Sono manipolatrice? Ho sbagliato a lasciarlo?

Salve, allora cercherò di spiegare tutto al meglio.
Conobbi un ragazzo con cui mi frequentai per vari mesi, in quei mesi era una persona timida e non sembrava completamente come è diventato quando ci siamo messi assieme.
All’inizio della nostra relazione le mie amiche mi vedevano distanti da loro per lui e me lo dissero, lui di questa cosa non rimase contento e si convinse che volevano allontanarmi da lui, provó antipatia verso di loro, e io volevo cercare di stare con entrambi ma mi veniva difficile visto che lui non era contento di ciò.
Un giorno io e lui abbiamo avuto un discorso scemo e da lì volle controllare il mio telefono, lo vide e lesse i messaggi con le mie amiche dove io parlavo di lui e dei litigi con lui per farmi dare consigli perché litigavamo praticamente per tutto ogni giorno (se non gli rispondevo per esempio entro 10 minuti dovevo avvisarlo se facevo qualcosa ma anche altro), poi lesse messaggi dove io parlavo alle mie amiche dei miei ex però senza malizia semplicemente per dare consigli a loro oppure parlavo delle fidanzate di questi miei ex perché mi dispiaceva per loro e dicevo tipo ancora non si sono aperte gli occhi e cose così, da ciò lui mi voleva lasciare, non voleva saperne niente di me e decise di restare con me dopo averlo pregato solo se avessi allontanato le mie amiche e un mio amico maschio che aveva visto la chat con questo e ci chiamavamo vita.
Io accettai e le allontanai pur non volendo, da qui lui cominciò a rinfacciarmi sempre questa cosa, dicendo pure che non si fidava più di me, io piangevo sempre e per tutto gli chiedevo scusa, stavo male così ritornai dalle mie amiche parlando male di lui ma poi per non sentirmi in colpa lo dissi a lui e voleva lasciarmi di nuovo, io a supplicarlo di restare e poi dopo tanti litigi con lui allontanai di nuovo le mie amiche e c’era sempre quella cosa che piangevo e stavo male, ritornai di nuovo dalle mie amiche glielo dissi di nuovo e lui mi disse che se volevo rimanere amica loro solo con delle restrizioni (uscire solo nelle zone nostre, non avere un gruppo ecc) accettai ma doveva passare tempo per lui prima di rifare io pace con loro, un giorno lo lasciai e uscii con loro, lui mi pregava di non lasciarlo ecc, il giorno dopo gli dissi che ero ritornata amica delle mie amiche e dopo esserci andata per lasciarlo me ne pentii e decisi di ritornare con lui, lui non voleva, lo pregai, mi disse che dovevo allontanare le mie amiche o al massimo avere quelle restrizioni, andammo da queste mie amiche e loro iniziarono a dire tutto quello che avevo detto di lui, io dissi di non voler più essere amica loro e lui non voleva stare più con me, lo pregai di nuovo, dopo giorni di pianti e scuse rimase ma cominciò a non fidarsi di me e a trattarmi sempre facendomi sentire in colpa per quello che avevo fatto, i mesi continuarono così e sempre con me che dovevo scusarmi anche in cose in cui non pensavo di avere sbagliato, un giorno decisi di ribellarmi e cominciai a rispondere e a non voler chiedere scusa per tutto, da lì i litigi diventarono più lunghi e lui minacciava di lasciarmi se non chiedevo scusa perché sbagliavo io per lui in qualsiasi discorso, io nonostante non chiedevo più subito scusa alla fine per molti mesi fino a poco tempo fa chiesi sempre scusa sempre per queste minacce di lasciarmi, in tutto ciò però io ma anche nelle relazioni precedenti ho sempre avuto la cosa di mettermi a piangere perché sapevo di essere sola, di avere solo lui, per insicurezza ecc e quindi ogni litigio piangevo e alle volte urlavo o gli dicevo che mi sarei uccisa e non ho mai capito perché in quasi tutte le mie relazioni quando rimango sola senza amiche mi accade questo.., da questi comportamenti cominciò a chiamarmi pazza, psicopatica e che se io avessi continuato così lui diceva sempre che mi avrebbe continuato a dire “ti lascio” perché era l’unica cosa che mi faceva calmare o alle volte diceva che non riusciva a non dirmelo proprio come io non riuscivo a smettere di fare in quel modo. Gli dicevo sempre che sarei cambiata ma non ci riuscii mai, piangevo anche per cose stupide. Poi però diventò meno questa cosa che io facessi così, la facevo sempre ma non in tutti i discorsi ma nonostante non facessi così lui mi minacciava di lasciarmi o comunque dovevo chiedere sempre scusa e che ero pazza e io non capivo come mai diceva lo stesso ste cose pur non facendo in quel modo ma solo dicendogli che non pensavo di avere torto e non volevo chiedere scusa e lui diceva che era il mio atteggiamento che non andava e dovevo cambiarlo. Poi iniziarono nei litigi anche le brutte parole oltre quelle che già mi diceva tipo pazza, stupida, iniziò pure a dirmi troi*,puttan* e poco seria.
Una volta le disse e poi disse che non le avrebbe dette più, che aveva sbagliato e mi chiese scusa per queste parole ma sempre che io mi scusai per altre cose in quel discorso. Poi però dopo tempo cominciò a dirle di nuovo perché qualche settimana fa lo lasciai perché avevamo discusso io mi misi a piangere ma c’erano anche i miei parenti, lui disse che non dovevo farlo che ero una finta vittima, poi nei messaggi appena lo lasciai a casa gli dissi che non importava chi aveva ragione o meno ma che potevamo anche avere pensieri diversi senza litigare, si arrabbiò perché diceva di non aver fatto niente lui, mi bloccò, disse che voleva lasciarmi, poi dopo continuammo a parlare e iniziò a prendermi a parole e a dirmi che non mi avrebbe spiegato niente che se volevo spiegato perché si stesse comportando così poi mi dovevo dimenticare di lui, io lo pregavo, piangevo e lui diceva che io fossi una finta vittima e continuava a dirmi cose brutte tipo pazza, ecc, poi fece qualcosa per chiarire dopo qualche giorno e io però aprii un discorso perché non capivo perché lui spuntasse online in entrambi i profili instagram, disse che ero diventata troppo paranoica, che dovevo fidarmi di lui, da qui poi aprì un discorso a caso dicendomi quanto io fossi poco seria prima di mettermi con lui, inventandosi che andavo a bere ogni giorno (cosa non vera), che ero sempre con maschi diversi (2 comitive diverse negli anni e tanti amici maschi avevo semplicemente) e che siccome avevo fatto prima di mettermi con lui delle cose con un ragazzo che non era il mio fidanzato ero stata una troi* (questa cosa me la disse sempre anche nei mesi precendenti ), da qui disse pure che le risposte che davo in questa discussione fossero da poco seria (quando invece a parer mio non lo erano) da qui lo lasciai e lui cominciò a insultarmi al solito, se ne uscì con suo fratello e altre ragazze x due giorni consecutivi perché diceva che non voleva pensare perché se stava a casa stava male e poi perché tanto lo avevo lasciato io, in tutto ciò però messaggió tutto il tempo con me, lui voleva chiarire con me ma io no per tutti questi motivi, ma in tutto ciò continuava a dirmi che dicevo cose poco serie e cominció a minacciarmi che se mi avesse visto con un maschio lo ammazzava, anche solo con un amico o che mi avrebbe rovinato la vita. Poi il giorno dopo ciò gli dissi che se voleva chiarire doveva fare qualcosa per me, almeno venire lui a casa mia e si convinse e venne, si mise a piangere, mi disse che si sentiva in colpa e tutto e il giorno dopo però cominciò a dare pure le colpe a me. Fecimo pace poi dopo qualche giorno ebbimo un altro litigio che duró una settimana pure iniziato da me perché mi sembrava che mi rispondeva freddo, gli chiedi scusa dopo un bel po’ ma poi il litigio continuò perché diceva che io avevo detto cose poco serie da un mese e io gli dissi che non era vero e disse che io ogni volta controbatto e da qui ci fu un altro discorso, io dicevo di non aver sbagliato ma gli chiesi comunque scusa e lui siccome mi aveva detto brutte parole io gli dissi che per me aveva sbagliato pure lui ma lui non ne voleva sapere niente di aver sbagliato, poi dopo qualche giorno cambiò discorso e fecimo pace. Nei tre giorni di pace diceva che gli mancavo e voleva vedermi ma non faceva nulla per vedermi e mi disse pure che il lunedì doveva andare al compleanno di un suo amico io lì gli scrissi un poema dove gli dicevo che mi sembrava che non voleva vedermi e che ció mi creava angoscia da qui si incazzó e mi disse che sono psicopatica e di nuovo mi disse che era meglio lasciarci perché ero diventata troppo pesante ecc, io stanca sempre di queste parole e queste minacce gli dissi di lasciarci, si arrabbió, cominciò a dirmi le peggio parole (fai schifo, manipolatrice, verme schifoso, falsa, poco seria ecc), iniziata rinfacciarmi le cose belle che aveva fatto per me (tra cui ospitarmi a casa sua 2 mesi), disse che lo stavo facendo stare male ecc, che ho cercato il pretesto per lasciarlo, che non ha senso che l’ho lasciato per il nulla e cose così, poi mi scrisse pure piangendo quanto gli mancavano i momenti tra noi due, vocali pure dove piangeva, poi però si arrabbiò di nuovo iniziando a dire tutte quelle cose, mi deve chiamare da sua madre e sua madre dava ragione a lui, rinfacció anche lei tutto e mi disse che sono una senza cervello. Siamo lasciati adesso da quel giorno è lui ce l’ha con me, mi pubblica storie contro, mi dice che l’ho fatto stare male, ha cominciato a messaggiare con delle femmine e a seguirle su instagram e dice che l’ho lasciato io e non ho motivo di essere gelosa. Io in tutto ciò ci sto male, ho paura di aver fatto la scelta sbagliata anche perché lui nei momenti senza litigi si vedeva che mi amava, mi ha sempre accontentato in tutto, mi ha sempre dimostrato tutto, ha fatto tanto per me. Ho paura di aver sbagliato e ho paura che veramente sia stata io la manipolatrice. Non mi dò pace.