Ciao sono Raffaella e vi scrivo da Udine...
sono 10 anni che mio marito continua a fare uso di cocaina. Ha smesso per un paio di mesi per bene 3 volte in 10 anni perchè ho minacciato di lasciarlo... credendo che la paura di perdermi lo facesse cambiare.
Ma per tutte e 3 le volte l'ho perdonato è tornato a casa e la storia si è ripetuta. Abbiamo 2 bimbi... io sono stanca,demoralizzata e delusa... posso fare qualcosa per farlo smettere? Che aiuto posso dare io concretamente a quest'uomo?Ho usato tutti i modi a mia disposizione buoni e cattivi... ma nulla. Solo promesse inutili. La mia ultima decisione e definitiva è di andar via. Credo che non cambi mai perchè non vuole...si giustifica sempre... e crede soprattutto che lui può smettere quando vuole... perchè sa gestirla... ma non è così!!!
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30 DIC 2016
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Gentile Raffaella,
se anche la sua presa di posizione poteva rappresentare per suo marito una buona motivazione per allontanarsi dalla cocaina, purtroppo lei non è stata credibile.
In realtà, il problema è molto più complicato e lei, da sola, ha poche probabilità di vincere questa battaglia.
Tuttavia può chiedere aiuto in diversi modi :
- recandosi presso il Sert della sua città e seguendo le indicazioni del personale qualificato ivi presente;
- contattando una Comunità di recupero per tossicodipendenti e provando a convincere suo marito a fare una esperienza di vita in Comunità;
- contattando uno psicoterapeuta privatamente per un sostegno psicologico individuale o preferibilmente per una terapia di coppia.
Anche la sua possibile decisione di allontanarsi con i bambini, magari essendo aiutata dalla sua famiglia, dovrebbe passare attraverso una consulenza dal vivo con un bravo terapeuta.
Cordiali saluti.
Dr. Gennaro Fiore
medico-chirurgo, psicologo clinico, psicoterapeuta a Quadrivio di Campagna (Salerno).
30 DIC 2016
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Salve Raffaella, dieci anni di tossico dipendenza sono tanti " per smettere quando si vuole" ;Ed è altrettanto utopistico pensare che lei possa essere il motivo dell uscita dalla tossico dipendenza del suo compagno. Inoltre la cocaina comporta un cambiamento della personalità in peggio e questa persona potrebbe diventare un pericolo per lei e i suoi figli. L unica strada è la comunità.
Sono stata cruda perchè è importante che lei capisca quanto è critica la realtà in cui vive, per questo le consiglio di frequentare gruppi per parenti di persone con problemi di dipendenza o intraprendere un percorso psicoterapico.
Buona giornata
30 DIC 2016
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Buongiorno gentile Raffaella,
il problema è complesso e purtroppo Lei stessa ha potuto constatare che non può essere per lui il punto di cambiamento. La cosa migliore da fare per la sua famiglia è recarsi Lei stessa al SERT della sua ASL e chiedere aiuto come familiare di un tossicodipendente. Infatti presso il centro l'equipe si occupa anche dei familiari suggerendo strategie efficaci per non rimanere intrappolati nella rete di promesse non mantenute da parte di chi fa uso di stupefacenti e, nello stesso momento, provare a coinvolgere la persona nei gruppi e nelle terapie individuali sia farmacologiche che psicologiche. Ma è necessario agire in team, con l'aiuto di esperti.
Le faccio tanti cari auguri
Cordialmente
Dr.ssa Anna Mostacci Psicologa Psicoterapeuta Roma
