Sesso con lucciole
Salve dottori, è una domanda imbarazzante, vorrei sapere se uno ha il vizio di andare a lucciole, si cura? poi se uno vede sesso in ogni donna è una malattia? Grazie a chi mi risponderà
Salve dottori, è una domanda imbarazzante, vorrei sapere se uno ha il vizio di andare a lucciole, si cura? poi se uno vede sesso in ogni donna è una malattia? Grazie a chi mi risponderà
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Caro Orlando
a me sembra che lei sia dipendente dal sesso e che, questa sua dimensione di vita, sia sentita come problematica (e infatti lo è se consideriamo che il sesso può essere considerato al pari di un'altra droga se vissuto per se stesso e basta).
Nello specifico di questa dipendenza il suo interesse è verso il mondo della prostituzione che, evidentemente, le si confà per determinate caratteristiche: essere accolto in ogni suo desiderio, essere soddisfatto, non dover discutere (pagando la persona), e forse ricevere anche comprensione.
Tutte cose che occorre lottare molto per vedere realizzate in una relazione stabile.
Bisognerebbe comprendere bene la sua personalità per poterla aiutare in psicoterapia, in modo da poter ricostruire una personalità in grado di relazionarsi.
Un caro saluto
Dott. Silvana Ceccucci Psicologa Psicoterapeuta
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Caro Orlando,
hai posto le tue domande in modo alquanto impreciso.
Ad ogni modo, ti rispondo dicendo che, a mio avviso, in una personalità sana la affettività e la sessualità dovrebbero sempre essere integrate e contemporaneamente presenti come due facce di una stessa medaglia.
Suppongo che quando parli di "andare a lucciole" vi è invece nella tua mente una scissione netta tra queste due cose con mancanza dell'affettività.
Analogo discorso, suppongo, sul fatto di "vedere sesso in ogni donna".
Ti ribadisco che la personalità sana cerca l'integrazione piuttosto che la dissociazione.
Cordiali saluti.
Dr. Gennaro Fiore
medico-chirurgo, psicologo clinico, psicoterapeuta a Quadrivio di Campagna (Salerno).
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Buongiorno Orlando, il punto su cui riflettere sta nel motivo che lo ha spinto a porre la domanda. Quale è lo stato temuto se va con le lucciole? Può farne a meno? E se non va cosa sente? Cosa prova?
Dott.ssa Campilongo Viviana
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Gentile Orlando,
nella sua breve narrazione mi ha colpito l'utilizzo della parola "vizio": Cosa intende con "vizio di andare a lucciole?" In che modo l'andare a lucciole è un vizio, secondo lei? Inoltre, cosa intende per "vedere sesso in ogni donna"?
Infine, le domando: Come definirebbe il problema che l'ha portato a scrivere questo messaggio? Che tipo di risposte si aspetta di ricevere?
Resto a disposizione, qualora volesse condividere con me le risposte a queste domande.
Cordiali saluti,
Dr. Luigi Frezza, lo psicologo delle storie
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