Buongiorno, mi chiamo Azzurra, ho 36 anni e da 2 ho una relazione con un ragazzo. All'inizio della relazione per circa due mesi, è andato tutto bene, poi con il passare del tempo abbiamo alternato momenti di allontanamenti e riavvicinamenti. Lui ha sempre detto di essere triste, ogni volta che spariva lo faceva perchè si sentiva giù di morale, vuoto. Faceva in modo di litigare con me, sempre e solo per sms, per cose incredibili, come ad esempio una gelosia assurda e immotivata.Sembrava avesse bisogno di sfogare le sue frustrazioni con chi gli stava più vicino..Ferita, l'ho lasciato perdere molte volte, pensavo a delle scuse come spesso succede, ma lui è sempre tornato sui suoi passi chiedendomi scusa in tutti i modi. Le cose sono peggiorate da quando ha iniziato a lavorare molto in un posto in cui non si trovava bene con turni stressanti al mattino molto presto. In più ha sempre avuto problemi di insonnia. Non so più come comportarmi, sembra che detesti tutto e tutti. La sua aggressività mi spaventa a volte anche se è solo verbale, perchè se mi affronta faccia a faccia non riesce a dirmi tutto ciò che dice nascondendosi dietro un telefono. Ho bisogno di capire, spero di essere stata chiara.Grazie.
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30 DIC 2014
· Questa risposta è stata utile per 2 persone
Cara Azzurra
questo ragazzo ha molto bisogno di essere aiutato da uno Psicoterapeuta.
Può essere che sia depresso ma possono esserci sotto altri disturbi importanti e quindi sarà pure necessario fare una diagnosi precisa.
Tu, nonostante l'amore che provi per lui, non puoi curarlo e quindi ti sottoponi a sofferenze inutili.
Lui deve trovare e cercare un suo equilibrio prima di poter affrontare una relazione affettiva che sia coerente e costruttiva.
Questa è la realtà.
Trova una tua posizione precisa rispetto a questa realtà, pensando a te stessa e alla tua futura vita.
Cari saluti
Dott.ssa Silvana Ceccucci Psicoterapeuta in Ravenna
26 DIC 2014
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Gentile Azzurra,
dal tuo resoconto si evince che il o i problemi sono principalmente, se non esclusivamente a carico del tuo ragazzo.
E' frequente che quando i si sente depressi si tenda ad evitare la compagnia degli amici e in questo caso evidentemente l'evitamento si estende al partner anche se in ambedue i casi, ma soprattutto nel secondo, non sia consigliabile perchè ci si preclude un sostegno e si impedisce una condivisione.
Dovrebbe essere quindi questo ragazzo a recarsi da un/a psicologo psicoterapeuta per curare la depressione, ma se non vuole o in attesa, le consiglio di consultare personalmente questo professionista perché nel corso di colloqui psicoterapeutici si può modificare la relazione che lei intrattiene con questo ragazzo e conseguentemente ottenere cambiamenti importanti nei comportamenti di entrambi.
Cordiali saluti
26 DIC 2014
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Gentile Azzurra,
dal tuo resoconto si evince che il o i problemi sono principalmente, se non esclusivamente del tuo ragazzo.
E' abbastanza comune che quando ci si sente depressi si tenda ad evitare la compagnia degli amici che pure potrebbero essere di sostegno. Nel tuo caso questo evitamento evidentemente si estende anche al partner, nonostante, come dicevo, sia sconsigliabile.
Dovrebbe essere il tuo ragazzo a recarsi da uno psicologo/a psicoterapeuta per curare la depressione, ma in attesa che lo faccia o se non vuole, ti consiglio di recarti personalmente da questo professionista perché, nel corso di sedute psicoterapeutiche, si possono modificare aspetti della relazione tra voi due e ciò determinerebbe sicuramente dei cambiamenti importanti a livello di relazione e di comportamenti. A tale scopo ti segnalo in particolare l'indirizzo psicoterapeutico della Gestalt.
Cordiali saluti
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24 DIC 2014
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Carissima,
da come descrivi la situazione, sembra proprio che il ragazzo abbia bisogno di un aiuto a livello terapeutico.
Dovrebbe rivolgersi al suo medico di base per valutare la sua reale patologia.
Se è un depresso, va fatta una precisa diagnosi dinamica e pertanto uno/a psicoterapeuta sarebbe il professionista più idoneo/a in quanto ci sono più forme di depressione che ora non elenco, ma vanno affrontate in modo diverso.
Non se avrai l'ascendente necessario per convincerlo a farsi visitare, ma sarebbe piuttosto urgente perché da sole, le cose non cambiano e potrebbero incidere molto sfavorevolmente sul vostro rapporto. Sono a tua disposizione e se lo riterrai opportuno, sai come trovarmi. Auguri
Dottssa Carla Panno
psicologa-psicoterapeuta
24 DIC 2014
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Buonasera Azzurra. La sua situazione sicuramente le causa sofferenza e da quanto capisco anche un po' di paura e probabilmente senso di impotenza. Quanti anni ha il suo compagno? Quale storia familiare ha alle spalle? Lui è consapevole della sua situazione? Ci sarebbero molte domande da farle per comprendere meglio la situazione e poterla aiutare. Il consiglio che mi sento di darle è di parlare con lui, facendogli sentire la sua preoccupazione per lui e provando a consigliarli di rivolgersi ad uno specialista. Probabilmente anche lui sarà spaventato da certi suoi comportamenti non riuscendo a capire il motivo per cui agisce e si sente così.
Spero di averle risposto in maniera adeguata seppur sintetica.
Cordiali saluti
Dott.ssa Atti Maria Benedetta