Salve, sono Alessia e ho 23 anni. Scrivo perchè sono una studentessa fuoricorso all'università e proprio a causa di questa situazione mi sento "indietro" rispetto agli altri. Vedo gli altri già laureati o che si laureeranno a breve ed io sono ancora qui a "lottare" con gli ultimi due esami che non riesco a passare. Ho sacrificato tanto per l'università e ancora continuo a farlo, ma non posso dedicarmi ad altro o ad altre passioni perchè ho già perso tempo e non vorrei perderne ancora e continuare a rimandare la laurea. Penso di essere in una situazione di stallo, dove vorrei realizzare talmente tanti altri piccoli obiettivi/progetti ma l'università me lo impedisce. Vedere gli altri che vanno avanti veloci mi fa sentire insicura, a volte pure mi vergogno per il mio fuoricorso o di quello che gli altri potrebbero pensare di me. Mi rendo conto che questi pensieri sono stupidi e superficiali, perchè ognuno è fatto a modo suo e ha la sua storia, ma è anche vero che a volte è difficile non sentirsi così. Forse in parte questo stallo è dovuto anche al fatto che ho sempre vissuto l'università come fonte di enorme stress e ansia. Ogni volta mi sembra un percorso infinito, e anche se mi manca poco per la laurea triennale a volte quei due ostacoli mi sembrano insormontabili. Non so nemmeno se ho fatto la scelta giusta quando ho deciso a che facoltà dedicarmi, almeno a questo punto mi sembra che sia così.. In parte mi piace ma non mi sento completamente soddisfatta (e non riesco a capire se è perchè ho incontrato delle difficoltà inizialmente che poi ho recuperato) oppure perchè c'è qualcosa che non va e che forse non è questa facoltà quella giusta per me.
Ora come ora la finirò, anche perchè sarebbe stupido mollare adesso. Ma il tempo.. ho paura del tempo che scorre, ed io resto qui, e non realizzo nulla e mi demoralizzo sempre di più. Okay che sarebbe solo un anno fuoricorso, però ugualmente.. non voglio iniziare la magistrale con troppo ritardo perchè finirei il tutto a 26 anni e sarei veramente indietro in questo modo.
Avete qualche consiglio da darmi?
Grazie mille per l' ascolto.
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25 SET 2020
· Questa risposta è stata utile per 2 persone
Cara Alessia,
Sei troppo proiettata nel futuro che alimenta soltanto un'ansia da prestazione non funzionale al tuo percorso universitario.
Torna nel qui ed ora.
I dubbi di cui parli sono frutto di questa ansia e aumentano la tua frustrazione.
Lascia perdere i confronti, focalizzati sulle tue risorse e vedrai che andrà molto meglio.
Non esistono scelte giuste o sbagliate, esistono scelte.
Ogni scelta sicuramente avrà accresciuto la nostra esperienza e gia soltanto per questo è una scelta "giusta".
Forse avresti soltanto bisogno di un breve sostegno psicologico per sbloccarti un po' in questo momento. Rivolgiti ad un professionista con fiducia.
A presto
Dott.ssa Daniela Calabrese psicoterapeuta Roma e online
24 SET 2020
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Cara Alessia,
dalle tue parole si comprende come tu sia una ragazza seria, che ha preso il percorso universitario come un lavoro a tempo pieno e un impegno molto importante. Quando investiamo tanti sforzi in un progetto (anche un percorso universitario!) ci capita di sentirci insicuri, stressati e temiamo di poter fallire. Sicuramente gli ultimi due esami, proprio perché appena prima del traguardo finale, sembrano irraggiungibili. Ma pensa a tutte le sfide che hai affrontato e vinto finora!
Il confronto con gli altri è inevitabile, ma devi tener presente che ognuno ha i suoi tempi di apprendimento, di maturazione e di crescita. C'è chi è una ferrari... e c'è chi è una bicicletta... ma in fondo non serve correre, lo dici tu "non ha senso mollare" e sono certa che non lo farai. Hai ancora tutto il futuro di fronte a te, ma non avere fretta: costruiscilo un passo per volta.
Se questa ansia non dovesse attenuarsi e dovessi continuare ad avere queste difficoltà non esitare a rivolgerti ad un professionista! Non ci sono problemi stupidi, ci sono solo problemi che bisogna affrontare.
A presto,
Dott.ssa Taddio
24 SET 2020
· Questa risposta è stata utile per 2 persone
Buongiorno Alessia. Premesso che i percorsi formativi sono individuali e non ve ne sono di preconfezionati - ne essi dicono nulla della competenza che avrà come professionista - sembra che il grande tema che emerge dal Suo messaggio e che fomenta la Sua sofferenza sia quello della capacità e validità personale alla luce del confronto con l'Altro e con un percorso standard considerato "giusto". I dubbi su di sè e sulle proprie scelte emergono proprio alla luce di tali confronti. Così cerca conferme, tendenzialmente all'esterno, in un circolo che impedisce di avere la "prova provata" e alimenta le incertezze. Il consiglio è un breve supporto psicologico per mettere a fuoco alcuni modi di mantenere il senso di sè e migliorare la propria stabilità personale. Cordialità, DP
23 SET 2020
· Questa risposta è stata utile per 2 persone
Cara Alessia,
il percorso universitario, come ogni sfida della vita, è un momento di crescita personale. I suoi pensieri sono del tutto normali, cosi come la sua ansia (necessaria per superare gli ostacoli).
L'essere fuoricorso non è indicatore d' inferiorità rispetto ad altri, perché durante il proprio percorso formativo intercorrono varie situazioni e fattori che possono limitarne la produttività. Dunque non si faccia questo problema "inutile" e si focalizzi sui suoi ultimi 2 esami. Dopo il superamento degli stessi e la tesi, guarderà la situazione con occhi diversi.