non so spiegare, sono nove anni che sto con una donna, io ho 59 anni, non sono mai stato sposato, non ho figli, non ho più i genitori, non ho mai avuto fratelli o sorelle, zii, nipoti o cugini. Sono rimasto senza lavoro da un paio d'anni ed abito da 35 in un appartamentino popolare che ho trasformato nel mio nido.... La persona con cui sto, che ha 58 anni vorrebbe venire ad abitare con me. Premetto che sono anni che ci lasciamo e riprendiamo, non è una storia d'amore di quelle da film. Nel giro di un mese lei vorrebbe che io togliessi tutti i miei mobili per fare spazio ai suoi, devo togliere tutti i vestiti, tutti i libri (più di mille da impacchettare) tutta la mia attrezzatura da lavoro (facevo il tecnico di computer ed ogni tanto qualcosa faccio ancora) ma TUTTO DA SOLO lei non muove un dito, e non ce la faccio. Poi spesso dice che sono brutto, che mi vuole solo lei, che mi vorrebbe perfino sposare. ma poi basta che una cliente (donna) si faccia viva, per prendermi del figlio di puttana, del puttaniere, mi strappa i vestiti, mi picchia.... non so se ce la faccio a vivere una vita così... è vietato andare al mare perché ci sono le donne in costume, è vietato guardare Le iene, Striscia la notizia, trasmissioni di quiz perché ci sono le donne.... posso solo guardare assieme a lei film dove le donne vengono ammazzate o quarto grado in tv----- ma ora che non ho più nemmeno il lavoro potrei aggrapparmi a lei per mangiare.... oppure no? sono disperato.... ho paura di rimanere solo e nello stesso tempo ho paura di rimanere intrappolato per quel poco che mi rimane, spesso penso che basterebbe tagliarsi le vene per risolvere tutto
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29 OTT 2020
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Buongiorno Mario,
non si scoraggi. Non esistono storie d'amore come quelle dei film ma nemmeno ci si deve rassegnare ad essere trattati male! La possibilità di ricominciare esiste sempre, anche se avere perso il lavoro dev'essere stata dura. Si attivi per cercare nuovi impieghi, anche in rete, le sue competenze credo che siano ricercate. Ma soprattutto non faccia scelte forzate, si prenda il tempo. Se sente che questa storia non le dà benessere, allora vale la pena di fermarsi, piuttosto che fare un passo come quello della convivenza, che richiederebbe basi diverse...
In bocca al lupo
Dott.ssa Franca Vocaturi
29 OTT 2020
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Gentile Mario, Lei è una persona molto intelligente, se faceva quel lavoro. Probabilmente la depressione o qualche leggero problema psichico l'ha portata ad una situazione di forte instabilità e di ristrettezza economica. Lei capisce benissimo, non occorre che glielo spieghiamo, che questa donna si sta approfittando della sua debolezza in modo vile e, quantomeno, con un forte egocentrismo. Tocca a Lei decidere per quanto tempo vuole ancora farsi sfruttare. Probabilmente per uscirne ha bisogno di aiuto, ma non può permettersi il costo di una terapia, ed è per questo che è qui. Potrebbe cercare un gruppo di auto-aiuto, ce ne sono tanti nelle città, e anche, come suggerisce la Collega, dedicarsi ad un volntariato o altro, in modo da uscire dal suo isolamento. Da cosa nasce cosa.
Un cordiale saluto
dr. Leopoldo Tacchini
29 OTT 2020
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Caro Mario,
Sento molta sofferenza nelle sue parole. Faccia un passo alla volta, innanzitutto cerchi di trovare un 'indipendenza economica e poi rifletta su questa storia. A volte, per disperazione ci attacchiamo a quel briciolo di considerazione che ci danno gli altri (piuttosto che niente) e ci accontentiamo di relazioni che sappiamo che non funzionano. Vuole davvero stare con una persona che le dice che è brutto e addirittura la picchia?
Spero che trovi la forza di ricominciare, sicuramente un percorso terapeutica la aiuterebbe e si sentirebbe anche meno solo e più sorretto.
Resto a disposizione
29 OTT 2020
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Credo che prima di fare spazio nel tuo appartamento e accogliere un'altra persona, dovresti fare chiarezza su cosa ti ha portato a " rinchiuderti" nel tuo nido. Il rapporto di coppia poi va fondato sulla fiducia e il rispetto reciproco che, credo in questo caso , siamo venute in po' a mancare.
Ricomincia da te....Non è mai troppo tardi per farlo.
Inizia dalle piccole cose come uscire e cercare di fare cose che ti fanno sentire " vivo"( fare volontariato o trovare un piccolo lavoretto da fare, tra l' altro saper fare il tecnico non è da tutti)Solo quando ti sentirai " più presente" e soddisfatto allora potrai eventualmente " accogliere" qualcun altro nella tua vita.....