Rabbia difficile da gestire con mia madre
Buongiorno,
È la prima volta che scrivo qui e potrei fare degli errori, per questo vi chiedo già scusa.
Ho 24 anni e ho un rapporto complicato con mia madre, già da piccola litigavo spesso ma con l'avanzare dell'età sono aumentate le liti e anche la ferocia, soprattutto tra i 18-20 era frequente che mi allontanassi da casa dopo le liti, che nascevano da piccole cose insignificanti.
La settimana scorsa, ad esempio, abbiamo litigato perché, di sabato sera intorno alle 20 ricevo una chiamata da parte sua e presentava un tono alterato, ovviamente la lite si è protratta per giorni e alla fine scopro che ciò era dovuto al fatto che, tornata dal lavoro non mi aveva trovata a casa e che, delle varie commissioni da fare per la casa, avevo dimenticato di farne una.
Il problema è che io penso e cerco di impegnarmi il più possibile per aiutarla, ma alcune volte tralascio queste cose per fare ciò che mi piace.
Mi sento oppressa da questa situazione e sempre fuori alla sua portata, perché lei riesce a fare 100 cose e io no.
Ho pensato tante cose, le ho anche chiesto di andare insieme a fare terapia ma la sua risposta è sempre no (non so se per paura di essere giudicata o per paura di mettersi in gioco).
Sono esasperata da questa situazione che ciclicamente si ripresenta e, soprattutto, di non essere appoggiata dai miei familiari che ogni volta girano la testa dall'altra parte, lasciandoci litigare, ma poi si lamentano con me del suo essere molto opprimente.