivenza anche con la suocera ma si tratta di un errore riparabile.
Lei dovrebbe innanzituto ribadire al suo compagno quanto ha qui scritto e cioè che dopo anni in cui ha tollerato questa situazione il suo Io comincia a ribellarsi e teme che ciò possa rovinare l'armonia familiare.
Se, nonostante ciò, le sue ragioni non verranno prese in considerazione, lei con garbo potrà argomentarle anche alla suocera sperando che capisca e ridimensioni la sua intrusività.
Se invece pensa di non essere capace di fare queste osservazioni alla suocera senza rischiare di offenderla, può chiedere qualche consulenza psicologica per apprendere tecniche di comunicazione assertiva.
Cordiali saluti.
Dr. Gennaro Fiore
medico-chirurgo, psicologo clinico, psicoterapeuta a Quadrivio di Campagna (Salerno).

Dott. Gennaro Fiore Psicologo a Quadrivio

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27 SET 2021

Gentile Alexa21,
come ha ben compreso, è stato un errore accettare fin dall'inizio la convivenza anche con la suocera ma si tratta di un errore riparabile.
Lei dovrebbe innanzitutto ribadire al suo compagno quanto ha qui scritto e cioè che dopo anni in cui ha tollerato questa situazione teme che il suo Io stia iniziando a ribellarsi e ciò possa rovinare l'armonia familiare.
Se nonostante ciò le sue ragioni non verranno prese in considerazione potrà con garbo argomentarle anche alla suocera sperando che capisca e ridimensioni la sua intrusività.
Qualora poi non dovesse ritenersi capace di fare queste giuste osservazioni alla suocera senza rischiare di offenderla, può chiedere una consulenza psicologica per apprendere tecniche di comunicazione assertiva.
Cordiali saluti.
Dr. Gennaro Fiore
medico-chirurgo, psicologo clinico, psicoterapeuta a Quadrivio di Campagna (Salerno).

Dott. Gennaro Fiore Psicologo a Quadrivio

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26 SET 2021

Salve, mi dispiace per il disagio espresso. Potrebbe essere utile intraprendere una terapia di coppia in cui approfondire e lavorare sulle difficoltà esposte.

Un saluto.
Dott.ssa FM

Dott.ssa Francesca Moscetta Psicologo a Roma

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24 SET 2021

Cara Alexa,
Seguo con attenzione ciò che lei riporta.
Mi dispiace e immagino la sua sofferenza emotiva.
Si sente imprigionata senza il supporto del suo campagno.
Le consiglierei di intraprendere un percorso psicologico per cercare di gestire al meglio questa situazione che la fa soffrire.
Se non ha i soldi per poter intraprendere un percorso psicologico allora le consiglierei i gruppi di auto-aiuto oppure un consultorio.
Cordiali saluti.

Dott.ssa Margherita Romeo

Dott.ssa Margherita Romeo Psicologo a Roma

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24 SET 2021

Carissima Alexa,
il suo disagio, la sua rabbia e la sua frustrazione sono più che comprensibili. Ovviamente lei vorrebbe vivere la sua famiglia senza soffrire la presenza di una terza persona che, per quanto di sicura utilità, risulta troppo invadente.
Un percorso di coppia potrebbe aiutarvi a ritrovare un dialogo sereno, a manifestare le sue difficoltà in un ambiente protetto ed empatico e a recuperare una sfera privata e familiare per evitare di arrivare ad un punto di non ritorno.
Sono a disposizione
Un caro saluto
Dott.ssa Stefania Barbaro
(ricevo anche on line)

Dottoressa Stefania Barbaro Psicologo a Milano

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24 SET 2021

Buongiorno Alexa, credo che il suo fidanzato non si sia mai svincolato dalla madre.Parla della suocera e non del suocero. È vedova? Lui è figlio unico?
Se così fosse è una situazione comune, in un assetto familiare con un figlio maschio e madre rimasta sola ,:avere sensi di colpa e un senso del dovere esagerato e schiacciante.Deriva dalla relazione con lei costruita da bambino. Come se non riuscisse a livello relazionale a gestire il passaggio da figlio a compagno stabilendo equilibri nuovi e necessari.
Questo dinamica provoca sofferenza nella nuova famiglia, specie nella compagna, che si sente messa in secondo piano e/o espulsa. Le consiglio una terapia di coppia per cercare una comunicazione tra voi che vi permetta di trovare un equilibrio giusto e necessario per il vostro assetto familiare. IL rischio altrimenti è proprio quello che dice lei, ovvero che alla lunga si crei una frattura tra voi
Se ha bisogno di approfondire sono a disposizione
Saluti
Dottssa Belinda Doria

Dott.ssa Belinda Doria Psicologo a Vecchiano

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24 SET 2021

Cara,

il suo io più che giustamente si sta fortemente ribellando a causa di una confusione di ruoli che, alla lunga, rischia di compromettere gli equilibri della sua famiglia.
La casa è sua ed è legittimo che sia lei ad occuparsene, non sua suocera, la quale dovrebbe vivere altrove.
Vi invito a intraprendere un percorso di coppia in modo da ridefinire i vostri ruoli e per approfondire le vostre dinamiche relazionali, alla luce delle rispettive famiglie d'origine e reciproci contesti di appartenenza.
Sono a vostra completa disposizione, anche online.

Dott.ssa Francesca Orefice.

Dott.ssa Francesca Orefice Psicologo a Bologna

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