Salve a tutti, sono Enzo, un ragazzo di 21 anni...sono sempre stato un ragazzo allegro , sicuro di me stesso e molto socievole ma nello stesso tempo un po’ ansioso e sensibile ...... è da un anno che soffro di un problema.....per colmare i miei desideri mi sono sempre masturbato, penso come tutti i ragazzi; quando avevo 18 anni stavo molto spesso in siti porno o siti di incontri, alcune ragazze volevano uscire con me e per paura di avere qualche erezione ho rifiutato quindi non mi hanno più cercato....verso la seconda metà de quinto anno scolastico ho cominciato ad essere invidioso verso tutti i raga che erano fida o avevano successo con le raga ,pian piano mi stavo chiudendo in me stesso, ho cominciato a sentirmi un po’ inutile....pian piano ho cominciato a dubitare della mia sessualità, la notte mi chiudevo la porta per paura di dire che ero omosessuale , quando alla tv parlavano di gay il cuore mi batteva a 3000, ma il problema é che vedendo un porno etero ho delle erezioni e vedendo un porno gay mi viene lo schifo......mi sono chiuso in me stesso, quando parlo balbetto o non scandisco più bene le parole, quando mi parlano divento tutto rosso tipo che mi vergogno, non mi sento più a mio agio da nessuna parte, ho perso tutta l'autostima che avevo e mi sento osservato da tutti, ho paura pure a parlare...prima parlavo molto e pensavo poco adesso parlo poco e penso molto a questa mia situazione giorno per giorno fino a farmi venire il mal di testa, la mia vita sta diventando un inferno ....ho scritto in questo sito perché ho paura a parlarne a casa ma sto pensando di parlarne ad uno psicologo oppure contattarvi anche su face per dei consigli...grazie.
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13 AGO 2014
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Gentile ragazzo,
Talvolta sono le difficoltà con l'altro sesso a farci pensare che siamo omo! Se la ricorda "La volpe e l'uva"? La volpe, considerato che non riusciva proprio nonostante gli sforzi ripetuti a raggiungere i grappoli d'uva, si consolò ripetendosi: "tanto non mi piace..."
Inoltre l'utilizzo eccessivo (o unico) della pornografia online porta a ritenere complicato l'incontro con le ragazze concrete, reali e normali. Ed effettivamente è molto più semplice masturbarsi, che mettersi in una situazione a due, dove occorre fare attenzione anche ai desideri dell'altra.
Le consiglio qualche colloquio con uno psicologo, presso il consultorio le prestazioni sono quasi gratuite. Potrà chiarirsi e aprirsi alla realtà concreta.
Dott. Brunialti, Psicoterapeuta e Sessuologa clinica
1 SET 2014
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Caro Enzo,
ho letto solo ora la sua domanda.
Credo che la confusione di cui ci parla in ambito sessuale sia il risultato di una confusione che si trova a vivere per altri motivi, che dovrebbero essere approfonditi nella giusta sede e con il professionista adeguato.
La sua è una storia "normale", ci parla di masturbazione, visione di film porno, invidia dei compagni fidanzati.. insomma, non ci trovo niente di strano in un ragazzo giovane alle prime esperienze con la vita e con le relazioni. Sono tutte esperienze che permettono alla persona di misurarsi con i suoi gusti, con ciò che le piace.. Quello che invece fa pensare è il suo malessere, la sofferenza e l'umore con cui vive tutte queste situazioni oltre al riverbero negativo che hanno nella sua quotidianità. Concordo con lei quando dice che sta pensando di parlarne a un collega che, sicuramente, analizzerà i suoi bisogni e con il quale valuterete quale sia il percorso migliore da affrontare.
Le auguro il meglio Enzo,
Un saluto
Dott.ssa Martina Panerai
13 AGO 2014
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Caro Enzo,
mi sembri molto confuso, da quanto dici sembra che la situazione sia entrata in un circolo vizioso e che tu abbia bisogno dell’aiuto di un professionista per uscirne al più presto.
Il problema, come giustamente avverti, non è tanto la masturbazione, quanto piuttosto i comportamenti di “evitamento” delle esperienze con le ragazze. Devi capire che cosa nascondono, hai cercato di darti una spiegazione con l’ipotesi di essere gay, ma non sembri convinto.
Ti consiglio di dire ai tuoi genitori che senti il bisogno di parlare con uno psicoterapeuta perché provi un disagio e hai bisogno di chiarirti le idee, è molto probabile che anche loro siano un po’ preoccupati se ti sei chiuso e intristito e credo saranno disponibili ad aiutarti; comunque non accontentarti di risposte su siti o facebook, utilissimi per orientarsi, ma che non possono sostituire un vero lavoro su se stessi.
Ti auguro di ritrovare presto la tua allegria e di coltivare serenamente la tua sensibilità!
Dott.ssa Laura Garau, psicologa psicoterapeuta psicoanalista a Livorno e Cecina
13 AGO 2014
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Non è la prima volta che ti leggo, anzi, ti avevo anche risposto tempo fa, spero che in questa tua nuova richiesta possa trovare la risposta più adatta.
Personalmente, ti suggerisco di rivolgerti di persona ad un/a Collega della tua zona. Auguri
13 AGO 2014
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Gentile Enzo. Noto molta confusione, comprensibile visto il momento che sta attraversando. Non ho ad esempio ben capito qual è nello specifico il suo problema. Ha il timore di essere etichettato come omosessuale? Perché aveva paura di avere delle erezioni in presenza delle ragazze? Ad ogni modo, non posso che raccomandarle caldamente quanto ha già pensato di fare, ovvero parlare con uno psicologo. Purtroppo on line noi psicologi ci possiamo spingere soltanto fino ad un certo punto, dal momento che è impossibile comprendere la situazione di una persona senza parlarci di persona.
È importante che lei comprenda appieno queste sue paure e ansie, le motivazioni profonde che le procurano i disagi che lei prova. Non abbia paura di contattare un collega della sua zona, vedrà che questa situazione andrà migliorando.